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Autore: A r a s h i    26/08/2012    11 recensioni
Lluvia si deprime perché Gray non la nota e Cana le consiglia di far leva sul 'punto debole di ogni uomo': ossia provare a sedurlo!
Cosa succederà? Lluvia riuscirà nel suo intento? Oppure sarà un fiasco?
Spero di avervi incuriosite a leggere!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Lluvia, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!
Sono tornata con l’ennesima idiozia partorita dalla mia mente bacata!
Questo è stato un ‘parto’ delle 10 di mattina, quando ancora non avevo preso il mio caffè giornaliero e la mia mente era appena uscita dal mondo dei sogni.
Detto questo, godetevi – se ci riuscite per quanto sia orrenda – la storia!




«Come può fare Lluvia a far innamorare Gray-sama di lei?», piagnucolava la donna della pioggia, con la testa sul bancone.
«Fai leva sul punto debole di ogni uomo», disse Cana, interrompendo la sua bevuta mattutina.
«Eh?», chiese Lluvia, alzando la testa.
«Prova a sedurlo», le spiegò Lucy, che era seduta dall’altro lato.
«Stai cercando di ingannare Lluvia, sei la sua rivale in amore!».
La bionda sospirò e sorseggiò il suo succo di frutta.
Mira ridacchiò. «Lluvia, Lucy non stava mentendo, ha ragione, per conquistare un uomo devi usare la più grande arma di una donna».
«Lluvia non capisce», la ragazza si abbattè, piagnucolando ancora.
«Devi usare il tuo sex appeal, Lluvia!», esclamò Cana. «Vestiti in modo provocante, fagli alzare l’alzabandiera! Il punto debole di ogni uomo è una bellissima donna!».
«Ma Lluvia non…».
«Lluvia, tu sei bellissima!», Erza si unì alla conversazione. «Se vuoi andiamo a casa di Lucy, di sicuro nel suo armadio c’è qualcosa di adatto».
«E-ehi! Non sono quel genere di persona!», arrossì la maga stellare.
«Però è vero che sei piena di vestiti provocanti», ridacchiò Levy, sedendosi accanto alla migliore amica. «E Erza lo sa perché a lei piacciono molto quei vestiti».
In pochi secondi Levy venne sbattuta contro il muro dalla rossa, arrossita.
«Oh, e va bene, Lluvia, ti presterò qualcosa io».
«Sicura che non mi darai un vestito orrendo?», la accusò quella.
«Verranno anche le altre, così sarai sicura», disse Lucy, mentre una goccia le si formava dietro la testa. Quella ragazza era irrecuperabile.
Poco dopo erano tutte riunite a casa di Lucy, a far provare a Lluvia decine di vestiti, imbarazzando da morire la maga dell’acqua, non abituata a indossare abiti così succinti e che la lasciavano così tanto scoperta.
Sembrava però che le altre si divertissero e la stessero trattando alla stregua di una bambola, dandole persino dei voti e scartando abiti su abiti.
L’unico pensiero che la faceva andare avanti in quella specie di tortura era che avrebbe potuto conquistare Gray in quel modo e sapeva anche che le ragazze erano lì per il suo bene, persino Lucy, che le stava prestando tutti quei vestiti.
«Ma dove sono tutte le ragazze?», chiese Natsu, guardandosi in giro. Persino Mira era sparita, lasciando il bar vuoto.
«Le ho viste uscire tutte insieme, trascinandosi dietro Lluvia», rispose Gajeel, mentre sgranocchiava qualche pezzo di metallo.
«Da quando ti interessano le ragazze, piccola fiammiferaia?», borbottò Gray, fissandolo di traverso.
«Volevo andare in missione con Lucy, ghiacciolo nudista!».
«Ohi, teme, vuoi fare a botte?».
«Quando vuoi, mutandina!».
E fu così che l’ennesima rissa iniziò, coinvolgendo anche Gajeel, che non potè più finire di mangiare la sua ferraglia, tavoli, persone, animali e piante(?).
«Ah, ma questa gilda non cambierà mai», esordì una voce, dall’ingresso della gilda. La rissa si fermò e tutti si voltarono verso il visitatore.
«Leon!», esclamò Gray, mentre prendeva a pugni Elfman. «Che ci fai qui?».
«Sono venuto a trovare Lluvia-chan, se non ti dispiace», rispose l’albino.
«Fa’ un po’ come ti pare».
Leon si guardò intorno, alla ricerca dell’amata, appunto, ma senza trovarne traccia. «Ma dov’è Lluvia-chan?».
«Con le altre ragazze da qualche parte», brontolò Gray, mentre si accingeva a picchiare Jet, mentre Natsu faceva a botte con Gajeel.
«Allora mi siederò qui e l’aspetterò», fece quello, senza demordere, e si sedette abbastanza lontano dalla rissa in corso.
«S-siete sicure che vada bene? L-lluvia non è molto convinta…», balbettava la maga, rossa di vergogna. Indossava un abito blu – a detta di Erza il colore preferito di Gray – molto corto e con una scollatura a cuore, le avevano lasciato i capelli sciolti e le avevano rimediato un paio di scarpe adatte.
«Sei bellissima, invece!», ribattè Erza, che per non essere da meno, aveva trovato un abito rosso, come i capelli, con una spaccatura che partiva dalla coscia e che lasciava scoperte ampie porzioni del suo corpo.
«Ehm, Erza, come mai anche tu…?».
«Perché, non va di moda vestirsi così?», chiese, innocentemente, la rossa.
«Sì, ma Lluvia lo fa per conquistare Gray, e tu?», chiese Cana, maliziosamente.
«Lo faccio solo per me stessa!», dichiarò fiera, ma a nessuna era sfuggito il leggero rossore sulle guance della compagna.
«Lucy, e tu? Non ti fai bella per Natsu?», Mira si aggregò a Cana, facendo arrossire violentemente la bionda.
«P-p-p-p-perché mai io dovrei…», non riusciva a finire la frase.
«Dai, zitta, vieni con noi», l’albina e la castana l’afferrarono per le braccia e la costrinsero a infilarsi un altro vestito, la acconciarono e rimediarono anche per lei delle scarpe. Fatto questo, iniziarono a trascinare la maga stellare fuori dalla gilda, seguite da Erza e Levy che trascinavano Lluvia, ancora presa dalla vergogna.
Il gruppetto entrò nella gilda, sotto gli sguardi sbalorditi dei ragazzi.
Elfman esclamò «Vestirsi eleganti è da vero UOMO!».
Wendy, timidamente, si avvicinò a loro. «Ehm, Erza-san, come mai siete vestite… così?».
«Una donna non può sentirsi bella senza che ci sia un’occasione speciale?», dichiarò, di nuovo, incrociando le braccia al petto e lasciando l’altra ancora dubbiosa.
«Lluvia-chan?!», esclamò Leon, prima di svenire, col sangue che usciva dal naso.
«Quando è arrivato Leon?», chiese Levy, sperando che non interferisse con la loro strategia di conquista.
«Ohi, gamberetto, come mai tu non sei conciata come le altre?», Gajeel si avvicinò alla ragazza, poggiandole un braccio intorno alle spalle, prendendola in giro.
«E-e-ehm, i-io…», arrossì. «Io non ne ho bisogno!», ribattè poi, per rintanarsi in un angolo a leggere.
«Levy-chaaaaan, sei sempre bellissima!», esclamarono in coro Jet e Droy, con gli occhi a cuoricino. La scripter li ignorò, così andarono in un angolo a deprimersi.
«Né, Natsu, Lucy è strana! Aye!», ridacchiò Happy, svolazzando intorno alla bionda.
«Che dici, Happy? A me pare la solita Lucy», ribattè il rosato, con noncuranza, anzi, abbastanza scocciato per l’interruzione alla rissa.
A quella sua affermazione, si beccò un pugno da una Lucy arrossita e imbarazzata. «Quindi non mi trovi per niente carina, eh? BAKA!», esclamò, andando a sedersi accanto a Levy, arrabbiata.
«Davvero strana, aye…», mormorò Happy, guardando Natsu stramazzare a terra.
«Ohi, che casino…», disse Gray, guardandosi intorno. Lucy e Levy arrabbiate in un angolo, Erza che sproloquiava sulla bellezza delle donne con Wendy e Eflman come unico pubblico, Natsu morente da una parte, Cana che cercava di rianimare Leon a suon di schiaffi, Mira che provava a far calmare tutti e via dicendo.
Poi guardò Lluvia, che si era seduta accanto a lui, che aveva lo sguardo basso e disegnava cerchi immaginari con le dita. Aveva un’aria depressa. «Ohi, tutto bene?».
«Tutta colpa di Lluvia…», mormorava, uno strano alone nero intorno a lei.
«Tsk, e perché mai dovrebbe essere colpa tua?».
«Se Lluvia non si fosse lamentata con Mira-san, Cana-san non avrebbe proposto quella cosa e non saremmo andate a casa di Lucy-san e tutto questo non sarebbe successo», la maga dell’acqua iniziò a piangere, facendo colare tutto il trucco.
«Lluvia voleva solo che Gray-sama pensasse che è carinaaaaaa!», continuava a piangere.
Il moro sbuffò, spazientito. Ogni giorno quella donna gliene faceva capitare una, non lo lasciava un attimo in pace. E poi che cavolo c’entrava quello che stava dicendo?! Voleva che pensasse che fosse carina?
«Ah, allora è per quello che ti sei conciata così», notò poi, riferendosi all’abbigliamento succinto della compagna.
La ragazza, più calma, lo guardò. «Lluvia non voleva, l’hanno costretta, hanno detto che il punto debole di ogni uomo è una bella donna e Lluvia-Lluvia si è lasciata convincere», spiegò, ancora coi lacrimoni agli occhi.
«Non dovresti cambiare te stessa solo perché te lo dicono gli altri», Gray aggrottò le sopracciglia. «Insomma, se vuoi piacere a una persona non dovresti farlo così come sei?».
«Idiota, queste cose dovresti dirgliele mentre non le guardi le tette», gli disse Gajeel all’orecchio, sghignazzando, e facendo arrossire il mago del ghiaccio.
«Gray-sama? Tutto bene?», chiese la ragazza, notando l’anormale rossore.
«S-sì, benissimo! Tette, ehm, TUTTO BENE!», gridò, un po’ troppo forte.
«Comunque, Lluvia ha capito quello che voleva dire Gray-sama», Lluvia sorrise appena, ancora confusa per la strana reazione di Gray.
«Eh? Davvero?».
«Sì, Lluvia torna subito a casa a vestirsi come sempre!», esclamò, tutta infiammata. «Perché Gray-sama preferisce Lluvia così com’è!». La maga corse fuori dalla gilda, correndo allegramente, piena di speranze.
«Veramente io…», aveva iniziato a dire, ma lei era già lontana. «Però, anche il suo fondoschiena non è male…».
Dietro di lui, Gajeel continuava a ridere sguaiatamente.
«Che vuoi, ferro arrugginito?».
«Sei fortunato che… non ti abbia… guardato i pantaloni!», il dragon slayer non riusciva quasi a parlare, a causa delle troppe risate, e gettando la testa all’indietro cadde dalla sedia.
«Ti sta bene, stronzo», brontolò il moro, per poi guardare i pantaloni e reprimere un singulto. «Cazzo, meglio che vada in bagno!».







Il mio angolo di scleri! (Ma ogni volta gli cambio nome?)
Eeeeeehm >//////<
Chiedo scusa per questo obbrobbrio che ho tirato fuori, mi farò perdonare la prossima volta, ve lo prometto!
Veniamo a noi, che ne pensate? E' aberrante come immagino io, vero? Spero almeno di avervi strappato un sorriso con le mie idiozie! 
Be', ormai quel che è fatto è fatto e questo schifo è qui, grazie per l'attenzione, per chi recensirà e per chi leggerà soltanto, per me significa comunque molto!

Lluvia: Gray-sama guardava il corpo di Lluvia! *si emoziona*
Gray: *appena uscito dal bagno* Ohi, come fai a saperlo?!?
Lluvia: *lo rincorre* Gray-samaaaaah! Allora è vero che ti piace Lluvia!
Gray: *scappa per tutta la gilda*
Gajeel: *continua a ridere e rotolarsi a terra*
Elfman: Non scappare dalle tue responsabilità, se sei un UOMO!
Erza: Lluvia, se sei una vera donna fatti valere! Dimostragli che sei bella!
Elfman: UOMO!
Erza: DONNA!
Natsu: TEME! Perché tu non sei stato picchiato dalla tua ragazza?!
Gray: Lei non è la mia ragazza!
Lucy: La tua ragazza?! *arrossisce*
Natsu: Oh merda... *arrossisce*
ArashI: Nalu *^* Gruvia *^* *nosebleed*
(Scusate per l'esplosione di colori D:)

  
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