Gli anni passavano
Arthur e I-Pin si erano sposati
Era nato un frugoletto ita-cino-germanico
Alexander Yan-Li Von Vichtenstein.
Il nome è lungo ma fa figo avere un nome multietnico
I Vindice correvano a destra e a manca
-ehi,zio Jager che succede?- chiese Alexander
- stiamo aggiornando tutti i dati cartacei. E sono dal 1980 ad oggi-
-computerizzarli,no?- chiese
Jager fece silenzio per poi tornare al lavoro
Alexander invece tornò in camera
Era diventato dipendente dai video dello “Zio Squalo”
Solo che al posto della spada usava uno sturalavandini
Improvvisamente un varco si aprì davanti ad Alexander
-.. Papà cerchi di fuggire dal lavoro?-
Frederck uscì fuori
Giacca e cravatta
Ciucciotto
Bende sulle mani
Un sorrisino imbrazzato
-ho sbagliato stanza-
Una catena lo bloccò
-oh merda. Jager mi ha beccato!-
Scomparve nel nulla
Frederick decise di uscire
A differenza di Arthur e I-Pin ad Alexander  a lui non piaceva uscire
Probabilmente era per l’occhio rosso
Il protagonista del suo manga preferito ne aveva uno come lui
Solo che il suo eroe vedeva i fantasmi.
Lui vedeva le paure delle persone
Non gli piaceva
Vedeva anche quelle dei suoi genitori
Forse era come Beyond Birthday che vedeva come uno moriva
Ma lui poteva vedere come temevano di morire
Una volta cerco di vedere il suo
Si mise davanti allo specchio e cerco di guardare
Solo un fumo nero nell’occhio rosso
In quei casi si sedeva davanti al pc a scrivere
Frederick spesso gli consigliava di bendarlo come lui
Ma Alexander sceglieva sempre di tenerlo libero perché gli piaceva quella eterocromia
Il padre gli disse che aveva scelto di essere un Vindice per una caso che il precedente leader fece per lui
Alexander aveva un buon rapporto con i genitori e i Vindice
-Lord Alexander!-
-chiamami solo Alexander,Jager!-
Jager fece accenno con la testa
-suo padre ha preso una decisione. Da domani lei frequenterà una scuola pubblica. Spero che così farà amicizia-
Alexander fece finta che non gli e ne importasse niente
Ma in realtà era felice
-faccia attenzione con l’occhiolino birichino
Alexander lo guardò
-Jager,smettila. Sei patetico quando fai così-