Sono Kim Jonghyun.
Ho sedici anni e frequento il secondo anno delle scuole superiori a Seul, sono il “leader”del club musicale della mia scuola formato da me,il mio migliore amico Onew e la sua ragazza nonché mia migliore amica Chae-Rin che tutti noi chiamiamo CL.
Sono sempre stato un ragazzo molto sociale e chiacchierone, ammetto anche di essere molto emotivo o come dice CL dalla lacrima facile. 
Fin da piccolino ho sempre avuto molto successo con le ragazze e questa cosa mi ha sempre fatto piacere, ma iniziando le scuole superiori ho iniziato a far successo anche con i ragazzi e per loro sfortuna io sono sempre stato etero.
 
 
Stavo percorrendo il solito tragitto “Casa a scuola” con le cuffiette nelle orecchie ascoltando il mio gruppo preferito. Ero così preso dalla canzone che non mi accorsi di chi avevo davanti finendogli così addosso e facendogli cadere i libri che aveva in mano. Mi tolsi subito le cuffiette e mi accovacciai prendendo gli oggetti caduti.
“Scusami, ero troppo preso dalla canzone che non ti ho visto, scusa ancora!” mi alzai e porsi gli oggetti caduti. Guardai meglio l’individuo che avevo davanti e ammetto che rispetto a me e agli altri ragazzi era molto meno virile di viso. Aveva dei tratti gentili, due labbra grandi e carnose di un rosso ciliegia, aveva dei capelli corti e di un biondo tinto; Fisicamente era gracilino e abbastanza pallido.
“Non ti preoccupare.! E’ tutto ok. Comunque piacere di conoscerti,mi chiamo Lee Taemin!”
“Piacere mio,sono Kim Jonghyun. Noto dalla tua divisa che anche tu vai alla High School Of Arts... sei nuovo vero?”
“Sì, sono al secondo anno ed io e il mio amico Kim Kibum o come lo chiamo io Key siamo capitati nella sezione C”.
“Che coincidenza! Staremo nella stessa classe! Appena arrivati ti farò conoscere i miei due migliori amici” Dissi tutto contento e  trascinai  il povero Taemin a scuola.
Appena arrivati a scuola, sentì una voce urlare “Minnie”, mi girai verso Taemin e lo vidi arrossire, subito dopo arrivò un ragazzo anche lui biondo, labbra a cuoricino e un corpo che faceva invidia alle ragazze.
“Key! Ti ho detto di non chiamarmi così in pubblico! Comunque lui è Jonghyun ed è nella nostra stessa classe,ci siamo scontrati per strada e siamo diventati subito amici”
“Piacere di conoscerti Jonghyun, io sono Kim Kibum, ma puoi chiamarmi Key!”
“Piacere mio!”
“Non vorrei essere maleducato, ma non sei troppo piccolo per stare al secondo anno?”
“ Ho sedici anni e non voglio una parola sulla mia altezza,anzi hai già detto troppo sottospecie di DivaH!”
“Tsk! Sta zitto dinosauro”
“Calmi ragazzi! Key noi dobbiamo andare in vicepresidenza, ci incontriamo in classe Jong!”  ci salutammo e ognuno di noi andò per la propria strada.
 
Andai dietro la scuola, dove c’era un piccolo giardinetto dove ero sicuro di trovare a sbaciucchiarsi Onew e CL…infatti!
“Potreste risparmiare a noi comuni mortali le vostre smancerie?” dissi ridacchiando
“Sta zitto idiota e fatti abbracciare” Così ci abbracciammo sotto lo sguardo geloso di Onew
“Tranquillo Jinki non te la rubo” risi
“Yah! Ti ho detto mille volte di non chiamarmi Jinki,ma Onew!”
“Sisi come vuoi,comunque ho conosciuto due nuovi compagni di classe e ammetto che sono molto simpatici,dopo dovete conoscerli!”
I ragazzi annuirono e ce ne andammo in classe.
Arrivati in classe, ci sedemmo agli ultimi banchi e lasciai due banchi liberi per Taemin e Key.
Dopo che la classe si riempì, arrivò la professoressa annunciandoci l’arrivo di due nuovi studenti,entrarono sorridenti Taemin e Key,ma la loro felicità durò poco.
“Ma che razza di idioti  effeminati!” e si beccarono due palle di carta in faccia da lui…Choi Minho…quanto odiavo quel ragazzo? Nemmeno Dio lo sa…così mi alzai e gli urlai addosso
“Choi! Prima di insultare le persone guarda la tua dolce mammina!”
Choi Minho è il solito bulletto che sconta i suoi problemi familiari con i più deboli,fuma,non va bene a scuola, cambia ragazza ogni giorno,il solito. Minho aveva perso il padre quando aveva otto anni così la mamma per mantenerlo iniziò a fare la puttana,la cosa si venne a sapere e Minho cambiò come la notte e il giorno. Sapevo,sapevo benissimo che dopo le lezioni ci saremo presi a botte,se non subito.
“Come cazzo ti permetti Kim? Devo ricordarti che fine ha fatto quel pezzo di merda di Park quando ha osato nominare mia madre?” si alzò all’improvviso dal banco.
“Io invece devo ricordarti che pezzo di merda sei tu? “
“Adesso basta! State zitti e tu Choi…vedi di smetterla di fare il bullo!”
I ragazzi si presentarono alla classe subito  dopo l’accaduto e si sedettero vicino a me ringraziandomi per averli difesi.
Le lezioni finirono ed io e quei quattro rimbambiti che fecero subito amicizia decidemmo di andare in un bar a prenderci qualcosa da bere,ma appena varcai il cancello mi sentì chiamare
“KIM JONGHYUN! BRUTTO PEZZO DI MERDA, PENSAVI CHE MI SAREI DIMENTICATO DI TE?” mi girai e lo squadrai dalla testa ai piedi.
“Senti vedi di non rompermi i coglioni” prima lo odiavo.adesso lo volevo morto.
Si avvicinava sempre di più a me così feci cenno a Onew di portare via CL e gli altri due.
“Avanti Choi,ti sto aspettando!” All’improvviso s’intromise mio cugino uno della banda di Choi,
Donghae Lee
“Dai Minho.Jonghyun è mio cugino e so che ti ha offeso,ma è un coglione lascialo stare”
“Non devi difendermi, mi basto io e miei due pugni” risposi.
“Ah davvero? Allora fammi vedere cosa sai fare!”
“No,Hyung per favore vattene” Chiese supplichevole Donghae
Feci come mi era stato chiesto e me ne andai sospirando,gli altri trascinarono via Minho ed io raggiunsi i miei amici.
Appena i miei compagni mi videro mi chiesero subito cosa era successo,così gli raccontai quell’assurda situazione.
“Hey ragazzi mia cugina Hyosung stasera fa una festa a casa sua.vi va di andarci?”
“Si dai! Sarà divertente e un modo per conoscere gente nuova” Rispose Key.
“Bene ci incontriamo al cancello della scuola alle 21.00 ok?” domandò CL.
“Va bene” Rispondemmo in coro.