Si può amare qualcuno per sempre? si-

mi sento come un dvd da buttare,usato,visto e rivisto,e poi alla fine buttato.

Sono passati 30 anni,dal mio primo ed ultimo amore,ma per me è come se fosse ieri.

Si sono sposata,con un uomo che mi mantiene,a me e hai miei figli,ma non sarà mai come Justin.

Era il 9 agosto del 2012,avevo sedici anni,o poco più,ero in vacanza con i miei genitori,andammo in America,mio padre diceva sempre che in America i sogni si realizzano sempre,e gli do ragione. In quel tempo si iniziavano a scoprire i nuovi generi musicali,e tutte le ragazze andavano pazze per un cantante canadese,Justin Bieber. Arrivammo,era un posto meraviglioso,si vedeva già dall'aeroporto,era qualcosa di meraviglioso. Prendemmo in 'taxy e andammo il albergo si chiamava,bhè il nome non è importante,mi ricordo solo che era un hotel di classe,aveva 5 stelle. Justin aveva prenotato un camera per 2 settimane. Mio padre mi si avvicina e mi disse:'vai a farti un giro nell'hotel o nel centro,noi ti aspettiamo qua,aiuto mamma a disfare le valigie' presi il mio il cappello e i miei occhiali e mi recai all'ascensore. Arrivai nella reception, e intravidi nella porta principale dell'hotel una limosine,era bellissima,era proprio come una dei film,avrei voluto tanto salirci. Si apri la porta della limosine, e scese un ragazzo,era Justin. C'era una folla di ragazze,tutte attorno a lui,ma aveva una guardia del corpo che con un solo passo,allontana tutta la folla,finalmente riescono ad entrare in hotel. Lo avevo sempre visto in televisione o sui giornali e già da li capivi che era un bel ragazzo,ma dal vivo,faceva invidia anche al sole.

Rimasi li a fissarlo per qualche minuto,ma poi capii che avrei fatto una brutta figura,mi misi a parlare con il signore della reception. Dopo qualche minuto,mi arrivò un colpetto sulla schiena mi girai,si era proprio lui. Mi disse:'scusa,scusami davvero.' Siamo rimasti a guardarci per minuti,si,sono stati i minuti più belli della mia vita. I nostri occhi erano in perfetta armonia. Arrivò la guardia di Justin e gli disse:'andiamo,che devi riposare'. Non scambiammo nemmeno un 'ciao,camminavamo guardandoci,lui andava in camera,io rimasi li. Erano gli occhi più belli al mondo,erano di un nocciola,che ti veniva voglia di mangiarli. Feci un giro per la città,bella, il mio corpo era li,ma la mia mente era in Hotel. Ritornai in Hotel con la speranza di trovarlo alla reception,ma li non c'era. Chiamai l'ascensore,era all'ultimo piano,io era al primo,ci mise un po per arrivare. Arrivò l'ascensore,e Justin era li,da solo. Entrai in ascensore,e mi disse:'a che piano vai? Risposi,molto agitata:'al sesto tu?' mi disse:'dove vai tu,vado io ahahaha. Piacere io sono...' gli dissi con il sorriso stampato sulla faccia:'so chi sei,sei quel cantate che fa impazzire tutte le ragazze,giusto?' ridendo mi rispose:'hahahah giusto,come hai fatto ha sapere chi sono? Ti faccio impazzire anche a te?....ah non mi hai detto ancora il tuo nome!' gli dissi:'ah sei mi fai impazzire hahahah,(ridemmo insieme),mi chiamo Martina' si senti la canzoncina,che mettono quando si arriva al piano,si apri la porta. Gli dissi:'adesso devo andare,ci vediamo in giro.' usci dalla porta e mi strinse la mano,e disse:'usciamo?' feci un piccolo sorriso e dissi:'adesso? È tardi non so se...' non mi fece finire di parlare e mi disse:'non accetto un no,dai ti farò da guida per New York,e sai dicono che sono un'ottima guida!' ridendo risposi:'okay,so che sarà una bellissima serata' e lui rispose:'ne sono certo,ti porto in posto speciale.' prendemmo l'ascensore e andammo.



Spero che vi piaccia,
M.