Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: giulya12    31/08/2012    2 recensioni
Come avrei voluto andasse la 3x18. DELENAA!!:) lasciate un commentino se vi va :D
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I feel you

ELENA'S POV

Ero li dietro un cespuglio nella notte con un paletto in mano e aspettavo in silenzio la prossima mossa, ormai ero quasi abituata a quelle situazioni, solo un anno fa l'unica ragione che mi avrebbe spinto a rimanere in una radura, di notte, sarebbe stata una delle tante e insignificanti feste che davano a Mystic Falls era come se la gente di quel posto aspettasse una qualsiasi occasione solo per festeggiare, bere e per sfoggiare il nuovo arredamento che avevano rigorosamente rinnovato per l'occasione. Un tempo adoravo quel genere di cose mi faceva sentire parte della società, ma da quando ero entrata nel loro mondo le consideravo solo inutili perdite di tempo.

Senti un fruscio alle mie spalle una soffio leggerissimo di vento mi girai e non fui sorpresa di trovare Caroline finalmente poteva darmi il cambio, mi alzai per allontanarmi, quando sentii una fitta allo stomaco forte come una stilettata paragonabile a quella che avevo sentito la notte del ballo in maschera ma allora sanguinavo invece ora avrei preferito farlo perchè mi sentivo morire dentro e non sapevo neanche la ragione mi guardai intorno c'erano tutti ai loro posti in attesa della prossima mossa di Klaus, Stefan dietro una siepe con Matt, Caroline dietro di me ma quando realizzai chi mancava ebbi una fitta più forte della precedente e allora compresi Damon non si era semplicemente allontanato dal gruppo gli era accaduto qualcosa e il presentimento era talmente forte che gia mi stavo dirigendo verso la casa sotto lo sguardo esterrefatto di tutti corsi mi precipitai dentro con la paura e il terrore di non essere arrivata tardi.

Ariivai nella grande casa mobili in legno e e quadri di famosi pittori mi circondavano,velocemente entrai in tutte le stanze a un certo punto quando stavo perdendo le speranze sentii un urlo agghiacciante che mi mozzò il respiro ora ne ero certa Damon era lì e stava soffrendo. Mi diressi vero la stanza in fondo al corridoio appoggiai con timore la mano sulla maniglia e tenendo saldamente il paletto in una mano entrai, c'era silenzio ma questo invece che tranquillizzarmi mi spaventò ancora di più e fu li che vidi ciò che mai avrei voluto vedere colui che da sei mesi a questa parte abitava i miei pensieri ed era colpevole delle mie notti insonni era li sospeso in aria e trattenuto da delle sudicie catene che violentemente gli bloccavano le mani insultando quel corpò e quelle braccia così perfette la camicia aperta su uno squarcio profondissimo che gli attraversava il torace e i muscoli della faccia talemente contratti da non permettermi neanche di scrgere quegli occhi che nei momenti buii mi mostravano la luce.

Velocemente mi destai dalla mia paralisi e decisi che dovevo aiutarlo, mi resi conto che era sospeso in aria ad una altezza di più o meno cinque metri tastai le pareti per trovare dei ganci per potergli permettere di scendere, non si era ancora accorto di me evidentemente era troppo provato dal dolore. Finalmente trovai quei maledetti ganci tirai giù le catene e quando il suo corpo si accasciò sul pavimento corsi a soccorrerlo, era senza forze ma ancora vivo, non ci pensai due volte velocemente alzai la manica della sottile maglia di cotone che indossavo e e appoggiai il mio polso sulle sue labbra, ebbe un breve momento di coscienza e capite le mie intenzioni scostò il mio braccio debolmente, ma insistetti e lui vinto dalla fame cedette sentii il dolore di un piccolo ago bucarmi la pelle e poi con mio grande stupore  la piacevole sensazione del sangue che fluiva da me a lui e l'appagante consapevolezza che per una volta ero io che lo stavo salvando

Troppo presa dai miei pensieri non mi accorsi che aveva dolcemente abbandonato il mio braccio e mi stava guardando alquanto sorpreso dal mio gesto senza pensare feci la prima cosa che avrei sempre voluto fare sin dal nostro primo incontro posai una mano sul suo viso e con delicatezza avvicinai il viso e posai le mie labbra sulle sue.

E realizzai che per la seconda volta quella notte lo stavo sentendo.

Giulya <3

Ciao! questa flash era nel mio pc già da un po' e oggi mi sono decisa a pubblicarla :) ho già altre idee per nuove os a tema Delena dato che sono una loro fan sfegatata se volete che continui fatemelo sapere con una recensione :D e già che ci sono ho scritto una os NIAN se volete darle un'occhiata andate sul mio profilo si chiama "Everything's gone"
alla prossima :D
Giulya <3 <3
 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: giulya12