Film > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: __lovelyrita    28/08/2012    1 recensioni
[This Must Be The Place]«Proprio non riuscivo a capire cosa non andava in Cheyenne, aveva tutto, fama, soldi, ma soprattutto una persona che l'amava, eppure il suo sguardo era sempre più vicino a quello di un depresso. Più lui diventava così, più io l'amavo, per qualche strana ragione, l'amavo ogni giorno di più.»
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo la lezione di Tai-Chi tornai in casa. Cheyenne era intento a scrutare l’enorme scritta “CUISINE” in cucina. Il suo ammasso di capelli neri come la pece si muoveva lentamente, mosso dal getto d’aria provocato dal ventilatore.
Dopo tutti questi anni, ancora lo amavo, c’era qualcosa in lui da cui non riuscivo a staccarmi. Penso che il mio si possa considerare davvero “amore incondizionato”, quell’amore per cui non c’è spiegazione e alla quale sei tremendamente dipendente.
Lo raggiunsi e misi le mie mani sulle sue spalle

-Come è andata la lezione?- mi chiese con il suo solito tono lento e cantilenante

-Bene grazie, e te? Hai fatto la cyclette?-

-Mh-
si limitò a rispondermi


A pranzo mangiammo pizza surgelata alle verdure. Cheyenne bevve un sorso d’acqua dal bicchiere di vetro, sul quale rimase poi un’ombra del suo rossetto rosso. Penso che molte donne sarebbero scoraggiate dal fatto di avere un marito che si trucca, ma non io, anzi, mi divertiva il fatto che la mattina avevo un “compagno di trucco”. Le donne normali si truccano con la figlia, ma non io, oh no, io mi truccavo con mio marito, e ne andavo fiera. Certo, mi sarebbe sempre piaciuto avere una bambina, ma Cheyenne aveva paura di trasmettere i suoi geni “malati”, come li chiamava lui, al figlio o alla figlia, pensava che sarebbe nato uno scienziato pazzo o una stilista strampalata. Gliela diedi vinta, tanto la mia vita era già abbastanza felice in compagnia di Cheyenne, non mi sarebbe servito a nulla un figlio.
Dopo pranzo andammo in piscina a giocare a squash e, come sempre, vinsi io e Cheyenne se la prese. Così andai da lui per consolarlo e gli diedi un dolce bacio sulle labbra.

-Sai,- mi disse -ogni giorno mi chiedo di come tu faccia a non accorgerti del disastro che hai davanti-

-Sai una cosa? Ogni giorno mi faccio la stessa domanda-

-Mmh-
lui ridacchio, come solo lui sapeva fare. Un risatina in falsetto, prodotta a bocca chiusa, ma che ti metteva più allegria di qualsiasi altra fragorosa risata.

-Allora, cosa farai oggi?- gli chiesi, mentre tornavamo verso casa

-Non so, forse accompagnerò Mary al solito bar merdoso, e magari incontreremo Desmond, quel triste triste ragazzino innamorato di lei-

-Mh, sembra divertente-

-Non prendermi per il culo-

-Sono serissima-

Ci sedemmo sul divano e accesi la TV. Trasmettevano il telegiornale.

-I giornalisti mi sono sempre stati tremendamente sul cazzo, come i viaggiatori-

-Anche a me-
risposi annuendo sincera. Sentimmo dei ticchettii sulla finestra del soggiorno. Cheyenne si affacciò e vide una ragazza vestita e truccata come lui, che urlò

-Cheyenne ti prego! Torna sulle scene!- e lui, molto tranquillamente, le gridò dietro

-Neanche per il cazzo!- poi chiuse la porta e tornò da me, sul divano. Io risi

-Perché ridi?- mi chiese

-Così- risposi poggiando la testa sulla sua spalla. Il telegiornale parlò di una strage di ebrei in Iraq e subito Cheyenne si alzò e disse

-Qualcosa mi ha disturbato, non so bene cosa, ma qualcosa mi ha disturbato..- e si diresse verso la porta

-Dove vai?- gli chiesi

-Te l’ho già detto-
Lo guardai allontanarsi. Proprio non riuscivo a capire cosa non andava in Cheyenne, aveva tutto, fama, soldi, ma soprattutto una persona che l'amava, eppure il suo sguardo era sempre più vicino a quello di un depresso. Più lui diventava così, più io l'amavo, per qualche strana ragione, l'amavo ogni giorno di più.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro / Vai alla pagina dell'autore: __lovelyrita