Per sempre tua.

Occhi.

Dal altro lato della stanza lui ti guarda. Nulla è da capire, i suoi occhi parlano per sé.

Perché sì lui ti vuole, in un modo forse malsano, ti desidera con ogni parte del suo corpo.

Quegli occhi, quegli occhi ti spogliano, ti ingannano. 

E non c'è nulla, assolutamente nulla, che tu puoi contro quegli occhi.

Ne sei certa, certa fino al midollo, che lui ti avrà e a spogliarti non saranno più i suoi occhi ma bensì le sue mani.

Non ti stupisci neppure quando venendoti incontro e guardandoti avidamente scandisce con le labbra la parola “Mia” perché sai che è così, che ormai sei sua; sua e di nessun altro.

Perché sì: forse lui mente, forse, lui non ti ama, ma tu, tu non menti, tu l'ami, sai di essere sua e che presto ti avrà, e sai anche che quella sarà l'ultima volta che sarai sua, che ti avrà.

Perché sì, l'amore fa male.

E fu da lui, dal tuo amore che scappasti quella notte.

Lui si addormentò come suo solito, e tu piano, con un nodo in gola, sgattaiolasti via da quella camera: varcasti la porta e piansi, piansi come mai avresti immaginato in vita tua correndo fra le vie di una città ormai buia.

Sono passati cinque anni ormai e lui è ancora lì, è ancora lì con i suoi, quegli occhi che son capaci di mettere la tua anima in subbuglio.

Chiudi gli occhi sperando in un miracolo, ma quando li riapri lui è ancora lì.

Ti giri di scatto e ancora una volta corri via, ma stavolta dietro di te c'è qualcuno e ti fermi di scatto restando immobile mentre due braccia, le sue braccia, ti cingono la vita.

Senti il suo respiro sul collo che, amabilmente, anticipano le sue labbra.

Il cuore si fermo per un attimo, l'ossigeno cessa d'entrare mentre la sua voce risuonava al tuo orecchio “Mia” è tutto quel che dice.

Ora sei qui a distanza di dieci anni e lui è ancora lì, con i suoi occhi, tiene la mano a due bambine.

Sorridi guardandole correre verso di te e lui ti sorride, guardandoti negli occhi, appena prima di posarti un leggero bacio sulle labbra.

Perché sì, l'amore fa male ma non c'è nulla di più bello.

E lo capisti una sera di dieci anni fa, vedendolo correre felice verso di te per annunciarti che voleva fare di te la donna della sua vita, la madre delle sue figlie, la sua complice per la vita e accettando subito -Per sempre tua- gli sussurrasti.