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Autore: Joannah Mary Grace    21/08/2012    1 recensioni
Le campane hanno smesso di rintoccare.
Genere: Drammatico, Guerra, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le campane

 
 

Le campane,
oh regina,
hanno smesso di rintoccare.
Il silenzio regna.
Le lacrime non vogliono
saperne
di scendere piano
e la disperazione…
oh regina,
ci ascolti.
Abbiamo lasciato a Dio
le preghiere,
la notte
le sentiamo ancora spezzettarsi
al Suo colpo maestoso.
Le campane,
oh regina,
hanno smesso di ricordarci.
Ci siamo persi.
Sperduti nelle grida di madri
e singhiozzi di bambini affamati.
Regina,
si ricorda
la liberta’?
Gli occhi della mia gente
vogliono ancora
ammirare,
contemplare,
sbirciare,
l’infinito.
Le campane,
oh signora,
ci ricordavano che il tempo
stava passando
oltre le rughe malinconiche
della madre di mia madre,e
oltre lo sgambettare vivace del bambino
in cui rividi il ragazzo spensierato
che fui
perfino io.
Oh regina,
ci hanno lasciato senza
un tetto,
ci hanno frantumato
l’amore contro un muro,
con colpi sordi
e noi disarmati,
oh regina!
Che ci portavamo le mani agli occhi
per non guardare
il rosso sgorgare
dai cuori gonfi
di paura e delusione
dei nostri figli.
Ha mai provato
l’angoscia che pervade
le mani di un padre
che impotente
puo’solo
strapparsi i capelli?
Ma le campane,
oh regina,
ci erano rimaste queste
per alzare gli occhi al cielo,
mentre la terra umida
ci impastava i piedi
graffiati di
interminabili corse
per trovare un aiuto,
un disperato soccorso,
al mulo mio che ha lavorato
senza fiato
e non ha trovato un boccone.
Di sogni,
oh regina,
non ne abbiamo più.
Abbiamo le campane
per guardare un po' più in là
signora.
E se forse lei
passerà sopra questa mia lettera,
tra grammatica sconnessa o
calligrafia improvvisata, e
distruggerà l'ennesimo
nostro
infantile
ricordo
di un paese aggrappato a questi
ricchi imprenditori,
che regalano sogni ed illusioni
distruggendo i focolari
delle povere persone
come noi,
allora la lascero’ andare,
oh regina.
Perché abbiamo perso
ogni speranza,
ogni ricordo,
ogni passione.
Ma la dignità
oh regina,
non la lasciamo sepolta,
seppellita tra le rovine
della sua stessa
generazione.

   
 
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