___________________________________________________________________________________________________________                              I Find Comfort In You

Infondo poteva anche vivere senza di lei...Tanto ormai bisognava rassegnarsi, lei non c'era più. Non ci sarebbe stata più.
Lei, Freya.
La ragazza con cui aveva condiviso tanto.
L'aveva amata, si era preso cura di lei, l'aveva sfamata, consolata, rincuorata. Era diventata tutto per lui.
E ora si ritrovava a guardare la barca funeraria allontanarsi dalla sponda del fiume. Merlino sussurrò poche parole sollevando la mano verso la modesta imbarcazione in legno, pronunciò un incantesimo e osservò le fiamme levarsi alte.
Chiuse gli occhi affranto e si preparò a ritornare a Camelot.
Adesso doveva solo pensare a proteggere Artù e impedire che qualsiasi entità malvagia che attentasse al futuro di Albion riuscisse nel suo intento.
Riuscirò a realizzare il mio destino con tutto questo dolore che mi porto dentro? Continuava a chiedersi il maghetto. Ma sì. Pensò poi, Albion è il mio destino e Albion ha bisogno di un Re saggio e giusto. Freya è solo stato un incidente di percorso lungo il cammino per il futuro regno.
Strofinò lentamente la spazzola contro la pelle dello stivale, l'ennesimo di una lunga serie.
Sentì dei passi e rivolse il suo sguardo verso la pesante porta delle stanze di Artù. La vide aprirsi e rivelare la figura del principe.
"Ah, Merlino" lo salutò il futuro reggente sfilandosi i guanti e appoggiandoli dove prima capitava "Ti stavo cercando" disse il biondo.
"Sì, certo. Ahm...devo lucidare la vostra armatura e...e farvi il bucato e pulire le stanze" riabassò lo sguardo sullo stivale.
Artù si sedette accanto a lui accerchiandosi le ginocchia con le braccia, inumidendosi le labbra, arricciandole per prendere tempo...Silenzio.
"C'è qualcosa che ti turba, non è vero?" chiese ad un certo punto il principe.
Merlino fissò lo stivale ancor più intensamente, lo sguardo di Artù addosso a perforargli la schiena.
"Può darsi" rispose "Perchè ti ho gettato l'acqua addosso?" chiese il biondo sententosi in colpa.
Merlino sorrise, e puntò lo sguardo nella sua direzione "Non siete stato carino" commentò.
"è stato un po' ingiusto" affermò il biondo "Come quando mi hai detto che sono grasso" continuò "e...perchè sarebbe ingiusto?" chiese con aria leggermente birichina Merlino.
"Perchè io non sono gra..." si fermò capendo l'espressione del servo, un risolino compiaciuto a dipingergli le labbra piene. Improvvisamente Artù lo afferrò dal collo, strofinandogli le nocche contro la testa "Oh-oh-aho!" si lamentava Merlino cercando di allontanare la mano di Artù dalla sua testa.
"Devo rimettermi in forma?" chiese, il tono scherzosamente minaccioso.
"No! No-no-no" confessò Merlino 'sotto tortura'.
Artù lo lasciò andare facendo una risatina bassa e divertita. Lo guardò con un sorriso e con uno sguardo capaci di parlare.
Merlino si sistemò i capelli e puntò lo sguardo nel suo.
"Così và meglio" Merlino sorrise "Grazie" il sorriso di Artù sparì "E se ti va di parlarne...io sono quì" Merlino lo guardò ancor più sbalordito.
"Davvero sareste disposto a sorbirvi i miei problemi?" Artù fece spallucce "Lo fa Gaius, non vedo perchè io non debba farlo" Merlino sorrise ancora ma poi tornò gradualmente serio.
"Ho perso una persona..." confessò.
Dopo qualche attimo di silenzio assoluto Artù parlò "E...questa persona aveva una qualche importanza?" chiese il biondino
"Sì. L'amavo" mormorò con le lacrime agli occhi il maghetto.
Artù potè quasi sentire tutto il suo dolore ficcarglisi nell'anima. Sollevò una mano e la portò ad accarezzare la sua guancia.
"Sire ma..." Il principe si mise a fissare le sue labbra con dolcezza e bramosia.
"Mi dispiace..." sussurrò vicino al suo volto, Merlino percepì il suo alito caldo e profumato soffiargli sulle guance.
"Sto male..." affermò il moretto.
"Lo so, per questo mi dispiace. Non posso sopportare di vederti così, lo capisci questo?" per un attimo le iridi di Merlino incontrarono quelle di Artù...
Il principe senza pensarci troppo posò le labbra sulle sue.  
Si strinse contro il suo calore.
Dopo qualche minuto, divise le loro labbra e lo abbracciò.
"Mi dispiace tanto" mormorò contro la sua giacca rossa.
..."Sai cosa penso?" gli sussurrò poi all'orecchio "Cosa?" chiese sempre più sgomento Merlino, sentendo con un certo stupore ancora il sapore delle labbra di Artù sulle sue "Che probabilmente era il destino di questa persona...Perchè il tuo posto è al mio fianco" Merlino sorrise.
Non aveva mai pensato ad una cosa del genere...Dopo qualche minuto, Artù sciolse l'abbraccio.
Si alzò in piedi, accarezzò di nuovo la guancia del moro e gli lasciò un bacio in mezzo alla fronte. Poi, senza dire una parola uscì dalla stanza, consapevole che dopo aver scoperto ciò che significava baciare Merlino, non ne avrebbe più potuto fare a meno

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*---* Enchanted...
Amo questi due birboni!!! XD
Comunicazione di servizio: COMMENTATEEEEEEEEEE!!! :P
Baciozzolozzi.

-Aithusa_Emrys.