Black Lightning- Capitolo 1- Truth

 

 

 

- Hey ragazzina! Ma come sei finita qui? HEEYYY!-

-Uhm...-

-Alzati! Dai, non mi far perdere tempo, ho del lavoro da sbrigare! E poi sei tutta bagnata! Che diamine hai combinato?-

-...-

- Uff. Mi sa che tu non ti senta molto bene. Ok, ti ospiterò per capire che ti è successo. Quanta pazienza, quanta pazieeenza.-

 

 

Metal city- Anno 3230, Mobius.

 

- Signorina Lilith! - urlò Miss Rage inseguendomi per tutta la villa.

- Non ne ho voglia Rage!- risposi.

- Lo dirò ad Aku allora! Non ha altra scelta!-

- Ma non ho voglia di fare Storia mobiana!-

- E' la sua prima lezione, non può perdersela! E' quella più importante!-

Inciampai su una scala di marmo, e Miss Rage mi raggiunse affaticata.

- Anf anf...Lo sa che non corro più come una volta...anf-

Mi trattenni dal piangere della botta, ma risi alla vista dell'echidna disperata. Come sempre indossava i suoi occhialoni azzurri che lasciavano intravedere un ciuffo mogano ribelle, e i suoi aculei erano coperti a mò di fasce e gioiellini. Ai polsi c'erano i suoi tradizionali bracciali di perle, ma Rage era ancora (quasi!) in pigiama. Fu troppo occupata ad inseguirmi per prepararsi.

- Dai Rage, prenditi un po' di riposo. Ci penserò io a Lilith per oggi- sussurrò Aku sorridendo dietro Miss Rage.

Si avvicinò Aku per tirarmi su: ovviamente era tutta preparata. Il solito vestitino blu da danza classica mobiana non lo perdeva mai. Se lo metteva tutti i giorni...lavandolo, certo. Muoveva la sua coda da gatta tranquillamente, quindi supposi che non fosse arrabbiata con me, sua stretta cugina...anche perché a momenti dovette trattenersi per non ridere.

- Lo sai che Miss Rage non può correre per tanto tempo, Lily...per una buona volta puoi fare ciò che gli altri ti dicono?-

-Sai...fa caldo..-

- Fai poco la spiritosa. Dai, vieni in biblioteca. Storia mobiana non si impara mica da sola...-

La seguii. Avevo la fortuna di abitare in una grossa villa in mezzo ad una gigantesca città tecnologica come Metal city. Ma in casa c'eravamo solo io, Miss Rage e Aku. Rage mi spiegò che i miei genitori erano morti un anno dopo la mia nascita in quella che si chiamava la Grande Guerra, nel 3223. Lei mi portò al sicuro e promise insieme ad Aku di prendersi cura di me e di proteggermi da qualsiasi inconveniente. Quanto a me invece, non uscivo mai. Trovavo tutti i mobiani esseri noiosi e monotoni. Sono sempre stata solitaria e molto più matura di quanto pensassero gli altri. Pero' non ero da sola, c'erano Aku e Miss Rage a tenermi compagnia. Miss Rage teneva un giardino dedicato allo spazio per alcuni piccoli Chao sopravvissuti alla Grande Guerra. Mi diceva sempre che in futuro ne avrò uno anch'io, ma che sarà solo lui a venire da me. Rage era la mia insegnante e, ammettiamolo, baby-sitter. Era super protettiva nei miei confronti, ma anche se dava fastidio, io la adoravo.

Aku invece era un'enciclopedia fatta gatto. Non avevamo neanche bisogno della nostra biblioteca, se c'era lei. Ma anche Miss Rage era molto saggia, era come una nonna.

Beh, invece io ero normale...solo dalla parte dell'intelligenza pero'. Per il resto lo stile e il comportamento da cane mobiano erano (e sono) piuttosto strambi. Per esempio a tre anni volevo buttarmi giù dal balcone per provare a volare, oppure che ho quasi ucciso Aku e Rage con dei biscotti al "gusto" di sasso. Da lì non ho più cucinato, se non il mio piatto preferito: gli hot dog.

Arrivate in biblioteca, Aku si sedette vicino al vecchio tavolo accanto alla finestra. Si vedeva tutta la città.

- Bene Lilith. Possiamo incominciare...- fece sbucare fuori un librone spessissimo, doveva pesare molto.

- Oggi parliamo dell'origine del nostro pianeta Mobius. Ne sai forse qualcosa? Qualcosina?-

- Mmmmh no.-

-Ooook. Neanche un pochino?-

- Non so niente su questo stramaledetto argomento.-

- Uff...e va bene. Dodici mila anni fa questo pianeta si chiamava Terra ed era popolato dalla specie umana, come gli Overlanders della Grande Guerra. Sulla Terra cadde l'emissario Xorda: mandato per l'alleanza tra la specie Xorda e quella umana. Ma in cambio venne catturato, esaminato e imprigionato. Irritato, bombardò il pianeta con le bombe Gene, che distrussero gran parte del pianeta. Ma a sua insaputa, qualche sopravvissuto s'impegnò per ripopolare il pianeta, mentre l'energia della bomba causò la mutazione di molte specie animali in Mobiani: ciò che siamo noi.-

- E gli Overlanders?-

- Tra gli umani e gli Overlanders ci sono alcune differenze: gli Overlanders hanno quattro dita dei mani e dei piedi, mentre gli umani ne hanno cinque come noi.-

- E perché?-

- Perché la mutazione ha unito il nostro DNA con quello degli esseri umani, facendoci diventare animali antropomorfi in una rapida evoluzione.-

- Che gran figata! Beh...è vero che gli Overlanders non ci accettano? Che provano razzismo verso di noi?-

- Purtroppo sì. Anche questa è una differenza tra loro e gli esseri umani...ecco perché si è fatta la Grande guerra.- abbassò lo sguardo.

Mi alzai e presi dallo scaffale il libro intitolato "Chaos emeralds", era tutto impolverato, ma rivestito di velluto rosso fuoco. Curiosa, guardai dentro. Le immagini rappresentavano sette smeraldi del Chaos di colore rosso, argento, giallo, verde, ciano e viola. Non avevo mai sentito parlare di oggetti simili, eppure mi sembrò di averli già visti da qualche parte. Mi girai:

- Hey Aku! Hai mai sentito parlare degli smeraldi del Chaos? Cosa sono?-

- Per tutti gli Acorn, da dove hai preso quel libro?-

- Da uno scaffale magari?-

- Rimettilo a posto, non ti riguarda.-

- Oh certo che le riguarda, signorina Aku!- s'intromise Miss Rage entrando nella biblioteca, rivolgendomi un sorriso. 

Rage si avvicinò e prese dalla sua tasca un gioiello luccicante, di colore blu.

- Cara Lilith, questo che vede non è un comune gioiellino-

- Sembra proprio...!-

-Sì, lo smeraldo del Chaos blu. E sa perché siamo in possesso di questo?-

- No.-

- I suoi genitori erano i guardiani di questo smeraldo. Gli smeraldi del Chaos sono molto preziosi e potenti, ma non devono cadere in mani sbagliate. Quindi prima di morire, hanno dato a me questo smeraldo per portarlo via, prima che qualcuno avesse l'intenzione di rubarlo e di farne cose malvagie.-

-Non lo sapevo...-

-Era ovvio. In precedenza facevo parte della Fratellanza dei Guardiani. Sono tutti echidna che s'impegnano per salvaguardare il Master emerald, uno smeraldo gigante ancor più potenti degli altri sette. Quando non sarò più in grado di difendermi e possedere questo smeraldo, lo darò a te.-

-Veramente? Fantastico!-

- No Rage. Perché hai detto questo? E' ancora troppo piccola e per lei potrebbe essere pericoloso possedere questo smeraldo!-

- Ma infatti ho detto che quando non sarò più in grado di tenerlo lo darò a lei, non che lo terrà adesso. O mi sbaglio?-

Aku tacque.

- Sarà al sicuro con me Miss Rage! Nessuno potrà sconfiggermi!-

- Pero' signorina Lilith...non parli troppo presto. Lo smeraldo del Chaos è un oggetto ricercato, ma questo stesso può essere molto pericoloso per chi lo possiede. Dipende se ha un'anima buona o cattiva.-

- Ma io ho un'anima buona Miss Rage!Ahahah!-

- Ahahah certo che ce l'ha piccola Lilith!- mi disse accarezzandomi la testa teneramente.

Le scambiai un sorriso e saltellai felicemente lungo il corridoio in marmo. Ero così felice della notizia, finalmente succedeva qualcosa!

 

Ma non seppi veramente cosa mi aspettava.

 

Continua.

 

*Angolo dell'autrice*

Scusatemi per il titolo del capitolo °A° non sapevo che nome dargli.

In questo primo capitolo non succede niente di tanto speciale, ma potete immaginare qualcosa dalle prime frasi di conversazione all'inizio!

Questa storia mostra anche cose che sono successe nella mia vita. Ma in stile Sonic, che adoro da quattro anni. La storia è quasi attinente e simile al fumetto Sonic the hedgehog della Archie comics, come la spiegazione degli Xorda, solo che contemporaneamente parla del mio personaggio Lilith. Amo quel fumetto, è fatto così bene. 

Vi aspetto al secondo capitolo! Sayoonara, e spero vi piaccia! :3

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