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Autore: haterssuck    27/08/2012    7 recensioni
Justin scrisse stuck in the moment per una fan, per cui si era preso una cotta durante un suo concerto, ma che mai rivide.
Dex è quella ragazza.
Justin la ritrova qualche anno dopo per le strade della California.
Peccato però, che ora lei lo detesti.
Se volete scoprire il resto leggete la loro storia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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OH NO, NON ANCORA TU!
 
La fisso ipnotizzato da quei suoi bellissimi occhi, marroni cioccolato.
Sembra una Dea, vi giuro che potrei guardarla per ore e non stancarmi mai.
E con mai intendo mai, proprio mai mai.
Un attimo..perchè non sta urlandobarraimpazzendobarraspogliandomiconlosguardo?
Voglio dire, se era al mio concerto è ovviamente una belieber, no? 
E le belieber di solito fanno così.
Sono tutte un po' sclerate, ma le adoro appunto per questo.
Cioè, mi idolatrano, come farei a non adorarle?
Ora però non so che dirle, quel suo sguardo mi mette in difficoltà.
-Che c'è, ti da fastidio che Justin Bieber ti segua?-le domando spavaldo.
Inarca un soppracciglio e aggrotta la fronte. 
-Per la verità sì.- Si gira dall'altra parte e riprende a camminare. 
Dove crede di andare ora?!
No bella mia, tu non vai da nessuna parte!
La supero e mi metto davanti a lei impedendole di procedere.
-Che ti ho fatto?- le domando incredulo. 
-Niente..-ridacchia.-Sai, la cosa buffa è che se fossi venuto qualche anno fa, sarei impazzita e ti sarei saltata addosso. Ma ora non mi fai più nessun effetto.- mi appoggia l'indice sul petto e mi allontana da sè.
-Sei solo un bimbo viziato. E io non sono una baby-sitter.- dice riprendendo a camminare.
 
Non può avermelo detto davvero!
 
#Dex.
Non posso averglielo detto davvero!
Da quando sono così coraggiosa?
Ho scoperto un nuovo lato di me, figo.
Comunque se lo meritava, ciò che gli ho detto è la pura verità.
Non può venire qui con il suo bel faccino e provarci con me, dopo tutto questo tempo.
Non può pretendere che io mi sciolga ancora davanti a quella faccia da cucciolo innocente che si ritrova.
Sono cresciuta, sono cambiata.
Ora sò com'è la vita vera.
Ho smesso di credere così tanto nei sogni.
Sono uscita da quella bolla di cristallo piena di speranze in cui ero rinchiusa.
Tante, troppe volte mi sono pentita di aver passata i primi anni dell'adolescenza dietro a lui, di non essermi goduta al pieno i primi anni delle superiori per colpa del mio folle amore.
Passavo le giornate davanti ad uno schermo, ad aspettare una notizia, o un' intervista.
Stava per diventare un'ossessione la mia.
Poi un giorno mi sono resa conto che la vita vera non era quella, no.
La vita vera erano i fatti, le parole, le persone che mi stavano accanto, ciò che succedeva attorno a me.
E lui stava a non so quanti chilometri di distanza, e neanche sapeva della mia esistenza.
Così ho smesso di credere alla bella favoletta del principe dello swag che veniva a salvarmi da quella vita deprimente.
Mi sono svegliata, e mi sono fatta più amici. 
E poi ho vissuto la mia vita, come meritava di essere vissuta.
Ho rimesso al proprio posto tutti i pezzi.
Ed ora è tornato, a ri-incasinarmela.
Ma questa volta non ci riuscirà, no.
 
Interrompe i miei pensieri ripiazzandosi davanti a me.
Oh ma è de coccio questo, proprio non molla eh.
-Ma che problema hai?- chiede stupito dalle mie parole.
-Ho caldo, e tu?-dico sarcastica. 
-Ah ah, spiritosa.- incrocia le braccia. 
Lo osservo per un momento.
Nonostante l'atteggiamento da figlio di papà che ha da qualche anno, è sempre bellissimo, non c'è niente da fare.
-Lo so, è uno dei miei migliori pregi.-ammetto dopo poco convinta.
-E se non ti dispiace, sarei arrivata io.- continuo indicando il centro commerciale.
-Tanti saluti Bieber!- dico facendogli l'occhiolino. 
Non so cosa sento in quel momento.
Da qualche anno a questa parte ho deciso che non mi sarebbe importato più tanto dei sentimenti degli altri.
Non è che sono diventata cattiva, è che ho imparato a trattare le persone come loro trattano me.
Entro nel centro dirigendomi subito verso la profumeria, con un'unica domanda che mi gira per la testa: ''perchè a me?''
 
 
#Justin.
 
Sì, come se mi arrendessi.
Ah-ah, questa è bella.
L'ho cercata per tanto tempo, ora non me la lascio scappare di certo solo perchè è giusto un pochino scontrosa e testarda.
Mi siedo su una panchina abbastanza nascosta, fuori dal centro commerciale, ed aspetto che esca.
Mi accendo una sigaretta.
Sò che non dovrei farlo, ma è un vizio ormai, ho cercato per tanto tempo di smettere, ma non ci sono mai riuscito, così mi sono arreso.
L'ho sempre ritenuto un grande problema per la mia carriera, ma ormai non ci faccio neanche più caso.
Butto fuori il fumo.
Che strana la vita però, no?
Hanno ragione quando dicono che ''l'unico modo per trovare qualcosa, è smettere di cercarla'', o almeno, nel mio caso è stato proprio così.
Voglio dire...chi se lo sarebbe mai aspettato di ritrovarla oggi?
Io no di certo!
La vedo uscire dalla porta con un sacchettino in mano. 
Le vado incontro.
-Abbiamo fatto spese, eh?-chiedo sorridendo.
-Oh..ancora tu. Non ti arrenderai, vero?-dice scocciata.
-No.-affermo sicuro della mia risposta.
-Che vuoi?- appoggia il sacchetto e la borsa a terra.
Toglie il capellino e scuote i capelli. 
Mi guarda in attesa di una risposta.
Inizialmente non riesco a dire niente, sono incantato da ciò che ho davanti ai miei occhi.
Wow..cioè wow.
Pensavo fossi l'unico che riuscisse a fare impazzire le persone scuotendo la mia chioma.
Evidentemente mi sbagliavo.
Ora però sono tentato da risponderle 'voglio te', però mi prenderebbe per un maniaco.
-Un'uscita.- rispondo infine.
-E perchè?-
-Perchè..-sei la ragazza che ho cercato per tanto tempo e per cui ho scritto una canzone, di cui sono innamorato follemente da un paio di anni dice il mio cervello.
Invece dalla mia bocca escono solo le parole -..perchè sì..-
-Uhm, mi sembra una risposta piuttosto sensata.- riflette un attimo.
-Se esco con te una volta, poi la smetterai di assillarmi?-chiede sarcastica.
-Beh, sì, se è quello che vuoi.. Sempre che non inizierai a farlo tu,ovviamente- dico schioccando la lingua.
Inizia a ridere. 
Perchè deve ridere?
E' una cosa assolutamente possibile, che si innamori di me voglio dire.
Scommetterei un milione di dollari che prima o poi succederà.
-Scu-scusa-dice tra una risata e l'altro.-Sai che sei simpatico?Potresti fare il comico!-
-Hai finito?- incrocio le braccia.
Emette una piccola risatina,ancora.
-Ok, ora ho finito.- dice, ma contrariamente alle sue parole, non si ferma.
Devo ammettere che la sua risata è bellissima.
Ed è difficile che mi piaccia la risata di una ragazza.
Però ora mi sta mettendo a disagio.
Perchè mi tratta così?
Si copre la bocca con una mano.
-Ok, ora ho davvero finito.-
La guardo aspettando una risposta.
Sbuffa.
-E va bene..- si piega, prende le borse e si rialza. 
Sposta una ciocca dal viso e rimette il cappellino.
Osservo attento ogni suo piccolo movimento.
-Abito infondo alla via dello starbucks, da dove hai iniziato a stalkerarmi. In un palazzo che si chiama greenwich. Ti aspetto domani sera alle otto, e vedi di non fare ritardo se no puoi anche trovarti un'altra preda.-dice mentre si allontana da me, veloce, come se scappasse.
-Aspetta.- le urlo. 
Si gira.
-Che c'è adesso!?- 
-Non so neanche come ti chiami.-
-Dex, mi chiamo Dex.- Sorride e si allontana. 
Sorrido anche io.
Cara Dex, preparati a diventare mia.
 
 
#Il pomeriggio dopo.#
#Dex
 
Sono in camera..sto riflettendo. 
Penso a Justin in verità.
Lo ammetto, è da ieri che penso e ripenso a lui.
Voglio dire, non riesco a capire cosa voglia da me.
Mi alzo in piedi e mi guardo allo specchio.
Non ho nulla di speciale.
Non sono una fotomodella.
Non sono simpaticissima.
Sono testarda, ed è facile che la gente mi detesti.
Forse perchè io dico sono una di quelle persone che se ha qualcosa da dirti, te lo dice e basta.
Niente ripensamenti, niente bugie.
Preferisco guardare la realtà piuttosto che continuare a mentire alle persone.
Mi viene in mente una cosa.
Voglio dire..solitamente non occupo molto tempo per scegliere i miei vestiti, vado sul semplice. 
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Tuttavia questa volta voglio fare bella impressione con lui, non chiedetemi il perchè...io che non lo sopporto proprio per niente, voglio sembrargli carina.
 
Sì, non è normale.
Non so neanche perchè ho accettato.
Sicuramente sarà uno a cui piacciono le ragazze facili.
Bhe Justin, preparati di a conoscere Dex Benson, l'opposto della ragazza facile.


#la sera#
#Justin
E' tutto il giorno che cerco qualcosa da mettere sta sera.
Mi sembro una femmina, diamine.
Se mi vedessero i miei amici, Chaz, Ryan o Christian, o papà, si metterebbero a ridere come dei cretini.
Poi sono Justin Bieber, ho tanti, forse troppi vestiti.
Penso che comunque resterò sul classico. 
Giacca,maglietta, jeans e supra. 
Prendo in mano una maglietta, la guardo e poi decido.
Massì dai, vada per il solito.
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Mi spruzzo un po' del mio profumo, Someday, che modestamente è buonissimo, mi alzo in piedi i capelli con del gel e sono pronto.
 
Mi guardo allo specchio.
Cuore mio,vedi di non esplodere oggi, dobbiamo fare un figurone.




Hoooooooola! come state?
Scusate per questo capitolo, ma mi sta scoppiando la testa, tra la mia bisnonna che sta male e l'esame che è tra tre giorni, sto per svenire.
Comunque, grazie per recensioni, siete fantastiche! Vi sto descrivendo pure come si vestono,
perchè mi diverto ahahah:3
Spero davvero di non avervi deluse.. ):
un bacione! 
a preeeeesto.
 
  
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