27/08/2012
6 recensioniFandom: The Avengers
Personaggi: Loki Laufeyson, Tony “Iron Man” Stark
Genere: Introspettivo, Erotico
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se…), Slash, Lime
Conteggio Parole: 603 (FiumiDiParole)
Note: 1. Senza senso°° la coppia non è tra le mie preferite ma… l’ho scritta per una sfida.
2. Tutta per te amore mio. L’ho scritta solo perché mi hai sfidata ù.ù
{ The Power ~
Sedeva nudo sul bordo del letto, gambe leggermente divaricate ed un sorriso malizioso sulle labbra.
Era seducente e lussurioso, e se ci fossero stati altri spettatori al di fuori di Tony Stark, Loki sarebbe apparso bello come un Dio - lo era, un Dio si intende, ed era una cosa che non mancava mai di ricordargli.
L’avvenenza di Loki era una cosa abbastanza ovvia, tant’è che anche per Tony quel tipo era bello ed affascinante - il cattivo lo era sempre, ed era per quel motivo che anche lui faceva spesso il 'bad boy' -, ma c'era un'altra ragione che lo aveva spinto a cercare nell'altro un amante occasionale.
A Stark piacevano il potere e le sfide.
Non era semplice aver a che fare con Loki, e Tony sapeva benissimo che qualsiasi fosse la realtà dei fatti il Dio non gli sarebbe mai appartenuto per davvero – non che ci tenesse, ma sarebbe stato un bel trofeo -, e doveva ammetterlo: sarebbe stato difficile rinunciare al modo in cui Loki si atteggiava nella convinzione di essere stato lui a volere tutto quello.
Stark poteva anche lasciarglielo credere, ma aveva la certezza che fosse stata la sua fama a precederlo e a spingerli in quella situazione - forse peccava d'orgoglio, ma lui era Tony Stark sapeva di potersi permettere di tutto.
" In ginocchio.", ordinò il Dio, allargando ulteriormente le gambe in un sensuale invito, smanioso di vedere Tony piegato al suo volere.
Loki era davvero convinto di avere il controllo della situazione e di poter porre fine a quel gioco in ogni momento, ed aveva quella sicurezza anche quando i suoi occhi verdi guardavano Tony quasi supplicanti in attesa di venire soddisfatto... e Stark non poteva far altro che prodigarsi per fargli raggiungere il piacere - lui era un Dio tra gli uomini, e sapeva essere molto magnanimo quando lo desiderava.
Esattamente come in quell'istante, mentre si piegava alla sua richiesta: insinuando il capo tra le gambe di Loki per prendere in bocca l'eccitazione che non si era neanche curato di nascondere.
La lambì dalla punta fino alla base e viceversa. Il Dio poteva trattenere i gemiti e cercare di modulare la voce per sembrare meno interessato del solito, ma Stark sentiva quanto piacere provasse dinnanzi a quelle attenzioni. In fondo, Loki non poteva nascondere il battito del proprio cuore ed il reagire del membro mentre Tony lo leccava.
Stark neanche si sforzò di celare il ghignò che piegò le sue labbra, e succhiando con più forza la punta dell’erezione del suo amante cercò di portarlo al limite, riuscendo a sentirlo fremere eccitato.
" Tu mi appartieni.", sussurrò il Dio, stringendo poi il pugno sui capelli corti di Tony come a voler imprimere il suo potere, costringendolo a bere il suo caldo seme fino all'ultima goccia - concedendosi solo un sospiro soddisfatto.
Stark si leccò le labbra, rivolgendo al Dio uno sguardo divertito e malizioso. Loki era troppo testardo per rendersi conto della realtà dei fatti.
" Mi dispiace contraddirti, piccolo cervo.", gli rispose alzandosi ed afferrandolo per la nuca, facendogli tirare indietro il capo in una smorfia quasi infastidita. " Ma Tony Stark appartiene solo a Tony Stark.", sussurrò baciandolo con forza e cercando di imprimere a sua volta la sua autorità - come era giusto che fosse, d’altro canto.
E Loki glielo lasciò fare, fingendosi docile… perché per lui era divertente vedere come quel misero mortale fosse convinto di avere la situazione in pugno, quando in realtà non possedeva alcunché… se non un nome importante tra gli uomini ma che dinnanzi a quello di un Dio come lui non era niente.
