Un esperimento di angst su Harvey Dent, riprende alla formazione di Due Facce come avviene nel fumetto, è ambientata in un momento non preciso.
Ho scelto di trattare della sua lotta interiore, sperando di essere riuscita a renderla bene. 
Spero possa essere gradita, è la mia prima fic sul fandom.
Dopo aver visto Il cavaliere oscuro - Il ritorno mi è venuta voglia di scrivere su Batman.

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Boom.

Non farlo, Harvey. 

Non cedere, tu non sei un assassino. 

Combatti perché a Gotham regni la pace, non puoi deluderli. 

Sei l'eroe, il loro eroe.

 

Uccidili, Dent. 

Metti fine alle loro vite come il loro capo avrebbe voluto fare con la tua.

Poveri, sfortunati malviventi.

 

Il rumore di uno sparo echeggiò nell'aria.

 Boom.

Un tonfo, un corpo a terra, esanime. 

 

Non è un suono estasiante?

Non sono colori meravigliosi?

Il rosso del suo sangue ora impregna il terreno, è giusto. 

Quell'uomo aveva sbagliato.

 

Avresti potuto farlo finire dietro le sbarre, invece di assasinarlo.

Non sei come loro, non sei come il Joker, che per la tua città sogna solo distruzione.

Avevi sempre desiderato un mondo migliore.

La morte non è mai la via giusta da scegliere, per nessuno.

 

Fece scorrere una mano sul suo viso, tastando.

La pelle liscia e immacolata, priva di imperfezioni.

Bianco.

Poi incontrò il rosso, il nero.

Le dita si incastravano fra di essa, secca e contaminata. 

Chiudendo gli occhi poteva ancora sentire il dolore dell'acido che bruciava.

Strinse i denti.

 

Sei ancora in grado di far tornare i sorrisi sui volti della gente, Harvey.

Puoi ancora scegliere di fare la cosa giusta.

Sei l'eroe di cui Gotham necessita, tutti confidano in te.

Hai trovato in loro l'affetto che nessuno mai ti aveva donato.

Il procuratore distrettuale dal destro micidiale, come soleva definirti Gordon.

 

Pensa a tuo padre, Dent. 

Ha mai provato a far tornare il sorriso sul tuo, di viso?

Pensa a quando ti picchiava, con quelle sue mani che odoravano costantemente di alcool e fumo. Pensa al suo fetore sulla tua pelle. 

Quante volte avresti voluto strapparla via?

Tante, troppe.

Perché gli altri dovrebbero essere felici, se tu non lo sei mai stato?

 

Si avvicinò all'uomo, sdraiato a terra, lo sguardo terrorizzato che posava su di lui.

Indietreggiò malamente, per quanto gli fosse possibile da quella posizione.

«Non uccidermi, ti prego.» implorò, la voce rotta.

 

Perché non dovresti farlo?

Avevano forse esitato, loro, prima di farti gettare l'acido sul volto?

Massacralo, osserva il suo sangue colare, le sue interiora riverse sul pavimento.

La pietà non esiste, Harvey.

Non c'è spazio per la compassione in un mondo che vive in bilico fra ordine e caos.

 

La pistola puntò nuovamente alla fronte dell'uomo. 

Di un altro uomo.

Boom.

Una risata, folle e disperata.

 

Hai ceduto, Harvey. 

Come tutti gli esseri umani.

Dopotutto, non sei mai stato forte abbastanza, per cambiare il mondo.

Hai sempre agognato mettere fine alla vita di qualcuno, a partire dalla tua stessa.

Un uomo di grandi sogni e speranze può solo desiderare di ottenere ciò che vuole, se privo di coraggio.

 

Boom, signor Dent.