Titolo: Jealousy

Prompt: 076 Chi?

Fandom: Special A

Genere: Romantico, Comico

Avvertimenti: One shot

Gli aveva dato appuntamento nella serra della Special A... esattamente tre ore prima.

Ma di lei non c'era stata traccia da allora; Kei era spazientito.

Hikari non era mai mancata ad un appuntamento e oltre a spazientirsi cominciava a essere un po' preoccupato.

Così abbandonò la serra, dirigendosi verso casa, abbattuto.

D'un tratto, però, udì una risata familiare.

Dall'altro lato della strada, eccola: ridente, allegra e... in compagnia di un ragazzo.Takishima spalancò gli occhi, incredulo. Hikari- la sua Hikari- con un altro?!

Qualcosa cominciò a bruciargli dentro.

Rabbia? No... frustrazione? Nemmeno! Era gelosia, e Kei lo sapeva bene.

Qualcosa gli impediva di ammetterlo, ma era sempre stato geloso di Hikari.

E quando provava quel maledetto sentimento, non sapeva più controllarsi.

Ne era una prova quella volta alla festa a casa di Yahiro...

Decise, li avrebbe seguiti.

Intanto, la ragazza camminava ignara assieme a quel tipo, indicando varie vetrine di vari negozi.

La cosa che aveva sconvolto Takishima era che la ragazza non era attratta da vetrine esponenti gioielli o articoli femminili, ma più che altro da accessori maschili o tute sportive, anch'esse dallo stile decorosamente mascoline. E il ragazzo che l'accompagnava sembrava non badare allo strano comportamento della sua ragazza, anzi sembrava assecondarla.

Kei cominciava a non capirci più nulla, mentre da lontano, strisciava tra i passanti e

cercava di non avvicinarsi troppo alla coppia. Non si era accorto che tutto ciò gli faceva perdere la testa oltre che la dignità.

- Dove diavolo vanno? E perché Hikari è con quello? Non è possibile che si sia dimenticata dell'appuntamento! Giuro che non capisco più nulla! -.

Dopo ore di pedonaggio, scuse con passanti poco pazienti e slalom incredibili, Kei riuscì ad avvicinarsi ai due.

“Sii!! Questo è perfetto!! Che ne pensi? E' fantastico, potessi lo comprerei per me! Allora, com'è?”

Trillò Hikari, con gli occhi luccicanti, osservando qualcosa in una vetrina di un negozio.

“Senti, Hikari, io...”

Il ragazzo aveva l'aria poco convinta... alzò un braccio per appoggiarlo sulla spalla della mora per spingerla ad andare avanti.

Tutto ciò, però, Takishima non sembrava averlo percepito, ma più che altro pareva avesse frainteso tutto...

Nel momento in cui quel ragazzo toccò la spalla di Hikari, Kei non capì più nulla.

Si precipitò sul ragazzo, tirandogli uno schiaffo fortissimo.

Il tipo cadde a terra, nell'istante in cui gli cadde il cappello a visiera che postava a terra.

“Cosa?!? R-ryu? Cosa ci fai qui?”

“Kei? Cosa fai tu qui!”

“Hikari! Cosa ci fai tu con Ryu in centro? E il nostro appuntamento?”

“Oh, Dio! L'appuntamento! Mi ero dimenticata dell'appuntamento! Ero così concentrata a...”

“...a girare per i negozi con Ryu? Brava!”

“Aspetta, Kei! Stai fraintendendo tutto!”

Entrambi si girarono verso il ragazzo dai capelli verdi.

Hikari gli tese una mano, per aiutarlo ad alzarsi.

“Lei stava andando all'appuntamento, ma prima voleva farti un regalo!”

Disse velocemente Ryu, cercando di essere il più chiaro possibile per evitare altri fraintendimenti.

Kei si girò verso la ragazza.

“Poi io ho incontrato Ryu e gli ho chiesto se sarebbe stato così gentile da darmi una mano a scegliere cosa regalarti. Ci siamo persi a scegliereil dono, poiché avevo le idee... un po' confuse!”

Ryu rise, indicando un'orribile tuta da ginnastica dall'abbinamento di colore decisamente poco piacevole al guardo.

Un leggero sorriso si disegnò sul volto del castano... con Hikari non esisteva il concetto di 'scontato'... tutto non era mai ripetitivo, ma sempre innovativo e piacevole, con lei ci si divertiva.

“Contento adesso? Ti sei polverizzato la sorpresa, gelosone...”

Fece il muso la ragazza, alzando un sopracciglio e incrociando le braccia.

“Se è per questo mi ha anche stampato la mano sulla guancia... non so quanto piacerà a Jun e Megumi...”

Disse il verde.

“Mi spiace, Ryu...”

Si scusò l'altro.

“Be, è il minimo che tu possa dire, Takishima...”

-Fantastico, ha anche ricominciato a usare il mio cognome... cattivo segno...-

“Avanti, Hikari, non essere così crudele, in fondo la gelosia è una dimostrazione di quanto si vuole bene a qualcuno!”

Lo aiutò Ryu, strizzando l'occhio a Takishima, che in quel momento avrebbe voluto sprofondare sotto terra.

“Mh...”

La ragazza sembrava quasi convinta.

Un piccolo sorriso spuntò sul viso del verde, che, salutata la coppia, si avviò verso casa.

In quel momento Kei si sentì completamente perso.

Se Hikari non l'aveva ancora ucciso era solo grazie a Ryu...

“Non hai nulla da dirmi?”
“Hikari, mi dispiace per quel che è successo, non...”

Non terminò la frase, poiché la ragazza si era buttata tra le sue braccia.

“E' stata la più grande conferma del tuo amore, Kei...”

Lo aveva detto... con Hikari nulla è prevedibile.

Sorrise.

Promise a se stesso di essere più geloso la prossima volta... magari la ragazza sarebbe stata anche più generosa nel momento del perdono...