Anime & Manga > BeyBlade
Ricorda la storia  |      
Autore: Leke_96    26/08/2012    2 recensioni
I grandi occhi color nocciola di Ginka si spalancarono lentamente, guardando il beyblade color blu acceso che stava inesorabilmente fermo al centro del campo di gara. -Facciamo una scommessa! Se vinci tu ti offro il pranzo, ma se vinco io…- [...] Vi prego di essere clementi, è la prima vera Shonen-ai che scrivo, e non sono pratica di queste cose x3 ringrazio in anticipo chiunque leggerà questa storia da neurodeliri :) Possibile presenza di OOC
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I grandi occhi color nocciola di Ginka si spalancarono lentamente, guardando il beyblade color blu acceso che stava inesorabilmente fermo al centro del campo di gara.
 
-Facciamo una scommessa! Se vinci tu ti offro il pranzo, ma se vinco io…-
 
Il suo sguardo cadde sul secondo bey color grigio chiaro che a pochi metri dal suo Galaxy Pegasus era conficcato nella parete dello stadio: Meteo ElDrago!
Parità… ma come avevano fatto a finire in parità?
-Direi che siamo pari!- constatò Riuga con un ghigno.
-Eh già…- chissà perché ma il rosso aveva una bruttissima sensazione –Quindi con quella scommessa…-
-Direi che possiamo pagare pegno tutti e due!-
A quelle parole le gote di Ginka si tinsero di un color porpora da far invidia al ciuffetto di capelli color rosso vivo di Riuga, cosa che non passò di certo inosservata all’albino, che se possibile ghignò ancora di più.
-Non ti vorrai tirare in dietro, vero?- domandò Riuga, Ginka fissò gli occhi color oro del suo avversario, per poi concentrarsi sul ghigno divertito che gli deformava il volto “Ma che si sta divertendo??”
-Allora dove vuoi mangiare?-
 
 
§§§
 
 
 
Cheeseburger e patatine, era sicuro che Ginka lo avrebbe trascinato in uno di quegli stupidi Fast Food dove sei fortunato se non ne esci con una malattia seria causata da quel cibo schifoso, ma se a Ginka piaceva quell’affare…
Doveva dire però che vederlo così imbarazzato mentre mangiava era uno spettacolo fantastico, se poi ci si aggiunge anche che diventava immensamente carino si poteva sopportare l’odore nauseante di fritto no?
Forse per un po’ di tempo si, ma quando si superava la cinquantina di minuti per finire uno stramaledetto panino anche la persona più paziente del mondo manderebbe tutto alle ortiche e trascinerebbe il proprio compagno fuori da quella bettola, e così anche la leggendaria pazienza di Riuga era andata a farsi benedire almeno una quarantina di minuti prima!
-Non hai ancora finito?- domandò scocciato, vide Ginka irrigidirsi di botto, e girare a scatti la testa verso di lui.
-S-si quasi…- dal canto suo Ginka ci stava mettendo tutto il tempo del mondo per finire quel panino nella speranza che l’albino perdesse la pazienza e se ne andasse.
Sfortunatamente per lui Riuga sapeva essere maledettamente testardo.
All’inizio di quella sfida non aveva dato importanza a quella scommessa, sicuro che stesse scherzando, ma si era dovuto ricrede vendendo l’impegno con cui aveva combattuto, certo la speranza che scoppiasse a ridere e gli urlasse in faccia “CandidCamera!” non era ancora sparita del tutto, ma diventava sempre meno plausibile che lo facesse, vista l’incredibile pazienza che stava dimostrando nell’aspettare che finisse quel benedetto panino.
Sospirò sconfitto e ingoiò l’ultimo pezzo di cibo, mandandolo giù con generose sorsate di coca cola.
-Alleluia!- esultò Riuga, era al limite e non vedeva l’ora di uscire da quel maledetto posto.
L’albino pagò velocemente il conto per poi afferrare il rosso per un braccio e trascinarlo, e intendo proprio nel vero senso del verbo trascinare, fuori.
Camminarono per un buon tratto di strada, fino ad arrivare al covo ormai abbandonato dei Face Hunter.
-Ed ora…- cominciò Riuga appoggiandosi ad una trace d’acciaio –Io ho mantenuto la parola, ora fallo tu!-
Ginka indietreggiò di un paio di passi, una marea di domande, più che altro scuse, gli ronzavano nella testa.
Perché avrebbe dovuto farlo? Lui era quello che aveva quasi ucciso suo padre no?
Perché avrebbe dovuto stare alle sue richieste? Aveva quasi ucciso anche lui no?
Perché non poteva andarsene e basta? Infondo non gli doveva niente!
 
OOOOOH MA LO VUOI BACIARE???
 
Chiuse gli occhi e circondò il collo dell’albino con le braccia, congiungendo la sua bocca con quella di Riuga.
Un brivido gli scese lungo la schiena, le labbra di Riuga erano morbide, calde, e sapevano di fragola, l’unico frutto che non si sarebbe mai aspettato di sentire su un tipo come Riuga.
Fece per staccarsi, ma un paio di forti braccia lo presero per la vita impedendogli di allontanarsi dal torace muscoloso dell’altro.
Portò in dietro la testa, visto che almeno quella poteva muoverla, e fissò con sguardo interrogativo l’albino.
-Dopo quello che mi hai fatto passare credevi veramente che mi sarei accontentato di un bacio a stampo?- domandò Riuga con un ghigno.
Ginka abbassò la testa ed emise una specie di sbuffo misto a risata –Immagino di no…- rispose dandogli un secondo bacio, questa volta molto più intenso.
Riuga alzò una mano e con un veloce gesto slacciò la sciarpa bianca che copriva il collo del rosso, le sue labbra passarono velocemente dalla bocca al collo di Ginka, che questa volta non arrossì nemmeno.
Infondo era pur sempre di Riuga che si stava parlando no?
Di quel pazzo scatenato, che una volta aveva tentato di distruggere il mondo, e che poi era cambiato!
Perché avrebbe dovuto farlo? Lui era quello che aveva quasi ucciso suo padre no?
No! Lui non era più quel Riuga, era cambiato, ed era diventato quel ragazzo, che adesso stava facendo venire il batticuore al rosso.
Forse si poteva ancora migliorare, ma per adesso andava benissimo così! Infondo aveva ancora tutta una vita davanti per cancellare alcuni comportamenti del suo compagno.
 
-Facciamo una scommessa! Se vinci tu ti offro il pranzo, ma se vinco io… voglio un bacio!-
 
-AHI!- si massaggiò il collo, dove faceva bella mostra il segno dei denti di Riuga che assomigliavano tanto a quelli di un vampiro.
Chissà forse avrebbe potuto limargli un po’ i canini… nah, almeno di aspetto era perfetto così com’era.
 
 
 
 
 
Angolo dell’Autrice:
 
Salve gente! Ed ecco a voi la mia storiella alla neurodeliri, che mi fa seriamente dubitare della mia integrità mentale!
Esordisco dicendo che non ho mai pensato a Ginka e Riuga come coppia, la folgorazione mi è venuta ieri sera, e questo è il risultato.
Consideratela un delirio pre-esame… chiedo scusa sulla lunghezza e sul fatto che faccia schifo, volevo renderla meglio ma mi è venuta così ^^”…
 
Ringrazio chiunque deciderà di leggerla! ^__^

Ciao a tutti <3

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Leke_96