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Autore: jellyfishprincess    28/08/2012    2 recensioni
Quello che Ryan rimpiange di più del suo passato è il tempo passato con Brendon. Di lui gli rimangono solo una vecchia foto e migliaia di ricordi. I ricordi migliori che abbia mai avuto.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brendon Urie , Ryan Ross
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'm looking forward to the future, but my eyesight is going bad

And this crystal ball is always cloudy except for

when you look into the past

 

 

Ryan quella notte non riusciva a dormire. Rimaneva immobile, a fissare il soffitto.

Si alzò dal letto in silenzio e camminò nel buio fino a trovarsi davanti al mobiletto che aveva nello studio.

Prese una chiave dalla tasca della giacca buttata a terra e la infilò nella serratura dell'ultimo cassetto. All'interno c'era solo un biglietto, piegato e rovinato, dalle tante volte che era stato aperto e richiuso.

Era una foto di lui e Brendon con un palloncino legato alla manica della camicia, al luna park. Dietro, scritta con la grafia larga e disordinata di Brendon, c'era la frase “Ryan, I love you. I will forever. And do not forget it, kay?”.

Ryan si portò la mano al cuore, stringendo il biglietto.

Lui e Brendon erano stati... beh, innanzitutto, era stato per lui un amico, la persona che lo aveva aiutato a farlo uscire dalla dipendenza dall’alcool nella quale era sprofondato qualche anno prima, per reprimere tutti i suoi sentimenti. La prima volta che si erano baciati lui era ubriaco. O meglio, questo gliel'avevano detto gli altri, non lo ricordava di certo.

Brendon era sempre stato il ragazzo divertente, mentre lui era quello più riflessivo e silenzioso. A volte lo chiamava ‘il poeta’, perché quando prendeva un foglio ed una penna e buttava giù qualche frase, riusciva sempre a sorprenderlo.

«Sai, sei proprio tu la mia ispirazione, la maggior parte delle volte.» aveva detto a Brendon una volta.

«Non è che sono stato io ad ispirarti anche canzoni come Lying Is The Most Fun A Girl Can Have Without Taking Her Clothes Off? Significa che mi vedi come una ragazza?» aveva risposto, con quel suo finto tono scioccato che gli piaceva tanto fare per prendere in giro la gente.

«Perché devi sempre rovinare i momenti migliori?» aveva detto poi Ryan, e aveva sorriso. Brendon gli diceva sempre che il suo sorriso era la cosa che amava di più. Non si ricordava bene cosa fosse successo dopo. Probabilmente erano stati a letto insieme, ed era qualcosa che era accaduta talmente tante volte che ormai lui ne aveva perso il conto. Forse Brendon lo ricordava, probabilmente l'aveva segnato da qualche parte. Era solito fare cose strane. Come quell'altra volta che gli aveva mostrato un quaderno con su scritto il numero di volte che era andato in bagno durante un tour.

Venne scosso da un brivido.

Quand'era arrivato quel Dallon, durante gli ultimi concerti con la band, era stato tormentato da quella strana impressione che non sarebbero stati sempre insieme, quello strano terrore che quello che amava di più stesse per essergli portato via.

Ed in effetti era stato proprio così.

Anche se si vedevano a volte, sentiva che erano distanti, che non sarebbero mai più stati come prima.

Quel Dallon aveva preso il suo posto nel cuore di Brendon per sempre, forse?

Si sedette a terra, appoggiandosi al muro. Una lacrima fredda gli rigò il viso.

Brendon gli mancava più di chiunque altro.
Sapeva benissimo che non sarebbe mai tornato da lui.

Ogni volta che ci pensava sentiva una forte fitta al petto, come una pugnalata.

Quante volte si era ripromesso di non piangere?

Quante volte si era ripromesso di non pensare più a Brendon?

Ryan lo amava ancora, e sapeva che gli sarebbe rimasto vicino.

Eppure non aveva mai avuto il coraggio di parlargli del fatto che avesse preferito Dallon a lui, di chiedergli cosa fosse cambiato tra loro.

Avrebbe voluto, ma forse ormai era troppo tardi.

Il rimorso gli faceva male, ma lui era abituato conviverci, a tenersi tutto dentro, a sopprimere il suo dolore.

Tutto quello che c'era stato tra loro, era sparito, come delle ceneri portate via dal vento.

Avrebbe dato qualsiasi cosa per un'altra notte con il Brendon che conosceva.

I tempi erano cambiati, certo, ma Brendon gli aveva regalato i ricordi migliori che avesse mai avuto.                                                                                                                              E per questo, l'avrebbe ringraziato per sempre.

 

 

 

 

Free Talk~!

Salve. Queste sono delle note che vorrei aggiungere, non scrivo alla fine delle storie di solito. É nata come Brallon, scritta mesi fa e sarebbe dovuta essere una long.
Io shippo Brallon, tee-hee. "Thnks fr th Mmrs" (sì, scritto così alla tamarra) è una canzone dei Fall Out Boy, fyi.
La mia prima fanfic che scrivo in cui non ci scappa il morto /party. Geez, poi questa è la mia prima slash /lecries.
Se non vi piace, ditemelo in recensione. Era un peso che avevo bisogno di togliermi dalla mente, questo delle tristi-memorie-di-Ryan-Ross.
Voi figuratevi che dopo tutta la manfrina sul cuore che ho come NdA parlo di cuore pure qui. In più ho fatto casino con l'html.
Se recensite, grazie mille. Vi regalo un Pete Wentz.

PS: ho mandato la richiesta di cambio nickname, perciò presto sarò SakurabaHikari. Se me l'hanno già cambiato mentre leggete, beh, ero xsnakebiteheart.

  
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