Misaki era appena rientrato in casa, stanco dopo aver studiato tutto il giorno in biblioteca, salì le scale lentamente per paura di svegliare Usami. La porta della camera era appena socchiusa, si poteva vedere Usami accoccolato tra le coperte con un viso angelico che a Misaki non pareva vero, aveva l'aria felice e rilassata come se stesse sognando con tranquillità, il suo corpo sembrava morbido sotto le coperte. Misaki fu preso da una voglia improvvisa e tentò di fuggire dal pensiero lussurioso, voleva nella sua fantasia sfiorare le labbra di Usami e baciarlo con dolcezza sperando di non turbare il suo sonno. Era una pazzia pensò tra se e se ma in fondo chi se ne sarebbe accorto?! Così si avvicinò piano, lentamente, facendo bene attenzione a dove metteva i piedi, si avvicinò con cautela al viso, poteva sentire il respiro di Usami sulla sua pelle. Prese coraggio e lo baciò lievemente poi con la stessa delicatezza con cui era venuto se ne andò a dormire. La mattina seguente tutto sembra essere apposto, davvero Usami non se ne era neanche accorto, si vesti allegramente e si diresse verso la porta quando Usami lo fermo e gli disse:" Ieri sera mi hai rubato un bacio... quindi ricorda bene che posso prendertene uno anche io quando voglio". Pietrificato fuggi di casa più veloce della luce per non voler vedere il ghigno soddisfatto sul viso di Usami.