Ma l'amore... quello vero, quello che sogniamo sin da bambini, quello che vediamo nei film o che leggiamo nei romanzi rosa, quello che ci fa credere nel principe azzurro, che ci fa attendere la persona giusta, la persona da amare tutta la vita... Esiste davvero?
Anche se in fin dei conti non dovremmo porci tale domanda, più che altro dovremmo chiederci se noi, esseri umani così fragili, riusciamo ad amare VERAMENTE... Ma noi sappiamo cos'è l'amore vero? O ancora, abbiamo anche solo la minima idea di cosa sia l'amore?
L'amore non è passione, non è goduria, non è istinto... Amare non significa sfamare il proprio istinto "animale"... L'amore non è MAI fine a se stesso.
Se doniamo amore, riceviamo amore.
L'amore non può ridursi ai baci, alle carezze e a tutte le altre "coccole" o, e questa è la cosa che purtroppo capita più spesso, all'atto sessuale che, in fondo, è solo piacere, passione.
Quello che noi inconsciamente chiamiamo "amore"  è solo amor proprio... Noi amiamo solo se riceviamo qualcosa in cambio.
E questo "qualcosa" può essere di tutto: dal semplice gesto d'affetto a un gesto più "spinto".
Usiamo l'amore come un mezzo per colmare i nostri "vuoti": insicurezze, paure, mancanza d'affetto, complessi...
Ed ecco che l'amore diventa "Affettività Malata".
E questo "amore" prima o poi finisce perchè non è altro che un fuoco ardente che poco a poco arde sino a spegnersi.
Il vero amore va coltivato, nutrito, alimentato affinchè non si spenga mai.
Amare veramente l'altro significa confrontarsi, scoprirsi giorno per giorno, accettare pregi e difetti di chi ci sta accanto (genitori, fratelli, sorelle, parenti, amici... Sì, perchè l'amore vero non può esistere solo nella coppia) e, soprattutto, "concedersi" all'altro così come siamo, senza alcuna maschera.
 

Ma dopotutto... Io so cosa significa amare davvero?