Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: xkidrauhlisswag    30/08/2012    0 recensioni
sono Hope Destiny, sono che non ha più voglia di realizzare il proprio sogno per colpa della gente che mi ha fatto perdere le speranze.
a nessuno importa vedermi sorridere ormai, tutto quello che avevo se n'è andato lassù, in cielo.
la gente si approfitta di me, si approfitta della mia debolezza.
non so mai dire no,non so rispondere a tono.
sono solo capace a piangere e a tenermi tutto dentro.
non parlo con nessuno,sto sempre chiusa nella mia stanza isolata dal mondo a leggere.
quando mi guardo intorno vedo solo dei lupi pronti a sbranare l'agnello solo e indifeso.
pure mia madre è così con me,sono sola.
nessuno che mi ama, nessuno che mi protegge.
vado spesso nel pallone quando lei mi rivolge delle domande.
'cosa rispondo?' questa è la domanda che mi faccio.
so che con lei non si può discutere, pensa di avere sempre ragione e, quando rispondo alle sue domande si infuria sempre con me, non le va bene mai niente.
detto questo, aggiungo che ho 17 anni, non ho una vita sociale.
a scuola piaccio quasi a tutti i ragazzi, ma non sono la tipa con cui vorrebbero tenere una storia seria.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-svegliati,cialtrona.-
ripeteva tutte le mattine mia madre.
quella mattina ero già pronta, dovevo andare da Stephany.
l'avevo conosciuta al College, era l'unica ragazza che mi voleva veramente bene.
corsi giù per le scale.
i- devo andare.
A(shley,mia madre)- dove vai? non hai nemmeno un amico, stai sempre chiusa in camera tua.
i- tu non sai niente di me. 
A- sono tua madre.
presi la mia borsa e uscì di casa.
cominciai a piangere e a pensare a quella frase. <>
per me lei non era una madre, io mi reputavo orfana. 
chiamai Steph. e le dissi che ero sotto casa sua.
Non era la prima volta che la vedevo fuori dall'ambiente scolastico.
Lei era simile a me, non aveva amici e piangeva spesso.
ricordo mi disse che lei da piccola fu messa in un orfanotrofio.
cominciammo a parlare, aveva il mascara che le calava dagli occhi fino a scomparire sotto al mento.

                                                                  eeee stop!

                                                                 il testo è molto piccolo, ma è come se fosse l'introduzione.
                                                                 ho paura che nessuno mi caghi e che scriva per nulla.


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: xkidrauhlisswag