Elemosinare amore.
E scrivi che vuoi vedermi
ora, subito. Sappi che
sono morta mille volte
solo per dirti
"no, mi dispiace. Non posso."
E' come se dentro sentissi
che tanto è sbagliato,
tutto già finito
e a mala pena iniziato.
E intanto non mangio,
non dormo,
non parlo.
Solo di te,
solo per te
vivo di attimi sfuggevoli
regalati
su sedili della tua macchina.
E' stata la collisione
del tuo bacio,
il colpo leggero che ha sconvolto
tutto quanto.
Il tuo cuore che batteva veloce,
i miei timori che svanivano piano,
mentre le tue mani
tra i capelli mi
parlavano di te.
Il tuo odore buono,
l'uomo che forte,
dolce
sei,
la mia paura a guardarti
e a non innamorarmi.
Perché ancora
elemosinare
abbracci?
Dannata dipendenza,
tanto odiato amore..
Sei tornato
di nuovo?
In una delle tue forme
più malvagie,
la dipendenza più cronica,
la sofferenza più dolorosa.
Lui è ancora distratto,
propenso a lei
che ama così tanto.
Devo aspettare,
devo rinunciare,
devo piangere.
Ma non ci sono lacrime
per chi ha smetto
di curarsi.
E allora lascio che a dipingere
i miei sogni
sia ancora la tua voce persuadente,
il silenzio
conteso dalla vergogna
e la voglia di essere noi, crudelmente.
Siano le tue mani,
e le tue labbra,
il tuo collo,
il tuo petto.
Gli abbracci che sentivo
così caldi e rassicuranti
che mi hanno trascinato
oltre l’infinito stesso.
E allora domani ci sarò,
arresa come non mai.
Rubami l'amore,
rubami l'orgoglio.
Tanto questa vita non serve,
se non ci sei tu a guardarmi negli occhi.