Mamma
Ciao mamma, ti ricordi di me?
Sono tua figlia. Sì, quella che hai abbandonato. Di nuovo.
Scrivo poche parole giusto perché me l'ha consigliato Peeta. Ha detto “se ti senti così male per come sono andate le cose con tua madre, perché non provi a scriverle?”. Ed eccomi qui.
No, non credere che io abbia mai realmente pensato a te. Penso a Prim. Solo che ogni volta che torno con la mente a quel momento in cui le fiamme si sono portate via mia sorella non posso non incolpare tre persone. La Coin, Gale e te. Solo che la Coin è morta e Gale lo giustifico, almeno un po’.
Ma si può sapere come hai potuto permettere che mandassero tua figlia di tredici anni in guerra? Tralasciando il fatto che hai permesso che ci mandassero me.
Però vorrei sapere perché te ne sei andata senza dire una parola.
Ma non ti eri pentita d’avermi già abbandonata, quella volta, finendo inconsciamente col diventare un’ameba, dopo la morte di papà?
Ora capisco che se ti sei ripresa l’hai fatto per Prim.
Quand’è che hai smesso di considerarmi tua figlia?
Quand’è che ho perso importanza?
Ma non preoccuparti troppo. Tu hai smesso di essere mia madre molto tempo prima.
Con questa lettera intendo chiudere completamente ogni rapporto con te. È un addio, visto che, effettivamente, tu non sei stata capace di troncare come me.
Lo faccio io, non preoccuparti, addio.
E sappi che starò bene. Ho Peeta, Haymitch e alcuni altri del distretto.
Certo, non riuscirò più a tornare la ragazza di un tempo, ma posso cercare di ricrearmi una vita.
Posso dire tranquillamente di averti voluto bene.
Mi dispiace molto. Sì, mi dispiace, perché se mai avrò un figlio – grande sogno di Peeta, ma su cui io ancora mi ritrovo eccessivamente scettica – non avrà mai una nonna.
E un nonno.
E una zia.
Ma non gli andrà poi così male: almeno avrà dei genitori.
Io ho avuto solo te.
Ciao mamma.
Katniss.
Bacheca d'autrice
Odio la madre di Katniss.
L'ha abbandonata. Due volte.
Non penso che Katniss la odi, però. Sicuramente ha smesso di considerarla una madre.