Che le chimere fossero al pari degli umani era pensiero ricorrente. Come in gergo si definivano gli animali antropomorfizzati o semplicemente Furry, poco importava al genere stesso visto che convivevano con gli esseri umani da molto tempo. Purtroppo, la corrente di pensiero non era di pari passo con l'autentica tolleranza verso i furry.
Montana Jones era uno di questi. Era un archeologo ma anche un avventuriero e mai, e dico MAI avrebbe avuto l'onore pił grande che quello di diventare il nuovo direttore del Museo Archeologico di Torino.
Era in una lunghistima lista di aspiranti ed essere solo inseriti nella lista, in questa sorta di "concorso non concorso" , era pił che allettante. Oltre che produrre molta competizione.
Montana quasi non ci credeva quando gli venne comunicata la cosa via mail e di certo non si aspettava un' accoglienza quasi ostile quando mise piede/zampa nel museo.
La sua collaboratrice era Deborah, una ragazza (umana) che gli aveva lanciato un'occhiataccia non appena lo aveva visto e il peggio doveva ancora venire: il custode lo guardava come se fosse un extraterrestre (alla faccia della consapevolezza che i Furry e gli umani coesistevano).
In pił, Montana non sapeva orientarsi all'interno del museo. Si sbagliava di continuo e la cosa lo imbarazzava.
L'unica Furry che lo aveva aiutato era stata Melissa, era gentile e cordiale e...bellissma. Purtroppo anche ella riceveva lo stesso trattamento di qualsiasi altro "dotato di pelliccia". La cosa era irritante.
Monty si ripromise che presto le cose sarebbero cambiate...Tutti avrebbero cambiato idea sui Furry