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Autore: Allegra_    22/08/2012    5 recensioni
( Seguito di Mi Nena )
Nonostante fossero passati ben sei anni , tra le sue braccia continuavo a sentirmi la stessa ragazza di quella pista di pattinaggio , di quel giorno magico in cui c’eravamo baciati per la prima volta .
Ora tutto era diverso , adesso ero una donna , ma ogni volta che incontravo il suo sguardo solo nel quale riuscivo a perdermi , tornavo ad essere la sua bambina , perché fondamentalmente , era questo che ero .
Genere: Fluff, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Marianella, Thiago
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Para Siempre Mia'
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Capitolo 19 : Non Cè Mai Limite Al Peggio

 

Dedico questo capitolo a Kevin,

un ragazzo al quale mi sono affezionata molto,

l’unico che conosco che ama scrivere

e soprattutto che ama i teen,

quanto vorrei che tutti fossero

come te !!!

Per lui e per tutte voi <3



Non ci potevo credere.

Scossi la testa confusa, mi diedi più pizzicotti sul braccio credendo di stare sognando.

Ma ciò che avevo di fronte, Rama e Thiago, e le parole appena uscite dalle loro bocche che continuavano a risuonarmi nella mente non erano affatto frutto della mia fantasia.

Era tutto vero.

Thiago mi aveva tradita con Luna, perché Rama gli aveva fatto credere che io l’avessi fatto con lui.

Non riuscivo a comprendere se fosse peggio che il mio migliore amico m’avesse fatto perdere l’amore della mia vita per una stupida vendetta da ragazzini stupidi, oppure che il ragazzo che amavo più di qualsiasi altra cosa al mondo avesse davvero creduto che l’avessi preso in giro.

Guardai entrambi con lo sguardo ormai spento.

Thiago teneva la mascella serrata duramente, fissava il fratello scuotendo la testa, troppo deluso e amareggiato per dire qualcosa.

Ma lo conoscevo bene, sapevo che se non ci fossi stata io davanti, l’avrebbe già picchiato a sangue, come solo un giocatore di rugby sapeva fare.

Rama invece se ne stava appoggiato al muro con la testa bassa, trovando ad un tratto interessanti le sue Jaguar nere.

Si sentiva colpevole di tutto e per quanto mi sforzassi, non riuscivo proprio a dargli torto.

<< Mi … mi dispiace …. >> mormorò con la voce già impastata da quello che sicuramente sarebbe stato tra poco un irrefrenabile pianto << Io volevo solo … >>

<< Taci !! >> strillò Thiago facendomi sussultare.

Non voleva ascoltarlo, e a dirla tutta non lo volevo nemmeno io, ma l’espressione triste e masochista che Rama aveva in volto, mi fece provare per lui una certa compassione che non riuscivo a spiegarmi.

Il biondo asciugò velocemente una lacrima che gli aveva rigato la guancia, prima di riprendere a parlare, con la consapevolezza di poter essere di nuovo interrotto, ma allo stesso tempo con la voglia di mettere in chiaro ciò che provava in quel momento e che aveva provato al tempo dei fatti.

<< Io so che è solo colpa mia se vi siete lasciati, so che sono stato io e la mia stupida vendetta a far piangere Mar per due interi anni senza sosta >> mi guardò dolce implorandomi di perdonarlo solo con l’espressione affranta proveniente dai suoi occhi azzurro cielo.

<< Ed è solo per me se tra due settimane Pedro andrà all’altare con la ragazza che tu ami da tutta la vita >> si rivolse al fratello cercando nei suoi occhi almeno un po’ di comprensione, ma che ovviamente non trovò.

Thiago era un tipo molto rancoroso.

Ci metteva tempo a dare fiducia ad una persona realmente, ma quando ciò accadeva, tradirlo era come portargli via un pezzo di anima: lui amava fino a star male, dava tutto per le persone a cui teneva davvero, ma bastava un semplice errore per perderlo per sempre.

<< Vi chiedo scusa ragazzi, anche se so che probabilmente non riuscirete mai a perdonarmi >> lo sforzo che stava facendo per non piangere era palese, eppure suo fratello non si scompose neanche per un attimo al vederlo in quello stato.

Rama smise di guardarlo e spostò lo sguardo su di me che, ancora pietrificata, non riuscivo a mormorare una sola sillaba, né a dare cenni di essere ancora viva.

<< Sarà meglio che vi lasci da soli, quando mi volete sono di sopra >> concluse capendo finalmente che nessuno dei due gli avrebbe rivolto la parola, almeno non quel giorno, non in quella casa, non dopo essere venuti a conoscenza del grandissimo sbaglio che aveva commesso.

Rimasi impassibile anche dopo aver sentito l’ultimo scricchiolio dei suoi passi rimbombare dalle scale, chiaro segno che era arrivato di sopra, mi limitai a fissare il mobiletto posto sul lato opposto della stanza rispetto a quello dove stavo io.

Lassù erano appoggiate diverse fotografie incorniciate, tra cui quella che ritraeva l’intera famiglia Bedoja Aguero.

E senza neanche volerlo davvero andai con la mente a due mesi prima, quando con Tefi eravamo andate a casa di Rama per chiedergli di pranzare insieme.

Non mi ero neanche accorta di aver gironzolato un bel po’ per la casa, questo fino a che non sussultai guardando una delle fotografie che Rama teneva esposte su un mobile della cucina.
Era una foto di famiglia che ritraeva lui, sua madre Ornella, suo padre Vittorio e … LUI.
Vederlo mi faceva più male che pensarlo, anche se era in una stupida fotografia, perché rivedevo le sue labbra, il suo corpo, le sue mani, il suo viso … e immaginavo tutto questo regalato così, per gioco, ad una ragazza che non fossi io.

C’ero stata malissimo in quel momento, così come per tutti gli interi due anni che avevo passato lontana da lui.

E piangevo dentro a pensare che avevo fatto la fine della depressa che non fa altro che piangersi addosso e lamentarsi pensando al passato per colpa di quello che dopo essere stato il mio ragazzo, mio cognato e mio migliore amico, con una semplice verità era subito diventato il nulla.

<< Non è possibile … >> biascicai a fatica facendo subito voltare Thiago verso di me.

Sorrise triste prima di tornare ad essere serio << Mi dispiace Mar, non posso credere di essere stato così stupido d’averci creduto >>

Si avvicinò a me puntando i suoi smeraldi nei miei pozzi color cioccolato, prendendomi la mano e portandosela all’altezza del cuore.

<< Fidati di me se ti dico che darei la mia vita pur di cancellare tutta la sofferenza che hai provato a causa mia >>

Senza pensarci più di tanto gli buttai le braccia al collo stringendolo più forte che potessi, mentre sentivo le sua braccia cingermi i fianchi possessivamente, a non lasciarmi andare via.

<< Come ho potuto pensare che mi avessi tradito perché non mi amavi più ?? !!! >> mi rimproverai strillandomi contro, mentre stringevo con forza la sua maglietta.

<< Era l’unica spiegazione che potessi trovare amore mio, non sapevi niente di ciò che io credevo fosse successo >> mi rassicurò lui accarezzandomi la schiena con le mani, e lasciandomi piccoli baci sulla nuca.

Sospirai profondamente prima di porgergli una domanda che mi stava tormentando dentro da quando avevano iniziato a raccontare la vicenda.

<< E perché tu hai preferito vendicarti piuttosto che parlarne con me ??? >> le lacrime stavano iniziando a scendere e non avevo più la forza di trattenerle, così lasciai che m’inondassero il viso, rigandomi le guancie e disegnando piccoli cerchi sulla t-shirt di Thiago.

<< Mi fidavo cecamente di mio fratello >> esclamò lui iniziando a respirare sempre in modo più pesante, mentre sentivo la sua presa stringersi ancora di più

Era stanco di quella situazione almeno quanto me, eppure faceva come se niente fosse limitandosi a consolarmi e dicendomi che andava tutto bene, quando era palese che dentro si sentisse morire … lo ammiravo per questo, tutti lo facevano.

<< E poi non volevo che sapessi quanto stavo male >> la voce stava iniziando a rompersi, mentre sentivo delle piccole gocce salate farsi spazio tra i miei capelli: stava piangendo, dopo che aveva cercato di farsi forte per troppo tempo, finalmente stava iniziando a mostrare un po’ di debolezza << eri l’unico senso della mia vita, e capire che per te non era lo stesso mi faceva sentire inutile, vuoto … il nulla >>

Mi scostai lentamente da lui quel poco che bastava per notare che aveva la testa rivolta verso il basso.

Gli sollevai il mento con due dita, puntando i miei occhi nei suoi e vedendo che aveva gli occhi pieni di lacrime, la maggior parte delle quali erano scese lungo le sue bellissime guance, mentre alcune si erano già fatte spazio tra le sue labbra dischiuse.

<< Non piangere amore >> sussurrai accarezzandogli il volto con una mano << Tu sei la cosa più bella che la vita mi ha donato >> feci combaciare le sue labbra con le mie.

Approfondì il bacio quasi subito, eppure riuscivo a percepire la tristezza che provava in quel momento, nonostante le mie parole l’avessero fatto sorridere dolcemente.

<< Andiamo a casa mia, ci farà bene dormire un po’ >> gli dissi allontanandomi di poco da lui e prendendolo per mano.

Thiago annuì cingendomi la vita con un braccio e uscimmo da casa di Rama, insieme,  nonostante fosse stato proprio lui a dividerci.

                                         ********************

<< Dlin Dlon >>

Scossi la testa scocciata, voltandomi verso Thiago steso al mio fianco.

Perfetto: dormiva ancora, non avrei voluto che si svegliasse per uno stupido campanello, soprattutto dopo tutto il tempo che aveva impiegato per addormentarsi.

Era distrutto quasi quanto me all’idea che suo fratello l’avesse tradito, e questa volta era il mio turno di consolarlo, dopo che lui l’aveva fatto per chissà quante volte.

Scesi di sotto avviandomi verso la porta, sperando vivamente che non ci fosse stato Rama dall’altra parte: non avrei davvero saputo cosa dirgli, se non che ero delusa da morire e che non avrei mai più voluto vederlo.

Ma forse avrei preferito trovarmi davanti il biondo …

<< Ciao Mar >> il sorriso di Luna era falso quasi quanto la borsa di Armani che teneva stretta sotto il braccio.

L’avevo vista solo una volta, il giorno in cui mi era stata presentata, e mi era bastato quel poco ad odiarla con tutta me stessa.

<< Che vuoi ?? >> le domandai brusca, senza muovermi di un centimetro dall’uscio della porta, in modo che non potesse entrare in casa mia: la sola idea che Thiago potesse vederla mi faceva arrabbiare.

<< Sono venuta a dirti una cosina … mi fai entrare ??? >> mia nonna mi aveva sempre detto: mai fidarsi di quelle persone con le labbra sottili, e adesso che avevo conosciuto quella zombie, stavo iniziando a credere davvero a quel vecchio detto.

<< No, dimmi quello che devi dirmi e sparisci >> sputai con tutta l’acidità che avevo in corpo.

La ragazza ghignò malignamente prima di esclamare << Poverino il tuo futuro marito !!! Chissà come deve sentirsi ad essere tradito con Thiago a due settimane dal matrimonio !! Questa cosa non va contro i tuoi principi, tesoro ??? >>

Scossi la testa: quella vipera sapeva tutto, non sapevo in che modo, ma lo sapeva, e questa cosa mi dava nervoso e preoccupazione allo stesso tempo … era capace di tutto, lo leggevo nel suo sguardo.

<< Che cosa vuoi ??? >> sbottai stanca di lei e della sua vocina stridula.

<< Voglio che lasci in pace Thiago, per sempre >> mi guardò vittoriosa, prima di aggiungere maligna << Se non lo farai, allora il tuo caro Pedro verrà a sapere tutta la verità … da me, ovviamente >>

Avevo gli occhi fuori dalle orbite e il cuore che batteva a velocità incontrollabile.

Adesso che finalmente io e Thiago avevamo scoperto la verità e avremo potuto stare insieme, quella zombie stava per rovinare tutto, di nuovo.

Non potevo permettere che Pedro venisse a sapere di me e Thiago da parte sua, ma allo stesso tempo non potevo lasciare andare via ancora una volta l’amore della mia vita … dovevo decidere, e al più presto, altrimenti avrei perso entrambi.

Piccolo Angolo Di Luce:

Hola Chicas !!! Scusatemi per il ritardo, ma sono stata in vacanza per 10 giorni, e appena tornata ho iniziato a scrivere questo cappy … spero vi piaccia, a me personalmente ha fatto un po’ piangere, soprattutto la parte di Thiago che inizia a mostrare la sua debolezza, dopo essersi visto forte da sempre.

Ed ecco che è tornata all’attacco Luna … vi avevo detto che non si era arresa del tutto, non ancora almeno.

Che cosa farà Mar ???

Adesso voglio farvi qualche domanda.

1) Vorrei cambiare nickname … consigli ???

2) Per l’idea di pubblicare qualche missing moments … che ne pensate ???

3) Vi piacerebbe se ci fosse un terzo capitolo della saga, o preferireste che finisse tutto in questo secondo ??

A presto, aspetto le vostre recensioni.

Un bacino <3

   
 
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