**Amore di cristallo**
Ti guardo da lontano.
Sei
sdraiata per terra, il tuo corpo accarezzato dai fili d’erba. Ti attorcigli distrattamente una ciocca di capelli attorno alle dita,
mentre con gli occhi sognanti, osservi il cielo nero cosparso di stelle.
La
luce della luna si riflette sul tuo corpo di cristallo, mandando bagliori
soffusi ad accendere questa notte buia.
Sei
bellissima.
Una
piccola stella caduta dal cielo, che continua impavida a riflettere la sua luce
per illuminare la vita degli uomini.
Per
illuminare la mia vita…
Sospiri,
chiudendo gli occhi. Una brezza leggera ti accarezza il
corpo, brividi leggeri compaiono sulla tua pelle.
Come
vorrei essere quella brezza, per poterti toccare, per
poterti abbracciare, per poterti avere….
Ti
passi una mano sugli occhi, ma non basta per fermare le lacrime. Lacrime di
vetro, trasparenti, che brillano come diamanti.
Un
diamante solitario ti scorre lungo la guancia destra, rimanendo sospeso, come
se non volesse staccarsi dal tuo corpo.
Seguo
con gli occhi tutto il percorso di quel diamante, di
quella lacrima,. Tutti i suoi sforzi per rimanere attaccata a
te, per non lasciarti. Dondola dolcemente al soffio del vento e alla
fine, con un urlo silenzioso, si lascia andare col vento, disperdendosi in
mille scintille che vengono trasportate lontano, nella
notte buia.
Perché stai piangendo, perché?
Non
riesco a capirlo. In fondo, non ti ho mai vista piangere.
Sei
sempre stata forte, o almeno, sempre davanti a me.
Chissà
quante volte hai pianto, da sola, reprimendo i
singhiozzi, senza che io lo sapessi.
Mi
sento stringere il cuore. Forse perché mi sento in colpa: non
dovrei essere qui. Non dovrei stare qui a guardarti soffrire da lontano,
osservandoti di nascosto. Dovrei avere il coraggio di venire li
e di parlarti, di consolarti.
Ma in fondo, cosa potrei dirti?
Nulla
ti può consolare. Tu sei sempre stata forte, ma questo è stato troppo, anche
per te.
Sei
arrivata al limite, non ne puoi più. Anche se non me lo dici, l’ho capito.
Non
sorridi più, non ridi più, parli a stento…… hai perso
la voglia di vivere. Sei cambiata. Ma non ti posso
biasimare.
Hai resistito per tanto, molti si sarebbero arresi da tempo. Tu hai continuato ad andare avanti,
hai cercato di non darci troppo peso, di comportarti come se nulla fosse
cambiato.
Ma ora,
non ce la fai più.
Con
un groppo in gola, mi avvicino a te. Sono agitato.
Da
quando sei cambiata, non riesco a parlarti, a guardarti, senza provare un vuoto
allo stomaco, senza che il mio cuore smetta di battere per un attimo, senza trattenere
il respiro.
Sei
stupenda, angelo sceso sulla terra per allietare il cuore degli uomini alla tua
vista.
Per
allietare il mio cuore…….
Ti
sei accorta della mia presenza.
Sorpresa,
ti alzi a sedere, asciugandoti gli occhi, cercando di frenare quelle lacrime
ribelli. Dopo un po’ ci riesci, e dopo aver preso profondi
respiri per calmarti, ti volti finalmente a guardarmi.
Finora
sono stato in silenzio, osservando la tua battaglia contro le lacrime. Hai
vinto tu.
Quando ti
sei voltata a guardarmi, quando i miei occhi ambrati si sono incrociati con i
tuoi, freddi e trasparenti, il mio cuore si è frantumato.
Tristezza,
disperazione, malinconia, rassegnazione, rimpianto,….tutti questi sentimenti mi assalgono all’improvviso.
Oh
Kagome!
Non
credevo….non credevo che tu fossi così triste, così disperata…….
Vorrei
non crederci, ma i tuoi occhi non mentono.
Sono
immobile, paralizzato, attratto dai tuoi occhi. Non riesco a fare niente,
vittima della forza dei tuoi sentimenti.
Come
se avessi intuito il mio disagio, chiudi le palpebre e, dandomi la schiena,
torni ad osservare il cielo.
Ancora
scosso e profondamente turbato da ciò che ho visto, mi siedo accanto a te.
Ti
guardo.
Il
tuo corpo trasparente è scosso dai brividi di freddo. I tuoi capelli sono
scompigliati dal vento e il tuo corpo è illuminato dalla luna. Con i denti ti
mordi la bocca, che continua a tremare. Sei nervosa. Fai sempre così quando sei agitata.
Sorrido.
Come al solito, ti vuoi mostrare forte.
Dopo
quello che mi pare un secolo, mi rivolgi la parola.
-
Inuyasha, non c’è la faccio più- mi sussurri
abbassando la testa.
Rimango
immobile, in silenzio, pietrificato ancora una volta dalle tue parole.
-
Ti devo chiedere un favore- riprendi, guardandomi
negli occhi.
Il
sangue mi si gela nelle vene. Non capisco perché, ma sono terrorizzato da ciò
che potresti chiedermi. Ti conosco troppo bene.
Trattengo
il fiato……
-
Uccidimi-
Rimango
sconvolto, senza parole. Non è possibile. Non me lo sarei mai aspettato….tutto
tranne questo…..non puoi chiedermelo, non puoi
domandarmi una cosa del genere……
Ucciderti,
ma come ti viene in mente?
Non
posso farlo!
Non
voglio farlo!
-No- ti
dico scuotendo la testa – non posso, non chiedermelo-
- E invece te lo chiedo- mi dici, mentre i tuoi occhi
diventano lucidi.
-
No, Kagome smettila!- urlo disperato- smettila di dire
così! Vedrai, troveremo una soluzione….- le mie parole
si spengono nel silenzio di questa notte.
Scuoti dolcemente la testa, guardandomi con occhi
dolci, come un adulto fa con un
bambino che non capisce.
-
Inuyasha- dici dolcemente, mentre una lacrima ti scivola dagli occhi –
smettila. Smettila di illuderti. Non si può fare niente, e lo sai- torni a
fissare il cielo.
Stringo
forte i pugni, mentre torno a fissare il tuo corpo di cristallo scosso dai
brividi.
Maledizione!
Che tu
sia maledetto Naraku!
Le
hai rovinato la vita. Quando
hai capito che non ti avrebbe mai aiutato, le hai lanciato una maledizione. L’hai
trasformata in cristallo. Nessuno può toccarla, o lei si spezzerà in mille
pezzi. Non l’ho più abbracciata da quel giorno…..
Che tu sia maledetto!
-
Ti prego Inuyasha- riprendi con la testa china. – Perché non capisci? Io non ce la faccio più. Questa non è vita!- esclami alzandoti in piedi ed avvicinandoti a me.
Io ho fatto una scelta, ho scelto di
rimanere con te, in questa epoca, qualunque cosa fosse
successa. Io non ti avrei abbandonato….. E non l’ho
fatto.
Fino ad ora, ho continuato a strati accanto….. ma ora non ce la faccio più. Soffro
Inuyasha, soffro in maniera incredibile.
Qualunque cosa io faccia,
devo fare attenzione, perché da un momento all’altro potrei distruggermi in
mille pezzi.
Odio vivere così, perché non lo vuoi capire?-
ora mi dai la schiena, alzi gli occhi al cielo.
Me ne sono accorta sai? Mi sono accorta di
come mi guardi….come se fossi
un’estranea, come se noi due non ci fossimo mai conosciuti…..-
-Kagome
ma cosa stai…..-
- No, Inuyasha, smettila. E’ la verità. Ma non ti preoccupare. Questo corpo di cristallo mette in
soggezione anche me sai? Non lo sopporto….mi fa paura. E’ per questo- la tua voce inizia a
tremare.
E’ per questo che voglio che tu mi distrugga.- dici voltandoti a guardarmi. Nei tuoi
occhi leggo un urlo disperato, un urlo che la tua voce
non ha il coraggio di emettere, ma che senti crescere dentro di te sempre di
più.
Voglio
che tu mi distrugga, prima che io dimentichi il calore del tuo abbraccio. Prima
che io dimentichi, cosa si prova nel dormirti accanto, nell’essere abbracciata
da te,…prima che dimentichi il calore delle tue
labbra….- le ultime parole le sussurri, chinando la testa e stringendoti fra le
spalle.
ti prego
inuyasha, non permettere che tutti i momenti belli che abbiamo passato insieme,
diventino solo un ricordo sbiadito, che diventino solo un sogno…..distruggimi,
ti supplico-
Non
ho detto niente. Ti ho ascoltata in silenzio, ti sei
finalmente sfogata.
Non
so cosa fare. Tutto mi dice di farlo, di distruggerti, per il tuo bene, di fare
ciò che mi chiedi, di aiutarti…..
Ma il mio
cuore me lo impedisce….non me lo permette….
Non
posso Kagome,….perdonami ti
prego….ma non ci riesco…
Non
riesco a dirti addio…non voglio dirti addio.
Sei ancora lì, che mi guardi supplicante.
Tutto
mi torna in mente…..
I
tuoi occhi color cioccolato sempre allegri……ora sono
freddi e trasparenti…..
Il
tuo sorriso, caldo e rassicurante….da quanto non lo vedo…..
Il
tuo abbraccio….
Le tue lacrime…
La
tua pelle….
Le
tue labbra….
Le
tue parole, le ultime, prima di essere trasformata in cristallo……
Tutto
mi torna alla mente.
Hai
ragione amore mio. Da quel giorno, tu hai smesso di vivere.
Ti
avvicini a me, lentamente, insicura….
- No Kagome, ti prego, no- sussurro, arretrando di un passo.
Non posso farlo. Perdonami, ma non posso.
Io…io ti amo…..non mi interessa niente……-
-
Non dire così. Lo pensi adesso, ma vedrai che fra un po’ ti stancherai di me e
allora….-
-
No, questo non succederà mai!- esclamo convinto. Ora siamo vicinissimi.
Sei magnifica. Sorridi, per la prima volta dopo tanto tempo, mi
regali un sorriso. Un sorriso magnifico, che ti illumina
il volto e ti fa risplendere sotto la luce della luna.
-
Addio amore mio- mi
sussurri dolcemente.
Non
capisco…..
E’
un attimo.
Succede
tutto in un attimo.
Le
tue parole…..
Addio….
Un
attimo, e le tue labbra si posano sulle mie…
Un
attimo, un bacio….
Un
attimo, il tuo calore….
Un
attimo, il tuo profumo….
Un
attimo solo per noi….
Un
attimo, un abbraccio….
L’ultimo
abbraccio….
E
lentamente, il tuo corpo viene attraversato da crepe.
Uno
sguardo….
E
tu, scompari fra le mie braccia, dileguandoti in mille schegge di cristallo,
che vengono trasportati lontano dal vento, lanciando
bagliori soffusi nella notte scura.
Te
ne sei andata.
Testarda
e dolce, come sempre, hai fatto tutto da sola.
Hai
raggiunto le stelle amore mio, ora farai compagnia alla luna, e da lassù mi
osserverai.
Mi
mancherai.
Sento
qualcosa di tiepido sulla mia guancia.
Una
lacrima.
Una
tua lacrima.
La
prendo fra le mani, ed essa si trasforma in un piccolo diamante.
Il
mio diamante. TU.
Addio
amore mio, spero che tu sia felice, ovunque sarai.
Spero
che ora, tu sia tornata a sorridere.
Sta
nascendo il sole.
L’alba.
La prima alba senza di te.
Stringo
più forte il diamante al cuore, pensando a te.
Ti
terrò sempre con me, tu non scomparirai mai.
Tu
hai rubato il mio cuore e la mia mente, tutto di me ti
apparteneva.
E ti
apparterrà per sempre.
Il
diamante, brilla dei colori dell’arcobaleno, stretto nella la
mia mano.
-Anche io
ti amo- sussurro piano, mentre i primi raggi del sole mi accarezzano il viso.
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Eccomi tornata! Spero che la ff vi sia
piaciuta! L’idea è venuta a una mia amica, e io l’ho
scritta. Dedico questa ff a lei, e la ringrazio.
Grazie
Giugiu, non so cosa farei senza di te! Spero che ti
sia piaciuta!
Un
bacio a tutti coloro che hanno letto questa ff!