Cap 1 Cambiamenti:
 
< complimenti signorina , lei è un ottima studente> disse il professore River
< la ringrazio professore> disse gentilmente Lilian andando via a fine corso.
Lilian è una studentessa modello. Ama lo studio delle lingue e sogna di laurearsi il prima possibile per coronare il suo sogno.
< ah aspetti signorina Scott. Ho dimenticato di dirle, ma qui tutti già lo sanno che metà dormitorio è andato perso a causa di alcuni problemi insorti. Per i pompieri è inabitabile.> sospirò facendo una pausa
< ecco è stato stabilito che tutti i nostri studenti si trasferiscano nel dormitorio qui accanto, quello dell’accademia circense fin quando non verrà sistemato > disse infine
< grazie dell’informazione> disse cauta. Cavolo non è possibile pensò.
Lilian odia il caos e nel dormitorio circense si vocifera che tutto si fa tranne che dormire. Lilian inoltre non ha un alta considerazione dei circensi come vengono da lei definiti in tono spregevole.
Li considera dei perditempo senza speranza, che barcollano avanti e dietro divertendosi e mai prendendo le cose seriamente, rischiando anche le ossa.
Questo trasferimento improvviso era davvero una pessima idea per lei.
< vada quindi a prendere le sue cose velocemente e si rechi lì per la sua stanza. Per oggi le lezioni sono sospese> disse gentilmente.
< grazie ora vado> disse Lilian
Si diresse nella sua camera e velocemente preparò i la valigia che più che abiti conteneva libri di ogni genere e lingue. Poi le suonò il cellulare e si sedette sul suo letto afferrandolo dalla borsa.
< Pronto?> disse Lilian < hey Lily tutto bene?> chiese Elisa.
Elisa è la migliore amica di Lily, così come viene comunemente chiamata da tutti, hanno un rapporto davvero speciale. Si conoscono da ormai da 15 anni. Hanno frequentato tutti gli anni scolastici insieme sostenendosi a vicenda. Ora Elisa però studia all’università di medicina e quindi si vedono meno frequentemente.
< mica tanto, mi trasferisco dai circensi> disse amara
< ah si?! Cambi facoltà?> disse scherzando
< il nostro dormitorio è inagibile. Sarà uno strazio stare con quei pazzi> disse Lilian  
< dai non esagerare almeno non puoi dire che ti annoierai> disse ancora ironizzando Elisa
< grazie mi sei d’aiuto> disse sorridendo
Lilian la salutò promettendole che l’avrebbe chiamata la stessa sera per raccontarle qualcosa.
Lilian guardò per un ultima volta la sua stanza dove aveva vissuto per ormai un anno e uscì chiudendo la porta.
Uscì velocemente dal campus con diversi ragazzi e ragazze anche loro con il loro bagaglio e si fermò nell’ufficio di consulenza per chiedere informazioni sulla camera.
Parlò velocemente con una signora dai capelli rossi e corti sulla cinquantina che le diede la stanza numero 18.
Lilian uscì dall’ufficio prendendo un gran respiro. La sua camera era al secondo piano. Il corridoio era vuoto e subito ne fu felice. Era tutto tranquillo, sperò vivamente che quello che aveva sentito sul loro conto fossero soltanto cattiverie gratuite e senza senso. Trovò la sua camera molto facilmente, inserì le chiavi nella porta ed entrò.
La camera era piccola adatta ad una persona. Vi era un letto in ferro battuto , una scrivania, un armadio, una piccola libreria e una porta che conduceva in un piccolo bagno con la vasca.
Fece un altro sospiro e si sporse dalla finestra. Si vedeva l’esterno di un grande edificio e Lilian pensò che molto probabilmente potesse essere la palestra dei “circensi” . Sistemò pian piano le sue cose nell’armadio che le conteneva senza difficoltà. La difficoltà fu nel sistemare i libri nella piccola libreria bianca. Evidentemente i “circensi” non leggono poi così molto pensò.
Sistemato tutto e annoiata dalla mancanza delle lezioni decise di uscire un po’ ed andare in biblioteca per leggere un bel libro.
Lilian adora i romanzi e quando ne inizia uno lo divora letteralmente in poche ore.
Mentre era nel corridoio bianco si rese conto che era molto più affollato di poco prima di ragazzi e ragazze con tute da ginnastica.
Apparve un ragazzo in fondo al corridoio nella direzione opposta alla sua. Era un bel ragazzo lo aveva già capito. Il ragazzo fece un paio di salti acrobatici divertendosi insieme agli amici fermandosi giusto in tempo in piedi davanti a lei tanto vicino che lei indietreggiò per paura di essere colpita. Una ragazza da dietro alle sue spalle sussurrava qualcosa agli altri due ragazzi.
pensò Lilian , ma lo pensò ad alta voce e glielo disse fissandolo negli occhi quasi blu di quel ragazzo.
< scusa dolcezza?> disse lui quasi ridendo con un mezzo ghigno
Lei si imbarazzò. Si spostò dalla sua visuale e continuò a camminare lungo il corridoio sentendo le risate di quest’ultimi.
Si sforzò di non pensare che erano riferite a lei, non era così snob da pensare che il mondo pensa solo a lei anzi Lilian è l’esatto opposto.
Si vede invisibile agli occhi degli altri e ne è quasi contenta, avvolte.
Ripensò alle parole di Elisa “non puoi dire che ti annoierai” beh Lilian se ne convinse e sorrise.
Lilian lesse dei capitoli di un libro ma non la attirava molto la trama l’aveva considerata superficiale. Lo chiuse subito e decise di tornare nella sua camera. Fortunatamente pensò  non fece nessun altro incontro spiacevole o piacevole nel lungo corridoio di quel dormitorio pieno di luce e speranze.

Ciao a tutti questa è la mia prima storia spero che piaccia. Accetto tutte le critiche ovviamente nè farò tesoro. Lily nel prossimo capitolo avrà una richiesta che non potrà rinunciare. Alla prossima :) .