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Autore: sbriashi    27/08/2012    2 recensioni
Io, mio fratello minore Dylan e mia madre vivevamo nella nostra vecchia casa a Miami mentre mio padre si era trasferito a New York da un bel po' di anni. Quell'estate però, mia madre aveva spedito me e Dylan da nostro padre per due mesi e la cosa mi elettrizzava. Sappiamo tutti che New York è la città dei sogni ed io ero pronta a realizzare i miei.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ogni cosa nella vita è temporanea. 
Quindi se stai vivendo un momento felice, goditelo perché non durerà in eterno.
E se stai passando un momento difficile non devi preoccuparti, neanche quello durerà per sempre.


Quella mattina era troppo freddo per uscire, o meglio, io avevo troppo freddo per uscire. In realtà la temperatura non era poi così bassa ma io soffrivo il freddo più di qualsiasi altra persona sulla terra.
Osservavo le tendine bianche della mia finestra e pensavo alla mia vita di Miami, ai miei amici e al mio ex ragazzo. Lo so, era sbagliato perché non avrei dovuto pensare più a lui ma certe volte non potevo farne a meno. Ancora non mi spiegavo perché mi avesse mollata con un misero messaggino dopo quasi tre anni passati insieme. Non mi sembrava vero di vivere senza di lui, era come un mondo estraneo per me ma non potevo fare nulla per rimediare. Da una parte però avevo scoperto una parte di lui che non mi piaceva e forse tornare indietro non mi avrebbe resa felice come pensavo.
Tirai un sospiro e pensai che era l'ora di farla finita. Era l'ora di cambiare e dare una svolta a questa vita... Ma come? Da sola non ci sarei mai riuscita, ero capace solo a buttarmi ancora più a terra.
Ad interrompere i miei pensieri fu la vibrazione del mio telefono:
 
Annie: Ehi bellissima! Come stai?
 
Katelyn: Potrebbe andare meglio. Tu? Come ti trovi nella nuova città?
 
Annie: Malissimo, voglio tornare a Miami. Ma anche New York in questo momento non mi dispiacerebbe affatto!
 
Katelyn: Vorrei che tu fossi qui, mi manchi Annie...
 
Annie: Anche tu, Kate!
 
Katelyn: Che fai di bello?
 
Annie: Sono a fare shopping con mia madre. In questo negozio c'è un commesso troppo bello, dovresti vederlo! Conoscendoti saresti anche capace di provarci.
 
Katelyn: In effetti mi conosci bene! Io invece ieri ho conosciuto il mio vicino di casa e devo dire che non è niente male.
 
Annie: Brava la mia Kate, scordati di quell'idiota di John!
 
Katelyn: Ci sto provando e penso che ci riuscirò.
 
Annie: Ce la farai, credo in te.
 
Posai il telefono sul comodino accanto al letto e poi scesi al piano di sotto in cerca di qualcosa da mangiare.
-Buongiorno tesoro!- esclamò mio padre appena mi vide entrare in cucina.
Gli andai incontro e lo baciai sulla guancia, dopodiché presi il latte del frigo e lo versai un po' in una tazza.
-Dylan dov'è?- chiesi guardandomi intorno.
-E' uscito insieme a Logan ed Emily. Mi hanno chiesto anche di te ma stavi dormendo e ho preferito non svegliarti- rispose mio padre sorseggiando il suo tè.
-Tranquillo, hai fatto bene-
-Comunque sono nel parco qua di fronte se li cerchi- aggiunse.
Annuii e, una volta finito il mio latte, mi vestii ed uscii in cerca di mio fratello e i due vicini di casa.
Attraversai la strada e subito dall'altra parte c'era il cancello d'entrata del piccolo parco del nostro quartiere. Subito riconobbi mio fratello che si divertiva facendo l'altalena con Emily e Logan li guardava divertito seduto su una panchina di fronte a loro.
Quando mi vide si alzò in piedi e mi fece cenno con la mano di andare da lui e questo gesto mi provocò un sorriso.
Mi sedetti accanto a lui buttando lì un "Ehi, ciao!" ed anche lui sorrise.
-Finalmente sei arrivata!- esclamò Logan.
-Eh già, adesso sei al corrente del fatto che amo dormire fino a tardi- risi un po'.
-Tuo fratello non sta fermo un attimo, come fai a tenerlo d'occhio?- domandò prima di bere un po' d'acqua da una bottiglietta di plastica.
Mi limitai a ridere e mi accorsi più stavo con Logan più mi sentivo meglio, la sua presenza scacciava via i brutti pensieri.
-Oggi hai intenzione di andare a Manhattan?- mi chiese.
-Magari, mio padre lavora-
-Che ne dici se usciamo? Ti faccio vedere meglio Brooklyn- mi fece l'occhiolino e mi scappò una risatina. Per caso ci stava provando con me od era solo gentile? Dilemma esistenziale.
-Ci sto. A che ore passi a prendermi?-
-Alle quattro, non fare tardi perché non ti aspetto- disse scherzando.
Gli tirai un colpetto in testa e lui posò il suo braccio sulle mie spalle facendomi arrossire e provocandomi le farfalle nello stomaco.
 
Le quattro arrivarono alla svelta e come mi aveva raccomandato Logan, non lo feci aspettare. Indossavo una maglia a manica corta nera un po' larga e degli short di jeans con delle converse. No, non ero molto elegante ma preferivo stare comoda.
Camminammo per tanto tempo che ad un certo punto iniziarono anche a farmi male i piedi, costeggiammo tutta la riva del fiume Hudson e qualche volta ci soffermavano sulla ringhiera per guardare il panorama di fronte a noi.
Era proprio come me l'ero sempre immaginata, con le classiche casette americane con le scale antincendio che spuntano dalle finestre ovunque.
Percorrere quelle strade mi faceva sentire una persona diversa, non saprei spiegarlo, sapevo solo che in quel momento stavo bene.
Parlammo di tantissime cose quel pomeriggio. Scoprii che la sua famiglia era originaria di Dallas, in Texas e tutti i suoi parenti abitavano ancora là. Lui invece viveva a Brooklyn con sua sorella e i suoi genitori, facevano una bella vita.
Io gli raccontai della mia vita frenetica a Miami, della mia voglia di scappare via da lì e della mia delusione d'amore con John. In realtà non ricordo perché finimmo a parlare del mio ex ragazzo ma non ha importanza, fatto sta che più mi sfogavo con lui più sentivo che il dolore stava svanendo. Un ottimo segno direi.
-Stasera vado a trovare i miei amici di Manhattan, ti va di unirti al nostro gruppo?-
Esitai un attimo e Logan se ne accorse.
-Vedrai che ti troverai bene- aggiunse per cercare di convincermi.
-Va bene Henderson, mi fido di te- risposi infine.
-Brava Cooper, fai bene a fidarti di me-



Prima di tutto vorrei ringraziarvi per aver sprecato un po' di tempo per leggere la mia Fan Fiction.
Ci pensavo da tanto e finalmente ho deciso di pubblicarla :)
So che vi avrò stancato con le mie storie su Logan ma in questa saranno presenti tutti e quattro i Big Time Rush.
Vi avverto che dal prossimo capitolo ci sarà una sorpresa ;)
Beh, se recensite mi fareste davvero felice, amo le recensioni! (ma dai!)
Un grazie ancora per chi ha letto!
Ciao,
Mary :)

   
 
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