-fermati ragazzino!!-. Wrath correva a perdifiato con una pagnotta in mano. Girò un angolo quasi scivolando, e la sua corsa si fermò addosso a qualcuno. Alzò gli occhi e vide una ragazza bionda, non molto alta dai profondi occhi ametista –ti sei fatto male?- chiese lei. Il ragazzino non fece in tempo a rispondere che arrivarono gli uomini che lo inseguivano, erano i gestori del negozio da cui Wrath aveva preso il cibo. Si nascose dietro Ray. –quel ragazzino ha rubato dal mio negozio!-sbottò uno dei due. Wrath strinse spaventato la maglia di Ray, la quale parlò con tranquillità –scusatelo, è mio fratello!-. Il bambino la guardò con aria stupita –pagherò io ciò che ha preso! Ecco, tenga il resto!- fece lei porgendo loro i soldi. I due se ne andarono brontolando, dopo aver accettato i soldi senza troppi problemi. Restarono in silenzio per qualche secondo –tutto bene?- chiese lei con aria dolce –s…si grazie…-. –come ti chiami?- continuò lei –io…mi chiamo Wrath…e tu?-. fu un po’ stupita dal nome, ma non ci fece caso – io mi chiamo Ray!...la tua mamma lo sa che sei in giro per strada?- -io…i…io- disse cominciando a singhiozzare –io la mamma non cel’ho…- Ray cercò di tranquillizzarlo –oh…piccolo, mi dispiace!!! Vieni qui!- Wrath la abbracciò, aveva un disperato bisogno d’affetto. –su, su, sta tranquillo! Dove abiti? Cel’hai una casa?- mosse la testa in segno di diniego. –dai, vieni con me! Vedo che hai fame! Ci penso io!-. Il ragazzino le sorrise e lei lo prese per mano, riavviandosi verso il quartier generale, ma subito lui la strinse forte –grazie! Ti ringrazio tanto!-. Con un sorriso gli accarezzò la testa. Giunsero al quartier generale e incrociarono Al nel corridoio –ciao Ray!!! Hai fatto le tue commissioni?- -si!-. Il minore dei fratelli Elric non notò subito il ragazzino, che si era nuovamente nascosto dietro la ragazza. –chi…chi è?- -oh, si chiama Wrath! Sara mio ospite per un po’!- -ah… bene! Piacere Alphonse, chiamami Al!- -c…ciao…- disse debolmente Wrath. Ray salutò Al con un sorriso –è un po’ timido!...beh, ci vediamo dopo eh?!- -ok! Ciao! Ciao anche a te Wrath!-. Arrivarono in camera di Ray –eccoci qui! Mettiti pure comodo!- -g…grazie! M…ma perché fai tutto questo per me?- -perché vedo che ne hai bisogno!… E poi…è un piacere aiutare un bambino così carino!- Wrath arrossì –vado a cercarti qualcosa da mangiare! Non ci metterò molto! Intanto vuoi farti il bagno?- -o…ok…-. Ray gli aprì la porta del bagno –è qui!- -g…grazie!-. Ray uscì e Wrath cominciò a lavarsi. Quando la ragazza fece ritorno, aveva con se il cibo e dei vestiti di Ed, siccome non c’era gli aveva lasciato un biglietto: “Ciao puccio! Mi sono presa un paio dei tuoi pantaloncini e una maglietta, ho un ospite… Baci Ray! ”. –Wrath… ti ho portato dei vestiti puliti!- disse la ragazza, per poi vedere un piccolo braccio fuori dalla porta –g…grazie, non dovevi disturbarti…-. Sorrise e dopo un po’ lo vide uscire –ti stanno?- -si, grazie!-. Ray gli porse il vassoio, con vari cibi sopra –ecco, mangia!-. Divorò tutto quello che aveva davanti ad una velocità impressionante, dimostrando di non aver mangiato per molto tempo. Si trovava bene con Ray, ci sapeva fare con i bambini. Nel tardo pomeriggio Ed fece ritorno al quartier generale, e vide il bigliettino sulla scrivania. –ciao puccio… ah che carina la mia Ray (testa tra le nuvole)… … ho un ospite…- -un ospite??? Un ragazzo???......non ci sono stanze libere, io lo so! Un ospite…maschio…in camera di Ray????? Ah no! Questo no!-. Si diresse in camera di Ray e bussò –ah! Ciao Ed sei tornato!- esclamò lei gettandogli le braccia al collo –ciao! Sbav sbav…- ritornò in se -Ray… chi è il tuo ospite?- -lui!-. Prima di vederlo gli passarono in mente un sacco di brutti pensieri “magari è più vecchio di me…più affascinante di me…….più ALTO di me…………nooooooo!”- - si chiama Wrath!- “fiu… è solo un bambino! E… e…” –Ed che hai? Amore che ti prende???- lo vedeva con uno sguardo deluso “e gli stanno i miei vestiti………sigh…nooooooo!”. Dopo le presentazioni Ed cercò di farsi passare la delusione del fatto che ad un undicenne stessero comodamente i suoi abiti._______________________________________Fine primo capitolo. Non so se vi piace, ditemi che ne pensate. L’ho scritto tutto d’un fiato! CIAO CIAO Envy99.