Suona la sveglia, sono le 8:00. Mi alzo dal letto e come tutte le mattine faccio una doccia, mi vesto e poi scendo giù per la colazione. Saluto mia madre e mia sorella con un bacio e bevo un bicchiere di latte. Sembra un giorno normale, come tutti gli altri. Ma invece non lo è. Sto per andare a Londra, quindi si sta finalmente per avverare il mio sogno.
-Muoviti Cheryl, se non arrivi all' aereoporto alle 9:30 perderai l' aereo!- dice mia mamma guardando l'orologio.
-Ma se sono ancora le 8:00?- le rispondo borbottando.
Salgo di nuovo sopra per prendere la valiglia e la borsa e la lascio continuare a parlare del fatto che se non partiamo tra poco, rimarremo bloccate in mezzo al traffico, e quindi arriveremo tardi.
Abito in un paese in provincia di Caserta, e per arrivare all' aereoporto di Napoli ci vuole circa un' ora. Arriviamo alle 9:15, visto che già si era formata una bella fila di macchine. Mia madre aveva ragione, ma sono troppo orgogliosa per dirglielo.
Si fanno le 9:25 e annunciano che le persone che devono andare a Londra devono cominciare a salire in aereo, quindi è il momento dei saluti.
-Ciao piccola mia, mi raccomando, stai attenta!- dice mia madre con gli occhi un pò lucidi.
-Certo mamma, non preoccuparti, starò seeeeempre con gli occhi ben aperti! E tu mostriciattolo non mi saluti?- dico riferendomi alla mia sorellina, Prim.
-Se mi chiami ancora mostriciattolo no!- dice con la faccia inbronciata.
-Ok, allora ti chiamerò principessa, ti piace?-
-Siiiiiiiii!!!- dice lui adesso con un gran sorriso.
Mia sorella ha solo 4 anni ma è già un fenomeno; le voglio davvero un mondo di bene. Comunque le saluto di nuovo e comincio ad imbarcarmi.

Due ore subito passano e senza neanche accorgermene stiamo già atterrando.
Appena esco dall' areoporto rimango con la bocca aperta. Ci sono autobus a due piani rossi, taxi dappertutto, e soprattutto tantissima gente vestita in un modo un pò stravagante. Prendo un taxi e arrivo all' hotel in cui resterò per un mese. Mia mamma mi ha regalato questo viaggio per il mio compleanno, per questo mi ha prenotato la camera nel lato più lussuoso dell' hotel, anche se io mi sarei accontentata di qualcosa di più semplice.
La mia camera è spettacolare. Ha un letto comodissimo, una TV ultra moderna, un balcone che affaccia sulla città, un bagno con vasca idro-massaggio e cose del genere, e tante altre cose lussuose. Poso le valigie e deciso subito di uscire. Quando esco dalla stanza, per l' eccitazione cammino senza guardare chi c'è davanti, così sbatto contro una persona e cadiamo entrambi a terra. A questa persona cadono il cappello e gli occhiali e a quel punto lo riconosco. LUI E' JOSH HUTCHERSON! -M..m..ma tu sei...-
-No, zitta, per favore! Non dirlo ad alta voce! Si, sono io, Josh Hutcherson, ma nessuno deve sapere che sono qui!- mi dice rimettendosi in fretta e furia il cappello e gli occhiali. Lo guardo con gli occhi sbarrati, così ricomincia a parlare.
-Come ti chiami?-
-F..f...f..f..-
-F?????-
-Federica!- dico ritornando in me. -Scusa, ma, sono ancora scioccata, e...-
-Ho capito... Facciamo una cosa, potrei portarti a vedere la città visto che non mi sembra che tu sia di qui!-
-No, infatti sono italiana. Sai, dovresti venire più spesso lì, ci sono molte fan che vorrebbero vederti!-
-Si, hai ragione, ma sono così occupato, che... ma ti prometto che comincerò a venirci!- dice con una faccia buffissima.
Scoppiamo entrambi a ridere e decidiamo di andare a pattinare. Io non ho mai pattinato, perchè da me fa troppo caldo e non nevica mai, quindi sono un pò nervosa. Mentre ci mettiamo i pattini allora glielo dico.
-Senti Josh, io non ho mai pattinato, quindi non sono molto brava e...- dico timidamente.
-Non preoccuparti, ti insegnerò io!- e mi sorride. Amo il suo sorriso, mi dà un senso di sicurezza e protezione che mai nessuno potrà darmi. In realtà amo tutto di lui, lo amo da quando ho visto i suoi primi film in TV, subito mi sono innamorata di quella mascella.
Sono negata con il pattinaggio, per questo motivo non riesco a staccarmi da lui. E' così bello averlo vicino a me e potergli stringere la mano, sembra ancora tutto un sogno. Ad un certo punto provo a lasciarlo e a pattinare da sola ma dopo un pò cadiamo entrambi a terra. Sono sopra di lui e le mie labbra sono vicinissime alle sue.
-Sei davvero bellissima, lo sai?- mi dice con una voce dolcissima.
Stiamo per baciarci, ma all' improvviso ritorno alla realtà e mi alzo.
-Sono già le 20:30, devo ancora mettere a posto le valigie, forse è meglio se ritorniamo...- dico imbarazzata.
-Certo, come vuoi!- risponde Josh sorridendo leggermente.
Per tutta la strada del ritorno non parliamo, ma quando arriviamo alle nostre camere ci salutiamo.
-Ehm, è stata davvero una bella giornata, soprattutto perchè ho incontrato te che sei il mio idolo!-
-Davvero sono il tuo idolo?-
-Certo, appena ho visto uno dei tuoi film mi sono perdutamente inna...- mi blocco di colpo.
-Su, continua!- mi esorta lui. -Stavi dicendo perdutamente innamorata?-
-Okkey, si, lo ammetto. Però non voglio una risposta da te, perchè tu sei famoso e non ti innamorerai mai di me e non staremo mai insieme!-
-Ma cosa dice piccola?- mi dice alzandomi il viso e costringendomi a guardarlo negli occhi. -E se ti dicessi che ti amo?-
-Oh mamma... bhè, ti direi che non ti credo. Mi servirebbe una dimostrazione!-
Subito dopo mi pento di quello che ho detto, perchè Josh si avvicina sempre di più a me e capisco cosa sta per fare. Mi circonda i fianchi con le braccia e poi mi da un lungo e appassionata bacio.
-Ti amo!- mi sussurra in un orecchio.
-Ti amo anche io!- gli rispondo abbracciandolo.
Questo è stato di sicuro il giorno più bello della mia vita.