23/08/2012
4 recensioniSi
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Ogni recensione è cibo per la mia autostima :3
Ogni recensione è cibo per la mia autostima :3
Intro: Ampolla Dorata
«L’unica cosa che voglio, figlio mio, è che tu un giorno non diventi come me»
Ah~ Padre, se vi avessi ascoltato prima, se vi avessi dato ragione, ora non starei cadendo in questo freddo mare, se avessi ascoltato il tuo consiglio.
Accidenti a me! Accidenti alla mia testardaggine e al mio orgoglio! Accidenti a Thor! Che mi ha messo in testa tante stupidaggini sull’ onore della battaglia! Accidenti al mio buonsenso tanto plasmabile.
“Voglio tornare a casa”
Questo è l’unico pensiero concreto che la mia mente riesce a formulare tra la confusione della battaglia appena combattuta con gli Jotun.
Apro a fatica gli occhi e davanti a me vedo i riflessi di quelle stelle lontane macchiate del sangue dei miei compagni che impregna la superficie del mare.
Magnus...
...È Colpa mia
Sono io che gli ho portati qua, a morire.
I miei compagni di giochi, i miei amici.
Sono così stanco.
Così disperato.
Sento il mio corpo rigido per il freddo.
La mia bocca che si riempie di acqua liberando i polmoni dall’aria e cercarne altre.
Tra le bolle d’aria che cercano la libertà in superficie un’oggetto sferico dorato ondeggia verso la superficie.
Il carillon di Loki.
Raccolgo le ultime forze che mi restano e cerco di riprenderlo allungando le mani verso l'oggetto e lo afferro, mi lego la catenina d’oro puro al polso e stringo il mio tesoro al petto rannicchiandomi su me stesso.
Come faccio quando sono solo e ho paura.
Il carillon si apre e una dolce melodia arriva ovattata alle mie orecchie
Gli occhi si aprono piano e davanti a me, in tutta la sua magnificenza e eleganza, mio padre mi guarda dolce, come ha sempre fato quando, da piccolo, aprivo quel carillon per vederlo, per sentire la sua voce cantarmi la ninna nanna, la sua ninna nanna, quella che aveva creato solo per me.
Mi tende le braccia delicate verso di me e io mi specchio nei suoi occhi verde smeraldo, gemelli ai miei.
“Padre” Riesco a pensare sorridendo triste e lasciandomi andare a quell’abbraccio così delicato e dolce, quasi come se, nonostante i miei 12 anni, abbia ancora paura di rompermi con un sospiro.
Piango, piango perché sono spaventato, perché non voglio perdere quello che ho ottenuto.
Piango e le mie lacrime si mescolano all’acqua salata di questo mare che mi risucchia.
Sento la mano di Loki accarezzarmi dolcemente i capelli per poi posarsi sui miei occhi.
Un bagliore di un bianco puro mi inondò la testa e Ricordi che non mi appartenevano si fondevano con i miei.
I Ricordi di Loki
Li riordinai, sistemando tutta quella matassa disordinata di ricordi e ordinandoli per ordine cronologico per poi passarli tutto in rassegna, l’uno dopo l’altro.
⎣Note di Shfinfi⎤
Questo è un microintro U_U So là già
THAHAHAHAHAHA! Ecco a voi una vecchissima fan fiction che stava vegetando da un bel po’ di tempo nel mio disco rigido XD
Quando ho riaperto il file c’era anche un po’ di polvere.
Ora, abbassate le torce e i forconi,(soprattutto te, Angy) , So che questo mio racconto è iniziato già nei peggiori dei modi (Quale mia fan fiction non inizia/finisce male?...forse una Royed? :/ Bha!) Ma vi assicuro che verso il secondo/terzo capitolo inizierete a divertirvi un po’ con due personaggi di cui non dirò il nome alle prese con un piccolo fenomeno della natura :3
Vi invito a Recensire perché se siete curiosi ma io non vedrò minimo due recensioni non sparte mai come finisce!! DHAHAHAHAHAH!
Voi: Ma è una minaccia?
Me: Si lo è UwU**
Un bacione a tutti quelli che hanno recensito “A Prayer To The God Of Lightning” (anche se non si può dire che questo è il seguito perché NON lo è :3) e un salutone speciale a Silvar tales perché inconsciamente abbiamo dato lo stesso nome al figlio di Loki e perché mi ha ricordato che questa FF aspettava solo me per essere sistemata e pubblicata .____.
Buon Proseguimento delle vacanze a tutti! :D