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Autore: indiceindaco    31/08/2012    5 recensioni
Una serata fra amici. Una delle ultime nella mia città. Per ringraziarli senza dover dire il banalissimo grazie.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccoli lì, attorno a quel tavolo, come non fosse trascorsa un'ora da allora.
Sette anni sono tanti, le strade percorse tutte diverse, eppure stanno lì. 
In alto i loro bicchieri, gli occhi di chi non se n'è andato mai, anche se vive in un'altra città. 

C'è il ragazzo un po' in disparte, quello che ama ogni storia, come fosse la sua, quello serio che non ha paura di dire ciò che pensa, ma che risparmia le parole per chi può ascoltare. Lui è A. 

Accanto a lui, a stringergli la mano, la tua compagna di classe, quella brava e silenziosa, paziente e riservata, insomma M. La ragazza di A., che ha saputo ritagliarsi un angolo di tavolo meritandolo, non combattendolo. 

E poi S., con il sorriso e quell'espressione un po' imbronciata, la ragazza che crede nell'amore e un po' meno negli uomini. Che aspetta la favola e vive in una commedia, sempre pronta a ridere e a non rinunciare ai propri sogni.

Accanto ad S., il piccolo clown, D. La migliore amica, quella che sa e vuole esserci, comunque vada. L'astemia del gruppo che si ostina a bere pur di regalare risate agli altri. Lei che porta il sole negli occhi e nel cuore. Un piccolo miracolo. 

Ed L.? Come dimenticarlo? Forte, sotto quella sua corazza. Ha imparato a fidarsi ancora delle emozioni, non le ha abbandonate, e si lascia trascinare,  sempre fiero, sempre docile ed accondiscendente. Sempre lui. Mai pronto a lasciarsi stare. 

Ci sono anche tante facce nuove... X., M., P. e C. Alcune regalano sguardi complici, altre hanno un sorriso contagioso, altre dal sopracciglio inarcato innescano riflessioni, altre sanno prendersi poco sul serio. 
Ognuno di loro, sebbene conosciuto da poco, ha saputo piazzarsi bene nella tua mente, contribuire alla spensieratezza ed arricchire l'album dei ricordi. 

Insomma, eccoli lì: ricorderebbe tanto quell'estate 2008, che ti dicevi non avrebbe avuto rivali. Certo, qualcuno ormai non è che una comparsa, qualcun altro è sfumato sullo sfondo, qualcuno s'è perso... Ma è normale, sette anni sono tanti.
Eppure loro, ancora loro, stanno lì, attorno ad un tavolo, con i loro bicchieri in mano, a mischiare parole d'augurio e "cincin" allegri. 

Attorno a quel tavolo tu non puoi che guardarli e sorridere, nascondendo quel velo di malinconia. Ti sembra davvero non sia cambiato nulla, neppure una virgola. 
Un'ottima estate, con ottima compagnia, non c'è che dire: l'estate 2012 vince ad occhi chiusi. E pensare che per i Maya potrebbe essere l'ultima estate del Mondo. Ironico, no? 
Ma come ha detto L., dovesse esserci un Paradiso, vorresti fosse così: la felicità a portata di mano, in un pugno di amici, con la carezza di una risata sulla pelle.

Speri di trovarli ancora lì, attorno ad un tavolo, ora e per sempre: in alto i loro bicchieri, a far specchiare la luce delle stelle sulla superficie alcolica. Stelle  che racchiudano i sogni ed i desideri nei loro cuori, stelle che esplodano pur di avverarli. 
E ti auguri, sebbene le strade siano separate e lontane fra loro,  che un domani voi possiate trovarvi così come adesso:

Insieme.  
  
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