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Autore: Sternschnuppe    27/08/2012    0 recensioni
Michael e Andrea, Andrea e Michael,due ragazzi,due giovani uomini, due fratelli,due amici;così diversi eppure così uguali.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Michael e Andrea, Andrea e Michael,due ragazzi,due giovani uomini,due due fratelli,due amici,così diversi eppure così uguali. Condividono la stessa casa, una casa di campagna,lontano dal chiasso della città,vicino ad una prateria che ospita alcuni cavalli,cavalcati quotidianamente da allegri bambini;una piccola villa con piscina,quella piscina che dopo tanti sforzi hanno costruito con il padre e che adesso tutti gli amici invidiano loro. Quella piscina dove molto spesso organizzano feste,quelle volte in cui la madre,ormai non più nel fiore degli anni, va a trovare la sorella in centro paese; approfittando dell’arte di Michael nel grigliare la carne o il pesce o nel cuocere nel piccolo forno a legna una deliziosa pizza da lui preparata. Sapete, io i suoi deliziosi manicaretti li ho assaggiati…dovreste sentire quanto sono buoni!.Infatti Michael è un ottimo cuoco e lavora in un ristorante vicino alla sua città,quella professione gli piace davvero: quante volte – forse troppe- l’ho sorpreso con gli occhi pieni di orgoglio e passione parlare del suo lavoro. Anche il lavoro di Andrea lo rende orgoglioso, ma nei suoi occhi non ho mai trovato quella luce,quella lucentezza. In quegli occhi mare profondo ho visto la gioia di stare insieme, di condividere,la durezza di alcune parole dette e non dette, la serietà che solo lui sa mostrare. Quegli occhi sono attraenti, perfetti, accattivanti, con uno sguardo ti potresti perdere, cadere nell’oblio e non riuscire più a ritornare,ne usciresti cambiato,come ne sono uscita io molte volte. Purtroppo con Michael non è così:sono convinta quando dico che gli occhi,lo sguardo di Andrea rispecchiano la sua anima,solitaria,chiusa, per certi versi. Gli occhi color cioccolato di Michael,invece,oltre a non essere così magnetici,sono un libro aperto,mostrano ogni suo pensiero,senza mascherarne uno:rabbia, felicità,delusione appaiono tutti chiaramente sul suo volto e sguardo. Anche nell’aspetto sono diversi e le abitudini,naturalmente sono differenti:Michael trascorre tutte le ore libere in palestra; dopo un’abbondante colazione a base di uova e pancetta si dirige nella palestra in centro paese e,guidato dal personal trainer, allena quei suoi muscoli già di per sé perfetti e sodi. Il corpo di Andrea non è molto potenziato ma è anch’esso molto tonico; solo il sabato mattina,quando non è impegnato ad aiutare la madre, accompagna il fratello ma senza esagerare e senza l’obbiettivo di conquistare tutte le ragazze con il suo fisico da body builder. A prima vista nessuno direbbe che sono fratelli,come ho detto prima il colore degli occhi non è uguale, il fisico nemmeno,ma il volto, beh il volto sì, quel volto squadrato,a volte persino rigido e il sorriso dolce in alcuni tratti,divertito sempre,anche quando non c’è niente di esageratamente divertente. Sono fratelli,ma non fratelli comuni, sono amici,complici. Frequentano la stessa compagnia,anche se Michael conosce più persone,giovani clienti del ristorante e non è ostacolato dal carattere chiuso che invece è proprio di Andrea. I sabato sera li trascorrono in alcune discoteche,locali d’incontro,luoghi dove rimorchiare per Michael, dove divertirsi per Andrea,come il parco giochi dove i due andavano a giocare da piccoli, Michael di due anni più grande spingeva con energia l’altalena di legno. La differenza d’età tra i due non è mai pesata molto. Michael ama i tatuaggi,il suo corpo ne è pieno e non passano due mesi che non riempia un pezzetto di pelle di colori. Andrea l’ha accompagnato molte volte da Vincenzo,il tatuatore,e anch’io qualche volta,ma non ha mai appoggiato la sua “mania”,come la chiama lui: “non ha senso riempirsi di tatuaggi,tanto domani ti sei già stancato e vorrai farne un altro” gli ripete spesso e ha ragione;come quella volta che gli ha sconsigliato di imprimere sulla pelle il nome della fidanzata –due mesi per lui sono un’eternità!- e si è pentito quando ha scoperto che Chiara,così si chiamava, l’aveva ripetutamente tradito. Andrea,invece ha avuto un’unica fidanzata -che io sappia- si chiamava Bianca ma il fratello non l’ha mai sofferta: ogni volta che veniva invitata a cena, trovava un pretesto per schernirla un po’;si sono lasciati dopo due anni ma non mi ha mai voluto dire perché,probabilmente era troppo snob per lui. Nessuno ha mai negato che Andrea sia il ragazzo più serio nonché facoltoso,di cui andare più fieri e bla bla bla ma a Michael non è mai “fregato un cazzo” testuali parole. Andrea ha sempre portato a casa la pagella con i voti più alti,ha sempre vinto le corse campestri, non ha mai fatto soffrire una ragazza più del confessarle di non essere interessato e ha sempre santificato le feste presentandosi in chiesa due minuti prima dell’inizio della celebrazione –si sa è un po’ritardatario-,non ha mai fatto rissa –e non credo accadrà mai-, non è perfetto, ha anche i suoi difetti e credetemi non sono da sottovalutare! “Nocciolina vieni a fare il bagno” sono sdraiata su un comodo asciugamano di cotone e li osservo divertirsi come ogni volta,come se fosse sempre la stessa. Mi chiamo Lidia,anche se loro si ostinano a soprannominarmi Nocciolina dal giorno in cui hanno scoperto che sono allergica alle nocciole, di cui loro sono ghiotti,ho ventun anni e sono la migliore amica di questi due pazzi,devo proprio dire così perché lo sono veramente- al diavolo il “riservato e chiuso”- quando Andrea è con me è particolarmente spigliato –ma solo con me sia chiaro!- . Ho mai pensato a qualcosa di più con uno dei due? Si,in realtà sì, e l’ho sognato parecchie volte,ma poi rovinerei la nostra amicizia e bla bla bla…lo confesso una volta io e Andrea ci siamo baciati ed è stato…è stato meraviglioso perdindirindina! Peccato che Michael ci abbia scoperto e…beh ecco non è stato piacevole –un interrogatorio di circa mezz’ora!- “Nocciolina ti sbrighi a venire?” “oppure veniamo noi a recuperarti!” Rido. Sono magnifici. Se dovessi scegliere uno dei due? Impossibile. Li amo e li odio entrambi,contemporaneamente. Di Michael adoro la sua passione e odio quando mi prende troppo in giro- è frustrante!-; di Andrea amo…tutto? Noo sarebbe troppo, gran parte di lui,specialmente il lato misterioso che non ho ancora conosciuto pienamente. Forse non lo conoscerò mai,o forse lo conosce solo Michael. Un paragone per definirli? Sole e luna:entrambi luminosi, ma di due luoghi lontani, distanti,si completano a vicenda pur essendo così diversi e allo stesso tempo uguali.
  
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