Dottore: Spinga ! Forza signora spinga ! Ci siamo quasi ! Un altro piccolo sforzo e tra poco la sua bimba sarà con noi, coraggio !
Urli strazianti, pieni di dolore.. un unico rumore che sovrastava gli altri insignificanti.. un dolore che solo chi è madre riesce a comprendere.. Ecco, per quale motivo le mamme riescono a sentire i propri figli, a percepirne ogni loro sensazione solo con uno sguardo, farebbero ogni cosa per loro e per vederli felici, solo loro sono in grado di capire.. Loro hanno portato i loro figli in grembo per nove mesi, sopportando nausee mattutine, voglie incomprensibili, piccoli calci.. ed infine il dolore più grande ma anche il più piacevole, il parto.. lì dove finalmente tutto ciò che hai passato in quelle lunghe ore di travaglio, scompare alla vista del fagottino che ti ha conquistato fin dalla prima ecografia.. lo vedi perfetto, bellissimo.. lui o lei.. diventa la tua ragione di vita, tutto quello di cui ha bisogno tu e solo tu che sei madre, puoi darglielo.. Il rapporto madre-figlio è unico e indissolubile..
Dopo pochi minuti apparentemente interminabili..
Dottore: Complimenti signora ! Finalmente c’è l’ha fatta ! Ha dato alla luce una bellissima bimba !
Altri urli, ma questa volta diversi.. urli di una nascita, di una nuova vita..
Infermiera: Eccola qui signora, ecco la sua meravigliosa creatura..
Carlotta: Hey.. piccola, finalmente sei qui.. Sono la tua mamma, tesoro.. Sei bellissima lo sai ?!
Infermiera: Scusi mammina, ma ora la dobbiamo portare via per un po’, andiamo a farci belle per la mamma, il papà e tutti i parenti.. A presto !
Carlotta: Ciao !
Infermiera: Scusi, signora.. avremmo bisogno del nome della bambina per il braccialetto..
Nome.. Semplici lettere attaccate fra loro.. nulla di più.. eppure è quella semplice parolina che ti rappresenta per tutta la vita, sembra insignificante ma è importante perché è con quello che presenti la tua persona agli altri.. quella è la prima cosa che una persona sa di te.. che ti piaccia o no.. è fondamentale per ogni persona..
I genitori riflettono e consultano molti libri per scegliere definitivamente il nome del proprio bambino, per loro è importante.. perché è la prima decisione che prendono su loro figlio che sta per mettere piede nel mondo..
Carlotta: Mya.. si chiama Mya..
Infermiera: Perfetto ! Wow.. Mya che bel nome !
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Mya Jacobs. Nata alle 11:36 del 14 Dicembre 1994.
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Tutina rosa, urla chiassose, parenti attaccati al vetro, combattono per un posto in prima fila.. Sì, ragazzi, ci troviamo all’interno dell’ospedale dov’è nata Mya.. I suoi parenti sgomitano per vederla, tutti entusiasti e felici, con macchine fotografiche e videocamere immortalano la piccola che dorme tranquilla nella sua culla, nonostante le urla in stancanti degli altri bimbi attorno a lei..
“Ma quant’è bella !”
“Già davvero bellissima, guardate come dome, tutte quelle urla intorno a lei non le fanno alcun effetto !”
“E’ un piccolo ghiretto !”
“Esattamente come il papà !”
“Certamente ! La mia piccola è tutta il suo papà.”
“Ma che il suo papà ! E’ uguale alla mamma !”
“Ah ah.. Ragazzi è leggermente troppo presto per vedere le somiglianze”
“Già.. se si svegliasse magari però riusciremmo a vedere di che colore ha gli occhi”
 Tipiche conversazioni dei parenti, entusiasti della nascita di un nuovo membro in famiglia, fremono dalla voglia di cullare tra loro braccia la nuova arrivata, giocherellarci e stuzzicarla affettuosamente..
Nella vita di ogni essere umano, ci sono alti e bassi e ognuno deve affrontare alcuni problemi che le si presentano davanti.. Sfortunatamente per alcuni i problemi si presentano ancor prima di prendere conoscenza di essere al mondo.. Si impara a combattere ancora prima di scoprire cosa sono le battaglie..
Questo è quello che successe a Mya.. questa piccola bimba.. ha già un piccolo ostacolo di fronte a lei da superare e ancora non sa neanche camminare.. ancora non ha messo piede nel mondo..
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Passano le ore, i parenti si alternano nell’attesa.. Carlotta, la mamma di Mya, si sveglia dal riposo del lungo travaglio.. Dottori ed infermiere iniziano a farsi alcune domande, la piccola ancora non apre gli occhi..
Al momento della nascita i bambini tengono quasi sempre gli occhi chiusi, ma solitamente li aprono già dopo pochi minuti o poche ore, questo però non accade alla piccola Mya..
Cosa le sta succedendo ? Forse la piccola non avrà il senso della vista ?
Questa è la prima domanda che sorge non appena si viene a conoscenza del fatto che Mya ancora non apre gli occhi.. beh.. staremo a vedere..