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Autore: Hurr1cane    28/08/2012    0 recensioni
[Artisti Musicali: Justin Bieber/One direction]
[Artisti Musicali: Justin Bieber/One direction]E se ad un certo punto della tua vita tutte le tue convinzioni e tutto quello in cui hai creduto per anni si sgretolassero miseramente? E se uno dei tuoi genitori avesse finto con te per tanti, troppi anni? Non ti sentiresti umiliato e deluso?! Non mi rimane nient'altro che il campo...
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono arrivata ad un punto della mia vita dove posso solamente correre, per fuggire da tutto e da tutti, ma specialmente da quella sottospecie di donna-uccellaccio che mi sta rincorrendo…
 
Flashback
 
"Caroline, io penso che sia ora di raccontarle tutta la verita…" mio padre non si sforzava neppure di sussurrare per fare in modo che mi fosse impossibile comprenderlo.
"Nick! Abbassa la voce! Ma sei scemo per caso?! Non vorrai mica che ci senta! E poi comunque io penso che non sia ancora pronta"
tipico di mia madre, ho 17 anni e mi tratta ancora come una ragazzina, non vuole accettare di buon grado il fatto che stia crescendo.

 
Improvvisamente in un atto di stizza apro la porta ed inizio ad urlare:
 
" CHE COSA NON MI VORRESTE RACCONTARE?! Mamma lo so che non sono come “gli altri” pensavi fossi stupida?! Che in ben diciassette anni non me ne fossi accorta? Ammettilo dai ormai ho capito che lui- ed indico Nick- non è neanche il mio vero padre… ti prego solo di salvare la tua dignità e di raccontarmi tutto.
Non pensi che me lo meriti? Dopotutto ho vissuto per tanti anni in un mare di bugie…"

 
 
 
Così mi ritrovo a correre, e dopo che i miei avevano farneticato qualcosa sugli dei dell’Olimpo mi sembrava tutto più ragionevole, anche se all’inizio stentavo a crederci. Sto zigzagando nel traffico cittadino di Vancouver nella speranza che quella nonnetta demoniaca perda le mie tracce, sono in fuga da circa una decina di minuti e già non ne posso più; rimpiango il caldo e accogliente salotto di casa e la visione di mia madre che mi spiega che sono la figlia di uno degli dei dell’Olimpo mi sembra quasi familiare.
Purtroppo Caroline non era stata in grado di spiegarmi quale dei dodici fosse il mio secondo genitore, ma se per esclusione togliamo le femmine non restano che un fantastiliardo di divinità minori e non… FANTASTICO!
 
Salto sul taxi più vicino, sbatto fuori il conducente shockato e mi do alle corse automobilistiche, anche se a quanto pare non sono proprio il mio genere dato che la nonnetta sta ancora la dietro…continua a blaterare senza sosta roba macabra e sembra pregustarsi il momento in cui mi farà fuori, cosa che spero accada il più tardi possibile, se ovviamente non è possibile sfuggirle.
Impreco sbattendo la mano sul clacson quando mi ritrovo in un vicolo cieco, non mi rimane nient’altro da fare se non tentare di investire quella psicopatica in retromarcia, cosa che stranamente trovo molto allettante;
dopo circa cinque tentativi e dopo che con le mie imprecazioni ho tirato giù tutti i santi del paradiso riesco nel mio intento, non mi resta altro che guidare fino a New York, dove dovrebbe trovarsi una sottospecie di campo per semidei, mi sembra si chiami qualcosa come Campo Sangue-qualcos’altro…
la memoria non è certo il mio punto forte…
 
Sono alla guida da circa otto ore e sto pensando al suicidio come una cosa concreta, spero solo che all’arrivo mi conferiscano qualche premio o giù di lì perché sono stanca morta, due profonde occhiaie solcano il mio viso dal pallore quasi albino.
Ho sempre pensato che sarebbe stato assolutamente fighissimo descriversi come quelle tizie bionde californiane brave in tutto con 132617358638 ragazzi che gli sbavano dietro… ma purtroppo sono una ragazza-zombie con la pelle dell’incarnato di un pallore mortale, degli occhi celesti inghiottiti da chili di eyeliner, lentiggini sul naso e a completare tutto una zazzera di capelli neri ed un nome inpronunciabile: Lysander, che poi a dirla tutta sarebbe pure un nome da maschio…
ho sempre avuto dei connotati  piuttosto particolari, tanto che mi bollano sempre come ribelle. Sto tentando invano di tenermi sveglia con la musica dei Green Day ma proprio quando sembravo essermi leggermente ripresa parte 21 Guns e l’abbiocco torna alla riscossa…
Con l’ultimo briciolo di lucidità vedo l’auto sbandare e schiantarsi contro un pino, peccato, proprio ora che ero quasi arrivata…
la vista continua ad offuscarsi, tutti i suoni mi giungono lontani ed ovattati, distinguo solo un paio di occhi celesti che mi scrutano sospettosi, e qualcuno che mosso dalla compassione mi libera dalla cintura e prendendomi in braccio si dirige verso una radura semi-nascosta…
 
 
 
 
SALVE SALVE SALVE SALVE SALVE
Siate clementi perché tante volte ho tentato di scrivere una storia ma non mi sono mai seriamente applicata, ma prometto che stavolta ci riuscirò, continuerò ad aggiornare, magari non tutti i giorni ma lo farò…
Volevo poi specificare che il vero protagonista della storia sarebbe Justin mentre i One Direction svolgerebbero più la funzione di migliori amici della protagonista.
Che ne pensate?
Vi scongiuro recensite, mi accontento anche di solo una piccolissima e minuscolissima(?) recensione!
 
 
 
Per il resto:
 
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