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Autore: ohijackles    25/08/2012    2 recensioni
Una ragazza inglese. Un gruppo inglese. Londra. Un incontro accidentale. Chissà cosa succederà.. :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Chapter two.

"Qua c'è un Burger King!" esclamò Tom indicando la grossa insegna sopra le nostre teste.
"Idiota, ha detto che è vegetariana. Ti sembra che ci sia qualcosa di vegetariano al Burger King?!" puntualizzò Nathan tirando una pacca sulla testa dell'amico: Tom imprecò sottovoce.
"E' il quinto posto che passiamo senza fermarci" iniziai "tanto vale che veniate direttamente a casa mia.." dissi ironicamente, senza prenderlo in considerazione veramente.
"Io sto morendo di fame" brontolò Jay massaggiandosi lo stomaco.
"Forse potete veramente venire a casa mia, dopo tutto, sono io che vi costringo ad evitare i vostri posti preferiti.." dissi fermandomi a soppesare l'idea.
"Lo faresti sul serio?" chiese Max speranzoso; mi voltai verso di loro con un leggero sorriso.
"Danielle non c'è, la casa è a due isolati da qui, Possiamo ordinare una pizza e ce la mangiamo là.." tutti mi sorrisero e Nathan e Jay si scambiarono un sonoro cinque. 
"Gran bella idea, Claire. Meglio non far morire di fame Jay, senza di lui non potremmo esibirci" disse Siva con una leggera risata, facendo l'occhiolino al riccio che lo guardava imbronciato.
Presi il cellulare e composi il numero della mia pizzeria preferita; intanto mi incamminai con direzione sicura verso casa mia.
"Pronto?"
"Salve, sono Claire.."
"Claire, ehy! Ciao! Cosa posso fare per te?" esclamò la voce al di là della cornetta.
"Avrei bisogno di sei pizze a casa mia.."
"Tu dimmi, e io arrivo di corsa"
"Allora, per me una Margherita.. Aspetta un secondo Charlie." appoggiai il telefono sulla spalla e mi rivolsi ai ragazzi "Che pizza volete?"
"Due margherite per Nath e Jay, una diavola per Siva, una col bacon per Tom e un calzone per me" elencò Max; riferii tutto a Chris e appesi.
"OHMIODIOITHEWANTEDNONCIPOSSOCREDERE!" qualcuno davanti a me urlò e mi fece sobbalzare rischiando di farmi cadere il cellulare dalle mani; una ragazza si avvicinò di corsa a noi e iniziò a stillare come un'idiota.
"Noncipossocrederesieteimieiidoliviamocontuttoilmiocuoreaspettavodaanniquestomomento" attaccò senza prendere fiato: alzai gli occhi al cielo, annoiata dalla sua presenza.
"Woha woha woha! Calma biondina!" fece Nathan allarmato "Non parliamo la tua lingua!"
La ragazza prese un respiro profondo "Scusate, aspettavo questo momento da tutta la mia vita e ora che è arrivato non riesco ancora a crederci. Vi adoro con tutto il mio cuore.."
"bla bla bla" dissi sottovoce facendole il verso; Jay mi sentì e mi sorrise dolcemente.
"Oh dio" sospirò ancora la ragazza; li guardò uno a uno come se fossero dei, soffermandosi su ogni minimo particolare.
"Posso fare una foto con ognuno di voi?" riuscì finalmente a dire tra un sospiro e l'altro; ravanò nella borsa con mani tremanti e afferrò una piccola macchina digitale.
"Certo" acconsentì Jay, con un sorriso.
"Claire, puoi fare tu le foto?" mi chiese Nathan, prendendo la macchina fotografica dalle mani della bionda.
"Eh? Oh, certo" la ragazza mi squadrò dalla testa ai piedi, per poi sorridermi titubante; sapevo cisa si stava chiedendo e arrossii.
Nathan mi porse la macchina e mi fece l'occhilino, facendomi smettere di battere il cuore per un secondo. 
"Prima di tutto, bionda, come ti chiami?" le chiese Max, circondandole il collo con il suo braccio.
"Penny." disse arrossendo violentemente; non riuscivo a capire che cosa provasse a stare accanto ad una persona tanto importante per lei, pur non avendola mai incontrata prima. 
Jay mi si avvicinò pericolosamente e osservò nello schermo digital della piccola macchina fotografica con me.
"Mi piacciono i tuoi capelli. Volevo dirtelo dalla prima volta che ti ho visto, ma non ne ho avuto l'occasione.." sussurrò al mio orecchio; non erano niente di speciale, lunghi fino alla vita, di un colore rosso acceso alla nuca che si schiarivano via via che arrivavano alle punte, fino ad arrivare ad un arancione chiaro.
"Grazie" borbottai imbarazzata "Dite cheese" dissi ai modelli e scattai la foto.
"E uno fatto" Max le si allontanò dandole un bacio sulla guancia.
"Io sono il prossimo" disse Tom avvinghiandola in un abbraccio e poi mettendosi in posa.
"Non ucciderla, mi raccomando" dissi ridacchiando, vedendo la faccia di Penny "Dite cheese" e scattai.
"Avanti il prossimo!" annunciai; Jay si fece avanti e l'abbraccio teneramente.
"Dite cheese" dopo la foto, Jay le scompigliò i capelli e tornò al mio fianco.
"Hai anche un buon profumo.." sussurrò; arrossii leggermente e scattai la foto a Siva e Penny.
"Nathan, tocca a te.." borbottai cercando di non far notare l'imbarazzo.
"Jay, piantala di importunare Claire" lo sgridò Max, prendendolo per un braccio e allontanandolo. 
"E anche questa è fatta" dichiarai, portando la macchina fotografica alla povera ragazza, visibilmente scossa da tutto quel contatto che aveva avuto con i componenti del suo gruppo preferito.
"Grazie, ragazzi. Non vi ringrazierò mai abbastanza." mormorò con un sorriso.
"Ehy, grazie a te e al resto dei fans, senza di voi non saremmo nessuno." esclamò Tom; Penny sorrise di nuovo, per poi incamminarsi verso il Burger King.
"Faaaaaaaaaame" brontolò Nathan; ci rimettemmo in cammino e dopo cinque minuti arrivammo alla mia casa, che condividevo con Danielle.
"Hai una coinquilina, giusto?" fece Siva, mentre cercavo le chiavi nella borsa.
"Sì, ma spero con tutto il mio cuore che non ci sia, perchè è una vostra graaaande fan e morirebbe se vi vedesse.." aprii la porta e li feci entrare.
"Non chiudere!" qualcuno urlò alle mie spalle; mi voltai e vidi il ragazzo delle consegne arrivare di corsa con sei pizze in mano.
"Charlie! Giusto in tempo!" dissi con troppo entusiasmo; mi sorrise e mi porse le pizze.
"A te. Ospiti eh?" fece titubante.
"Conosci i The Wanted?" chiesi appoggiando le pizze al tavolino all'ingresso.
"Sì, perchè?"
"Sono loro i miei ospiti." lui sgranò gli occhi, poi cominciò a ridere.
"Sì, come no." disse tra le risate; afferrai Jay per la maglietta, mentre mi stava passando dietro e lo portai sulla soglia della porta.
"Charlie, lui è Jay." il ragazzo smise di ridere non appena lo vide, e mi guardò.
"Sai che io non sono molto brava a scherzare.." puntualizzai seria "Grazie Jay, puoi andare."
"Scusa se ho dubitato di te! Come li hai incontrati?"
"A scuola, sono venuti a rispondere a qualche domanda delle fan.."
"Mi sembrava di ricordare che tu non fossi fan.." disse massaggiandosi la testa.
"Infatti, non lo sono. Ma sono simpatici, e hanno insistito tanto.. Quanto ti devo?"
"Oh, ehm. 25.50 £. E' Danielle la fan qui vero? E' a casa?"
"No, per fortuna no. Ci vediamo Charlie" gli porsi i soldi e lo salutai; mi chiusi la porta alle spalle e mi diressi in cucina, dove trovai i ragazzi intorno a qualcosa per terra.
"Che è successo?" domandai avvicinandomi.
"E' svenuta appena ci ha visto.." sussurrò Tom.
"Cosa?!" mi feci spazio tra Nathan e Jay e vidi che la figura sul pavimento era Danielle; iniziai ad imprecare sottovoce.
"Cazzo cazzo cazzo. Non doveva essere a casa! Prendete le pizze e andate in salotto per favore, io vi raggiungo tra cinque minuti." fecero come ebbi detto loro e io presi una bottiglia d'acqua, che lanciai in faccia alla ragazza a terra.
Sbattè le palpebre e parve riprendersi.
"Che.. che è successo?" mormorò cercando di alzarsi.
"Che cosa ci fai a casa? Mi avevi detto che saresti stata fuori tutto il pomeriggio!" la rimproverai afferrandola per un braccio per aiutarla a mettersi in piedi.
"Avevo dimenticato il portafoglio e sono venuto a riprenderlo. Sai, poco prima di svenire mi è sembrato di vedere i The Wanted.." disse asciugandosi la faccia con un'asciuga-piatti.
Sospirai "Sono in salotto che stanno mangiando una pizza" dissi; lei sgranò gli occhi e per poco non cadde di nuovo per terra.
"CHE COSA?!" urlò "Che cosa ci fanno qui?!
"E' una lunga storia, ti spiegherò tutto più tardi. Ma tu non puoi stare qua, non sei pronta
"Oh mio dio, perchè proprio oggi Lucas mi ha invitato al cinema?!" borbottò afferrando la borsa "Hai ragione però, non sono pronta a vederli. Me ne vado, farò finta che sia tutto un sogno"
Si diresse all'uscita e afferrò la maniglia con mano titubante "Però forse.. Un'occhiatina posso darla.." cambiò direzione e andò in salotto, dove i ragazzi si erano accomodati per terra mangiando la loro pizza.
La seguii per essere sicura che non facesse figure di merda; mi misi dietro di lei e la sentii trattenere il respiro.
Jay alzò lo sguardo dalla fetta di pizza che stava mangiando "oh, si è ripresa!" mugugnò con la bocca impastata da mozzarella. 
Tutti la guardarono e le sorrisero "Ciao" dissero in coro.
"NO!" gracchiai "Così muore!" Danielle iniziò a sventolare la mano a mo' di saluto, con la bocca semispalancata e gli occhi fissi sui cinque ragazzi.
"Ok, Danielle. E' ora di andare. Non vorrai macchiare il tappeto con la tua saliva, vero?" la presi per la vita e l'accompagnai verso la porta e gliela aprii.
"Sono bellissimi" sospirò, prima di incamminarsi verso il viale centrale; mi chiusi la porta alle spalle e sbuffai.
"Vieni a mangiare che si raffredda!" urlò Nathan; andai in salotto e mi sedetti accanto a Jay e a Max.
"Da quant'è che sei vegetariana?" mi chiese Siva mentre addentavo la mia fetta di pizza.
"Due anni" ingoiai il boccone e sorrisi.
"Motivo?" proseguì Max.
"Maltrattamento degli animali e allevamenti intensivi.." spiegai.
"Brutta razza l'uomo" borbottò Jay al mio fianco divorando la sua fetta di pizza: le nostre spalle si sfioravano, e sentii un leggero brivido percorrermi la schiena. 
Il resto del pranzo proseguì tra vari discorsi sul perchè fosse giusto non mangiare animali, su quanto fosse bello andare a scuola e altri mille discorsi che sinceramente mi fecero apprezzare sempre di più quei ragazzi; apprezzarli per come fossero davvero, non per come davano a vedere alle telecamere.
Quando tutti ebbero finito di mangiare, presi i cartoni della pizza e andai in cucina.
"Bisogno d'aiuto?" chiese qualcuno alle mie spalle; Nathan era appoggiato allo stipite della porta e mi guardava sorridendo.
"No, grazie. Ho finito." mi sciaquai le mani e mi voltai, trovandomi Nathan molto più vicino di quanto lo avevo lasciato prima.
"Non credo nell'amore a prima vista, ma tu.. Claire, mi hai colpito, letteralmente, dalla prima volta che ci siamo incontrati." cercai di indietreggiare, ma il ripiano della cucina era troppo vicino e mi impedì di allontanarmi da lui.
"Ehm, Nath." borbottai "Che stai facendo?"
"Solo dicendoti che mi piaci.."
"Ci siamo appena conosciuti.." mormorai; la sua faccia si fece più vicino.
"E allora?" sussurrò.
"E allora è troppo presto" dissi con tono più fermo.
"Oh eddai.." mormorò, senza allontanarsi di una virgola.
"No, Nathan. Non so niente di te, e tu non sai niente di me. Non è giusto" gli appoggiai le mani al petto e lo spinsi leggermente; lui sbuffò e si allontanò. 
"Grazzzzie" mi scansai da lui e mi diressi in salotto.
"Abbiamo passato un pomeriggio fantastico, ma il nostro manager ci ha appena chiamati. Abbiamo un'intervista tra un'ora e dobbiamo scappare.." disse Max alzandosi.
"Oh, okey" ero un po' delusa, a parte quello che era appena successo con Nathan, mi ero divertita davvero tanto; presi un foglietto che trovai su un tavolo e vi scrissi sopra il mio numero.
"Se qualcuno di voi avrà mai voglia di rivedere la mia faccia o risentire la mia voce, si faccia avanti" lo porsi a Jay con un sorriso.
"Contaci" ribattè lui senza togliermi gli occhi di dosso; Tom si schiarì la voce, e ci fece tornare sulla terra.
"Va bene, allora, buona fortuna con l'intervista!" uno a uno, i ragazzi si fecero avanti e mi baciarono sulla guancia; al turno di Nath, fece durare quel bacio un po' più a lungo degli altri e si allontanò sorridendo.
"Aspettati una mia telefonata." e uscì dalla porta di casa, al seguito degli altri quattro. 


Claire Abignale and her hair.


Hellooooouu!
I'm back bitcheeees. Mi sono presa una pausa estiva, che bello eh?!
Vabbè, non ho niente da dire su questo capitolo. Avevo voglia di scrivere, ed ecco qui quello che è venuto fuori.
Spero vi piaccia, a me non dispiace affatto.
Recensite più che potete e fatemi sentire bene.
Ci sentiamo, presto spero, con il prossimo capitolo.
Muah.
Twitter: @xsuperlouishere
   
 
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