26/08/2012
2 recensioniTitolo del Capitolo: Prologo
Fandom: Crossover | War Horse - Snow White and the Huntsman
Personaggi: James Nicholls (Tom Hiddleston), Eric il Cacciatore (Chris Hemsworth)
Genere: Introspettivo, Drammatico
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se…), Slash, Alternative Universe (AU), Crossover, Spoiler per chi non ha visto Snow White and the Huntsman e War Horse
Conteggio Parole: 515 (FiumiDiParole)
Note: 1. Non ha senso. Il pairing è nato… senza avere un senso. E così la fic. Parte tutto dal “E se James non fosse morto e venisse salvato da qualcuno?”… ed ecco lo schifo!
2. Dedicata alla ragione della mia vita. Grazie di esistere!
3. Non betata!
{ Out of this World ~
- Prologo -
Il suo grido si perse nell’aria mentre incitava i suoi soldati all'attacco. Era iniziata la prima battaglia della cavalleria inglese, e con la spada tesa in avanti - come se fosse il prolungamento naturale del suo braccio - guidò quasi senza timore la carica dei suoi uomini.
Colpì con decisione i fianchi del suo cavallo, cercando di spronare anche l'animale a muoversi più velocemente verso le linee nemiche.
Dovevano battere il timore della battaglia e fare tutto quello che era in loro potere per sconfiggere i tedeschi, ma... non era così semplice.
Il sudore gli scivolava sul viso e sulla schiena, causandogli dei brividi e riportando a galla ogni sua paura.
Era indeciso e aveva una tremenda voglia di scappare. Tuttavia non smise di incitare i suoi uomini, si fidavano di lui e non poteva abbandonarli proprio in quel momento.
Strinse più forte la spada, incitando ancora i soldati poi, come se tutto il mondo stesse rallentando, vide le possenti macchine da guerra del nemico puntate contro di loro.
La prima carica della cavalleria inglese si sarebbe rivelata una mossa suicida, e forse sarebbe stata anche l’ultima.
Le macchine fecero subito fuoco, e cavalli e fantini vennero colpiti a morte, cadendo sul terreno fino a venire schiacciati dalle altre bestie che sopraggiungevano dalle retrovie.
Sgranò gli occhi, ormai colmi di terrore, ed ancor prima di poter chiamare la ritirata avvertì un sordo dolore alla spalla che lo fece gemere.
Era stato colpito.
Strinse i denti, stordito dall'ondata di dolore che gli offuscò la vista mentre irrompevano nelle file nemiche, completando quella carica suicida e senza più controllo.
Avevano portato a termine il loro folle ed impreparato piano... ma a che prezzo? Cercò di fermare il cavallo ma non ci riuscì a causa del dolore che sembrava crescere e bruciare sempre di più. Ogni movimento del suo destriero gli procurava nuove fitte sempre più forti, mentre le energie gli venivano rapidamente portate via dal sangue che impregnava i suoi indumenti.
Solo grazie alle redini, che si erano annodate attorno al suo braccio, riuscì a mantenersi in sella mentre il suo cavallo continuava a correre.
Non sapeva dove fosse diretto - forse era spaventato, e non aveva tutti i torti -, sapeva solo di non avere più la forza né di farlo fermare né per tornare indietro dai suoi compagni... sempre se c’erano stati dei superstiti.
La sua testa si era svuotata e solo per inerzia riuscì ad appoggiarsi completamente al collo del cavallo.
Sapeva che sarebbe morto, solo e sperduto in quel bosco a lui sconosciuto nel nord della Francia.
Sentì le lacrime rigargli il viso più per il rimorso per aver ubbidito all'ordine di suo padre di arruolarsi che per l'idea di morire, e lasciandosi andare perse i sensi affidandosi al cavallo che continuava a galoppare senza metà: come se volesse portarlo lontano da quell'orrore.
Ma in fondo non gli importava.
Nessuno poteva salvarlo, perché per lui era ormai troppo tardi.
Aveva guidato quella carica animato più dalla paura che dalla brama di vittoria.
Era sceso in campo carico di rimorsi e senza più speranza... perché, in fondo, che speranze o che futuro poteva avere un morto?
James Nicholls lo era.
Era morto quando era diventato un soldato.
