Natale, odio questa festività, tutti si presentano con regali e finiti sorrisi. Non vedo l'ora che sia già domani, almeno non vedrò tutta questa falsità.

 

-Tutto ok biondina?" mi chiese QUELLA voce. Mi girai di scatto verso quel meraviglioso suono e vidi Dean. Indossava dei Jeans blu scuro, con camicia bianca e giacca di pelle, affascinante, come sempre.

 

-Tutto ok boss. Tu che ci fai nel retro di un bar?" chiesi mentre posavo la birra sul tavolo.

 

-Potrei farti la stessa domanda" disse facendomi l'occhiolino.

 

-Touché, odio il Natale" dissi con un alzata di spalle.

 

-Non hai ancora ricevuto il camper delle Barbie che tanto desideravi?" mi chiese ridendo.

 

-Spiritoso"

Si avvicinò a me, potevo sentire il suo buon profumo ora.Tutto il mio autocontrollo stava andando a farsi benedire così mi allontanai da lui. 

 

-Seriamente, perchè odi il Natale?" mi chiese dolcemente. Odio quando fa "Dean passione psicanalista". L'ultima volta che mi confidai con lui, Dean andò da mia madre a spifferare tutto.

 

-Non ho ricordi felici legati a questa festa" confessai abbassando lo sguardo.

 

-E che ricordi hai?"

 

-Non ho mai passato un Natale con mio padre, mia madre non invitava quasi nessuno, pensava solo a lavorare. Non ho mai avuto un natale indimenticabile"

 

-Allora facciamo in modo che questo Natale sia indimenticabile" disse avvicinandosi a me.

Capì quello che voleva fare.

Indietreggiai.

 

-Non penso che sia una buona idea Dean, alla fine ci caschiamo sempre. E il risultato? Ci facciamo del male. E sono stanca di provare continuamente questo dolore" dissi allontanandomi di pochi passi da lui.

 

-Questa volta voglio fare sul serio Jo, io ti amo e so che anche tu mi ami." disse prendendomi per un braccio.

Lo guardai negli occhi, sapevo che diceva la verità. Glielo si leggeva negli occhi. Ma come ho detto prima, non volevo più provare quel dolore.

 

-Jo, voglio stare insieme a te, voglio passare il resto della mia vita con te. Sono stanco di vivere in solitudine per proteggerti, sono stanco di non viverti come vorrei". Ero stupita dalle sue parole, si era, più o meno, dichiarato.

Dean si avvicinò lentamente al mio viso e mi baciò, fù un bacio casto e breve. Mi allontanai un pò e lo guardai. Sorrisi. Dean ricambiò il sorriso e andò a chiudere a chiave la porta del retro.

 

-Ci scopriranno" dissi preoccupata.

 

-Sono troppo ubriachi per rendersi conto che manca qualcuno, poi non ci possono scoprire, fanno un baccano tremendo. Ma ora basta parlare" disse avvicinandosi famelico alle mie labbra. Ci baciammo di nuovo, ma questo bacio fù diverso, più passionale e lungo. Gli tolsi la giacca e la camicia, cominciai a sbottonarli i pantaloni mentre lui mi baciava il collo, mi faceva letteralmente impazzire. Dean si tolse i pantaloni e gli abbassai i boxer, cominciando poi a giocare e a leccare il suo membro ormai duro, pareva piacergli questo tocco. Cominciò a gemere dal piacere e andai più su, lasciandogli dei baci sulla pancia, sui pettorali e sul collo. Dean nel frattempo mi tolse la gonna e la maglietta, mi fece sdraiare sul tavolo gelido e cominciò a leccare il mio sesso, mi stava facendo perdere la ragione e cominciai a spingere la sua testa più in profondità tra le mie cosce. Cominciai a gemere dal puro piacere e il mio uomo si accorse che stavo per venire senza di lui. Dean, lentamente si mise sopra di me e mi penetrò delicatamente, muovendosi dentro di me piano e ritmicamente, poi le sue spinte si fecero più forti e violente, inarcai la schiena per sentirlo più dentro di me, provando più piacere. Arrivammo all'apice del piacere insieme e ci guardammo negli occhi, Dean mi baciò.

 

-Ti amo Jo" disse ansimando, uscendo delicatamente da me

 

-Ti amo anch'io Dean".

 

Restammo nudi a coccolarci per un bel pò, sopra a quel tavolo gelido, quando si fece tardi, ci vestimmo e tornammo nel salone dove c'erano tutti gli altri. Sentì Dean prendermi la mano e avvicinarsi al mio orecchio.

 

-Buon Natale Jo".