Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |      
Autore: Umi rebel 90    13/03/2007    10 recensioni
Shinichi Kudo e Ran Mouri provano a fermare Sonoko per evitare un inconveniente... Spero che chi lo legge si diverta e mi piacerebbe molto se lasciaste un commentino ^-^
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kogoro Mori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Sonoko Suzuki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
uno scherzo innocente........

Shinichi Kudo..un nome noto a tutti nella sua scuola, è sempre stato un tipetto divertente e spiritoso e di dispetti a Ran ne aveva combinati parecchi, ma mai Ran avrebbe pensato che l'avrebbe addormentata con del sonnifero per poi svegliarsi con le mani ammanettate intorno alla sua vita. Si svegliò in braccio a lui (Shinichi le teneva un braccio sotto la schiena, l'altro sotto le gambe, e il viso di Ran era appoggiato sulla sua spalla), che era seduto su una poltrona; quando realizzò la situazione in cui si trovava, dapprima arrossì completamente, poi si alzò di scatto facendo alzare anche lui..

-brutto screanzato!- gli gridò Ran sferrandogli un calcio, ma che venne evitato dato che Shinichi se lo aspettava, ormai la conosceva fin troppo bene!

-e ora cosa fai?- gli chiese lui impertinente, con un sorriso da orecchio a orecchio

-prima ti ammazzo e poi mi liberi!-

-la prima è probabile la seconda un pò meno..- rispose scettico

-spiegati!-

-ho nascosto bene la chiave!-

-allora prima ti stendo e poi ti obbligo a dirmi dove l'hai messa!- disse trionfante lei

-anche se te lo dicessi non potresti prenderla, dovrei farlo io, ma non credo che tu me lo permetta!-

-ti conviene dirmelo! Tanto quando anche questa tua bravata finirà te la farò pagare e nonostante tu lo sappia, non resisti dal farmi degli scherzi! Io proprio non capisco cosa ti passi per la testa!- mentì Ran

-sappiamo entrambi che diverte anche te, però non vuoi ammetterlo..- rispose Shinichi, ma Ran rimase in silenzio, aspettando che confessasse il nacondiglio -comunque va bene, te lo dico: si trova nel taschino alto della tua camicetta!-

Ed ecco che di nuovo Ran provò a colpirlo, cogliendolo di sorpresa: lo tirò con forza verso di se usando le braccia (sfruttando il fatto che aveva le mani legate dietro di lui), in modo tale da fargli perdere l'equilibrio e proprio in quell'istante gli sferrò la sua ginocchiata in pieno stomaco. Lui si piegò in avanti dal dolore finendo con la faccia sul seno di Ran (facendola diventare rosso porpora!) che ebbe così l'occasione per sfilare la braccia dal corpo di Shinichi facendole passare dalle gambe, cosìcchè si ribaltasse finendo in terra a gambe all'aria, ma lui la bloccò prima che potesse farlo, afferrandole le braccia e riportandole su.

-non riuscirai a liberarti facilmente!-

-non oserai toccarmi un'altra volta porco!- gli contrò Ran mettendogli il broncio

-se vuoi restare legata a me tutta la vita, fai pure, a me non dispiace sai?- gli disse sorridendo

-Shinichi!!!-

-si?-

-non parlare con quell'aria da soddisfatto!-

-e perchè? Io sono molto soddisfatto!-

-basta, mi rifiuto di parlare con te, tanto è tutto inutile!-

-ohhh..bene ora inizia il divertimento perchè vista la situazione io posso fare quello che voglio con te!-

-cosa vuoi fare?! Sei impazzito?? Shin..ahahahaha!

Shinichi aveva iniziato a farle il solletico alla pancia; dopo qualche minuto Ran si accasciò in terra e Shinichi la seguì per continuare a tormentarla con il solletico: ora si trovavano sdraiati di lato uno di fronte all'altra, i loro volti erano vicini, così come i loro corpi; passarono da un momento di gioco ad un momento speciale..ogni volta era uguale..

Tutte le volte che mi fa uno scherzo, per quanto possa essere antipatico all'inizio, ci porta sempre ad un momento che si fermerà nei nostri cuori.

La magia di due ragazzi che si amano e che, grazie ad esso, riescono ancora a giocare come quando erano piccoli per poi avere un momento in cui grazie all'incrocio dei loro sguardi si dicono quanto si amano è un potere prezioso.

E ancora una volta i loro occhi si trovarono, e rimaserono così immobili finchè Shinichi appoggiò una mano sul fianco di Ran, la fece scorrere lentamente sulla schiena e poi la avvicinò a se stesso e la baciò; Shinichi aiutò Ran a rialzarsi e tirò fuori dalla tasca dei suoi pantaloni la chiave delle manette.

-ma non l'avevi messa...- chiese Ran

-no, era solo una piccola bugia per farti arrabbiare! Non lo farei mai, sono un gentiluomo io!- le rispose Shin dandole un buffetto sulla guancia

Ran pensò a quanto fosse fortunata ad avere un ragazzo così al suo fianco.

Shinichi pensò che fra tutte le ragazze che gli facevano il filo, non poteva scegliere meglio.

-comunque non sei giustificato per avermi legata!-

-ma dai Ran! Ammettilo che ti sei divertita!- gli disse Shinichi facendole l'occhiolino

-io invece ti avrei già preso a schiaffi!- intervenne una voce familiare ad entrambi

-Sonoko?!!!- esclamarono Shin e Ran insieme

Ran era già viola dall'imbarazzo, mentre Shinichi si era voltato per preparare un'altro té (senza sonnifero), quindi era, o perlomeno sembrava, tranquillo...

-sono passata da casa tua, ma Kogoro mi ha detto che eri qui a studiare..certo che avete un modo tutto vostro di studiare!- disse ridendo Sonoko

-Sonoko, hai visto tutto?? Da quanto tempo sei qui??- gli chiese Ran

-quando sono entrata ho sentito delle risate provenire dalla cucina, mi sono incuriosita e così mi sono nascosta assistendo alla scena! Domani avrò argomenti interessanti da raccontare! Sarete famosi!- rispose continuando a ridacchiare

-no! Sonoko ti prego, senti ti faccio il compito di storia se mi prometti di non dirlo a nessuno!- la supplicò Ran

-non ci penso neanche! Ero passata solo per dirti che Kyogoku vorrebbe uscire con me domani, per cui non potrò venire al parco con te, mi perdoni?-

-si, ma solo se stai zitta!- Ran cercava di aggrapparsi ad ogni ramo

-allora farò a meno del tuo perdono- così dicendo Sonoko se andò tutta contenta

-Shinichi, perchè non hai detto niente??-

-Sarebbe stato fiato sprecato, lo sai com'è!-

-come facciamo adesso Shin?-

Shinichi cercava di non farsi scopripre, ma anche se faceva il duro era diventato tutto rosso all'idea e disse:

-cerchiamo di non pensarci, affronteremo il problema quando ci si porrà davanti, visto che non possiamo fare niente per impedirlo!-

-hai ragione però...-

Shinichi le porse la tazza col té e Ran notò che era tutto rosso in faccia.

-ma...ma sei tutto arrossito...- disse Ran

-eh? No no no! Ho solo caldo!- cercò di giustificarsi Shinichi

-sarà....-

Il giorno dopo a scuola....

-Ran! Ma che mi combini?- -già Ran non si fanno queste cose!- -dai racconta!- -beata te..Shinichi è il più carino della scuola e anche il più intelligente!-

Tutte le amiche di Ran le stavano intorno coprendola di domande e commenti a cui non sapeva rispondere, e lo stesso valeva per Shinichi:

-e bravo Kudo! Ha ha ha!- -sei il migliore!- -e così ti vedi con Ran? Perchè non me lo hai detto? -certo che Ran Mouri è proprio carina, tientela stretta playboy!-

Nessuno dei due sapeva come comportarsi, ogni volta che si parlavano avevano gli occhi di tutti puntati addosso, fortunatamente dopo circa una settimana le chiacchere su di loro si affievolirono e tutto tornò alla normalità, finchè Heiji ebbe la brillante idea di telefonare al suo nemico preferito per chiedergli una cosa...

-Kudo! Come va?-

-Ha..Hattori?- domandò stupito -cosa vuoi?-

-ho un nuovo caso per te!- gli disse con tono strafottente

-non puoi risolvertelo da solo?? Senti proprio la necessità di dovermi disturbare eh?-

-che vuoi farci, è più forte di me!-

-uff..e va bene incapace!- disse Shinichi facendosi serio, nonostante la seccatura

-si tratta di un caso avvenuto recentemente lì a Tokyo, purtroppo non ho prove, in compenso però ho già un sospetto. Sono certo che tu sappia già tutto!-

-in realtà no..-

-strano! Di solito sei sempre presente quando succedono queste cose....-

-vieni al punto Hattori!- gli disse impaziente

-è avvenuto nei pressi di casa tua: è stata arrestata una ragazza che pare frequenti il Teitan..se non sbaglio è la tua scuola, giusto?-

-cooosa?!?!?!!!!!!!!!!!!!!!!!?- gridò Shinichi arrossendo

-ahahah! Beccato! Il colpevole è Kudo!- disse Hattori ridendo a crepapelle

-ma come diavolo fai a...- chiese esasperato Shinichi

-a saperlo? Allora: un'amica dell'amica della cugina del fratello di un'amico di Sonoko lo ha detto a Kazuha!

-......- [Shinichi non riuscì a spiaccicare parola]

-Kudo dì qualcosa!-

-la notizia è arrivata fino a Osaka?!- chiese a questo punto disperato

-già! Che mi dici?- chiese divertito Hattori immaginandosi la faccia inebetita di Kudo

-Hattori, vedi di interrompere questo flusso di informazioni per favore!-

-oops! Ho paura di essermi lasciato sfuggire qualcosa a mio padre, credi che lo dirà al padre di Ran?- chiese sempre più divertito Heiji

-ma sei scemooooo?! Io ti uccido! Ma un pizzico di sale nella testa lo hai????- [Heiji dovette allontare il telefono dall'orecchio per non stordirsi dall'urlo, che tuttavia lo spettinò]

-suvvia Kudo! Prendila con humour!-

-ma quale humour! Senti ci sentiamo un'altra volta ora devo scappare!-

-da Kogoro?-

-taci, idiota!- concluse Shinichi e riattaccò il telefono.

Shinichi iniziò a fare avanti e indietro per casa cercando di inventarsi qualcosa, ma non gli veniva in mente niente. Stava sudando freddo, era veramente terrorizzato all'idea, il padre di Ran non gli avrebbe lasciato fare vita facile. Dopo aver camminato per 10 minuti circa, si decise a chiamare Ran sul cellulare per avvertirla del "pericolo".

-pronto Ran? Ho paura che tuo padre sappia...-

-brutto ragazzino che gioca a fare il detective! Quando ti becco io non so cosa ti faccio!- era la voce di Kogoro che aveva tenuto in "ostaggio" Ran e sentendo la chiamata aveva risposto lui dopo aver visto il nome sul telefonino; Shinichi, spaventato, gli attaccò il telefono in faccia.

Oddio ora cosa faccio?! Non potrò uscire di casa senza aspettarmi che Kogoro mi aggredisca, inoltre non potrò più vedere Ran...Ho deciso: farò appello ai miei genitori, sono certo che capiranno e mi aiuteranno!

Dopo aver spiegato cosa era successo a sua madre e a suo padre, riuscì a convincerli a parlare con Kogoro; già Shinichi si immaginava i suoi genitori al telefono con il padre di Ran che gli gridava contro di tutto e di più sul suo conto, attrezzato con mitra e bazooka per fargli guerra, poi vide il suo omicidio, con Hattori che faceva il detective per capire chi fosse l'assassino e la cosa lo irritò molto dato che non lo poteva sopportare, considerando che era il suo primo rivale in materia, e poi..lui non voleva morire diciasettenne!

Spero tanto che i miei risolvano il problema! Comunque in caso contrario è meglio fare un salto al supermercato!

Una volta tornato a casa dopo aver fatto la spesa, si diresse veloce al telefono per sentire se qualcuno avesse lasciato messaggi nella segreteria:

1° messaggio da Ran - Shin è meglio se per un pò i compiti li facciamo per conto nostro, mio padre è un tantino arrabbiato con te [...quel razza di detective che mi ruba il lavoro, come ha osato?...], l'hai sentito vero? Bè, mi dispiace, ci vediamo a scuola.

2° messaggio da Yusaku - Shinichi? Ci sei? Suppongo che tu sia andato al supermercato, bé, hai fatto bene...! Kogoro non sente ragioni, noi ci abbiamo provato, per come stanno le cose hai due possibilità: o ti rinchiudi in casa finchè non digerisce l'accaduto o ti fai coraggio e ci vai a parlare. In caso tu scelga la seconda ipotesi sappi che io e tua madre siamo orgogliosi di te!

Shinichi atterrito da quelle parole volle farsi coraggio e dopo essersi vestito per bene andò a casa di Ran per affrontare di persona Kogoro.

Si risistemò la camicia e la giacca e suonò il campanello.

Sono morto, sono morto, sono morto, sono morto, sono morto........

Ran andò ad aprire e appena lo vide sobbalzò e gli richiuse la porta in faccia.

-Ran chi era?- chiese sospettoso Kogoro

-nessuno papà, hanno sbagliato campanello!-

Wow, che accoglienza! Su forza Shin, speriamo che gli insegnamenti sull'essere gentiluomo di mio padre mi siano d'aiuto! Uno..due..tre..!

A Ran prese un colpo e pensò che Shinichi si fosse rincoglionito del tutto, tuttavia tornò ad aprire e lo fece entrare sussurrandogli:

-qualunque cosa succeda io ti voglio bene!-

-ti voglio bene anch'io- le disse Shinichi dandole un bacino sulla guancia -ora chiamami tuo padre-

-se proprio vuoi...papà!-

-che c'è R..Kudoooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

A questo punto iniziò a rincorrerlo per tutta la casa e nell'inseguimento vennero fatte fuori un paio di lampade, mentre fogli e libri erano sparpagliati ovunque..in poche parole riuscirono a mettere a soqquadro tutta la casa in meno di 5 minuti! Naturalmente Shinichi era molto più agile di Kogoro, che infatti non riusciva ad avvicinarsi più di tanto. Nel frattempo il povero ragazzo cercava di parlargli e Kogoro si fermò soltanto quando si sentì dire:

-era solo un gioco! Io tengo davvero a Ran e tu potrai rincorrermi in eterno, ma io non smetterò di correre dietro a tua figlia!

Ora si trovavano faccia a faccia ansimanti, solo un divano li separava, mentre ran guardava incredula la scena. I due si stavano fissando. Non c'era bisogno da chiedere cosa stessero provando: bastava guardarli negli occhi per capire. Shinichi aveva uno sguardo speranzoso che però tradiva una profonda paura; Kogoro aveva tutta l'aria di una mamma orsa che era stata privata del suo cucciolo.

Kogoro mette davvero paura quando fa' così!

Improvvisamente entrò in casa Eri, che Ran aveva chiamato per far si che facesse ragionare suo padre.

-Eri? Cosa ci fai qui?- chiese Kogoro

-mi ha chiamata tua figlia. Senti devi accettare che Ran abbia il ragazzo, ormai è grande, quindi direi che è il caso di finirla con queste bambinate!- lo sgridò lei

-papà ti prego ascoltala!- intervenne la ragazza

-lascia vivere in pace questi ragazzi!- continuò Eri

Dopo un lungo ed imbarazzante silenzio, Kogoro gettò un'occhiataccia a Shinichi per poi dire: -d'accordo avete vinto!- disse e se ne andò rassegnato.

Shinichi e Ran poterono continuare a vedersi; Ran decise che non era il caso di vendicarsi dello scherzo subito dal momento che Shinichi era già stato sufficientemente punito da suo padre, ma concentrò la sua attenzione su Sonoko: voleva fargli qualche mossa di karate ma poi si mise d'accordo con Shinichi per gettarla nella piscina della scuola davanti a tutti; Shinichi invece dovette aspettare di aver l'occasione per andare fino ad Osaka per vendicarsi con Hattori e lui fu molto più pratico: gli sferrò un bel pugno nello stomaco e tornò a Tokyo.

Dopo poco tempo, circa un mese dopo Shinichi chiese a Ran di andare a convivere con lui, lei accettò e si traferì, e anche questa volta Kogoro fu messo a tacere da Eri.

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Umi rebel 90