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Autore: Envy99    08/03/2007    4 recensioni
Ecco qui la storia su come Ed e Ray hanno iniziato la loro relazione, o per lo meno una delle tante versioni che ho scritto su carta. Spero tanto che vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Elric
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘…’ =pensieri “…” =battute parlate Eravamo solo amici!! Solo amici! Ma allora, perché ogni volta che incrociavo quegli occhi dorati mi veniva il batticuore? Oh beh, non ci ho ragionato molto, e poi non è di certo una cosa seria, non mi sono presa una cotta…no! È carino, solo questo! Adesso crederà che sono una scema, e un’incapace soprattutto. Mi avevano assegnato un semplice compito: FAI-DA-SCORTA-AI-FRATELLI-ELRIC!! Non che non abbia capito…grazie tante, anche una scimmia ci riuscirebbe, ma non è così semplice fare la guardia a quei due…! Però dopo neanche un mese Ed era gia su un letto d’ospedale. Cammino per le intricate vie di Central City, ormai le conosco come le mie tasche. Arrivo all’ospedale. Odio l’aria che c’è lì dentro, quell’inconfondibile odore ti penetra addosso, e ti molla solo quando esci. ‘mmh…stanza 126…’, si ma dovè? “mi scusi signorina…!” “si?” mi rispose un’ infermiera giovane, che stava al bancone. “mi sa dire dove si trova la stanza 126?” “si, è alla fine di quel corridoio (indicandolo), a sinistra!” “ok, grazie”. Percorsi il corridoio, i numeri delle stanze si susseguivano velocemente. “ecco la 126!!”. Bussai…”avanti” mi rispose Edward con una voce normale, ne troppo abbattuta, ne troppo pimpante. Entrai pian piano “buongiorno!” “ciao Ray, sono felice di vederti!”. Che strana sensazione, non mi aveva mai parlato così… di solito era sempre distaccato, soprattutto con le ragazze. “come ti senti?” “mmh… non male!” con aria di sufficienza. “scusami ancora Edward…” “Chiamami Ed, tel’ho detto 100 volte!” “i…io…” “e poi, di che ti scusi??” “non vi ho protetti adeguatamente! Non saresti qui se io non fossi stata tanto negligente…” “ma che dici? Ti tiri addosso troppe colpe! Ce la siamo andati a cercare!” Non sapevo cosa rispondere, quindi continuò a rassicurarmi… “E poi non è grave!” esclamò. “Alphonse?” chiesi, non vedendolo, come al solito vicino al fratello. “è andato a comprare qualcosa da mangiare!” “oh, ma qui all’ospedale cen’è!” “si, ma…” “ma…?” chiesi curiosa “è tutto omogeneizzato, o quasi…gia sono basso…non gradisco molto il cibo per neonati.” Risi lievemente “è la prima volta che ti sento ammettere che sei basso!” “io…” ‘perché con lei mi è venuto spontaneo??’ “Quando ti sarai ripreso… dove sarete diretti??” “non molto lontano da qui, ma siccome non è un viaggio indispensabile…pensavamo di prenderci un po’ di riposo e alloggiare al quartier generale” Gli sorrisi dolcemente, e mi parve di vederlo arrossire…’mah, sarà una mia impressione…’. “come mai sei qui?” s’interessò lui. “ecco vedi…era per vedere come stavi, mi ero preoccupata!” ‘s…si è preoccupata per me!!!?’ pensò. A quel punto, Al aprì di poco la porta, ci vide parlare, ma noi non ce ne accorgemmo. Chiuse la porta e si diresse di nuovo in città… ‘c’è anche Ray…! Prendo qualcosa in più, da mangiare… così magari lei e il mio fratellone intanto si conoscono meglio! ^__^” Non sapevo cosa dire, c’era un silenzio imbarazzante. “e…e tu stai bene??” mi chiese lui, “oh, tranquillo…solo qualche graffietto!” “meglio così…non me lo sarei mai perdonato, se ti fossi ferita per proteggere me!”. Arrossii visibilmente, e lui notandolo sorrise “m…ma e…era il mio compito proteggere voi due!!”. A quel punto i nostri sguardi s’incrociarono… ’uffa, continuo ad arrossire, e lui tra l’altro mi vede…beh? Arrossisce anche lui!’ pensai. Intanto Al girava tutto contento per Central City “CHE BELLO! Ora il mio fratellone si trova la ragazza!!!” fantasticava gia da un po’ sul nostro fidanzamento. Nello stesso momento da noi entrò un’infermiera “signor Elric…deve prendere le medicine!” (Ed:… -_-‘). “oh salve!-mi salutò lei- lei deve essere Ray Harrington, giusto?” “s…si, ma lei come fa a saperlo??” “ooh, Alphonse ci sta sempre a parlare di voi due! Fate proprio una bella coppia!”……… un silenzio di tomba aleggiava nella stanza, dopo che l’infermiera uscì…! ‘fi… fidanzati??” pensai arrossendo. Non volevo neanche sapere quello che pensava lui… ‘di sicuro schiumerà di rabbia…’mi dissi. Girai il viso e con mio grande stupore lui sorrideva, rosso in viso, fissando un punto imprecisato del lenzuolo con occhi singolarmente dolci. “E…Edward…! Co-cosa c’è?” chiesi titubante. “mi chiamo Ed! Edward è troppo formale!” disse in tono tranquillo. Volevo stare lì, ma avevo paura di essere nuovamente rapita da quel gioco di sguardi, con quei suoi ammalianti occhi dorati. Lo fissai da capo a piedi………… ma perché deve essere così dannatamente sexy??? >///_///<… “b…beh, io devo andare…c…ci vediamo in giro, eh?”. Detto questo cominciai a dirigermi verso la porta, ma mi sentii bloccare da qualcosa alla manica destra “m…ma cosa???”. Mi girai di scatto e vidi la cosa più improbabile di tutte: Ed mi aveva presa saldamente per un braccio, e prima che potessi dire qualcosa, parlò lui “non ti lascerò andare via!”. Fui scossa incredibilmente da quella frase “e…eh?”. Non rispose, e mi tirò sul letto, facendo stendere la mia schiena sulle sue cosce. Arrossii come non mai “E… Ed…co…cosa fai??”. Lui cominciò ad avvicinarmi il viso, e sentivo il suo respiro caldo solleticarmi le guance e le labbra. Pronunciò due parole a fior di labbra, quando le nostra bocche erano ad un centimetro, lui sussurrò “TI AMO!”. Non capivo più nulla, avevo la testa tra le nuvole, soprattutto quando mi baciò. Senza pensare lo abbracciai e risposi con passione, ma mai con quanta ne metteva lui. Era tutto così magico, lui era così dolce, così bello…..ma……………………… A quel punto entrò Al… -_-‘. “fratellone, ho compra…” si bloccò vedendo le nostre labbra avvinghiate le une con le altre. Ci staccammo di botto. ‘oddio…mi ha baciata! E ora…? Pazienza non ci avesse visti, ma cel’avevamo davanti…’ pensai, ancora tra le braccia di Ed. “A…Al…” disse lui. –attimo di silenzio- “MA CHE CARINI CEH SIETE!!!! Era ora fratellone!...che cosa aspettavate????........Beh, io vado! Vi lascio alla vostra intimità”. Chiuse la porta, noi eravamo allibiti per tutta quell’approvazione. Stavamo per parlare, ma riaprì la porta, come per accertarsi che fossimo ancora abbracciati, per pio dire “che cariiiiiiiniiiii!”, lì, chiuse definitivamente la porta.________________________(Ecco qua! Il primo capitolo è fatto, e spero che vi piaccia!! Colgo anche l’occasione per augurare a tutte le ragazze una buona festa della donna! E vi scongiuro….RECENSITE, vorrei tanto sapere che ne pensate. Se vi è piaciuta, aspettate il prossimo capitolo. BYE BYE. Envy99!)
  
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