Paura.
“Che significa, James? Ripeti, che significa ciò che hai detto? CHE SIGNIFICA?”
Rassegnazione.
“Questa vita non fa per me, Jessie.”
Amicizia.
“Non puoi farmi questo! Chi Ci solleverà il morale con le sue sciocche pensate? Non puoi andartene!”
Amore.
“Sei uno stupido! UNO STUPIDO, MI HAI SENTITO?”
James sospirò, mentre il viso si bagnava di pioggia e lacrime.
Osservava ancora, probabilmente per l’ultima volta, quella che era stata la sua casa, la sua famiglia…
Soffocò un gemito.
Doveva farlo, l’aveva promesso.
“Stupido, stupido, stupido!” urlò Jessie sbraitando.
Meowth singhiozzò. “Ma perché? Perché?”
Jessie si arrestò di colpo, incupendosi. “Perché lui è il prescelto…”
Meowth la graffiò, inalberandosi. “Ti ci metti pure tu a fare la misteriosa? Che cavolo significa è il prescelto?”
Jessie si massaggiò la ferita, acciambellando le gambe. “Ti tenevamo tutto nascosto, Meowth, per non farti…” Jessie singhiozzò nuovamente. “per non farti preoccupare. Anche perché in realtà nemmeno noi ne sappiamo tanto.
Il mondo sta collassando, Meowth. Non sappiamo né come né perché, ma sappiamo che qualcuno lo sa.
Quel qualcuno è Hollande, l’ex militare capo della divisione SOF, uno dei tanti corpi speciali dell’esercito giapponese”
“E che c’entra James?” urlò Meowth aggrappandosi a Jessie.
“Ma non capisci? Hollande ha lasciato l’esercito, è un ribelle, uno di quelli che non capisci se è buono o cattivo, ma è sicuramente qualcuno molto determinato ha perseguire il suo scopo.
Per quello che mi ha detto James, Hollande è in procinto di fondare un’organizzazione che possa salvare la terra. Anche a costo della vita”
Meowth sgranò gli occhi.
“Non fissarmi così, perché… perché non so altro…” disse Jessie accasciandosi sul pavimento.
CONTINUA….