Lo ammetto: sono gay!
Anche se non lo sa nessuno, a chi dovrei dirlo? Ai miei genitori? Non ne avrei il coraggio, ho letto su internet e sui giornali che alcuni genitori di ragazzi gay rinnegavano il loro figlio e perciò lui triste si suicidava... Non voglio morire solo perché mi piacciono i ragazzi!
Essere gay è normalissimo, anche se purtroppo certe persone non hanno la mentalità aperta.
Ho provato a dirlo alla mia migliore amica Bridgette ma non ce l'ho fatta... Non voglio perdere la sua amicizia.
Il ragazzo che mi piace è un punk ribelle che non da mai retta a nessuno, anche se ha due ragazze... Due ochette che fingono di non sapere che il loro amatissimo fidanzato sta anche con un'altra, una si chiama Courtney e l'altra Gwen, una è una secchiona e l'altra una gotica introversa ed entrambe sono mezze svalvolate...
Ogni notte sogno Duncan... Lui è i suoi muscoli bellissimi che mi dice che mi ama, purtroppo so che non accadrà mai...
Ora sono a casa di Bridge che mi sta assillando su Geoff e su quanto vogliano andare oltre al bacio... Sinceramente non m'importa.
“ Senti Bri devo dirti una cosa...” Devo assolutamente dirglielo... Devo far sapere a qualcuno che io non sono etero!
“ Dimmi pure Noah.” Sorride lei.
“ Io... Io...” Mi blocco... Non ce la faccio, è troppo difficile... Sento il cuore scoppiare.
“ Io... Sono gay!” Le grido praticamente in faccia e lei ride... Perché ride? Mi sta prendendo in giro?
“ Tranquillo, l'avevo già capito quando in quarta elementare per Halloween ti sei vestito da fatina!” E sorride ancora... Grazie!
“ Grazie Bridgette! Io... Sono felice di averti come amica! Sei la migliore! Ti voglio tanto bene!” Scoppio in lacrime e l'abbraccio forte.
“ L'hai detto ai tuoi?” Io le faccio cenno di no col capo e lei continua “ Beh, cosa stiamo aspettando? Andiamo a dirglielo!” Si mette le scarpe, prende la borsa e mi trascina fino a casa mia correndo.
Appena arrivati ci dirigiamo in cucina dove ci sono mia mamma e mio papà che stanno parlando amabilmente.
“ Slave signori Smith!” Dice la surfista, i miei la salutano e poi riprende a parlare “ Noah ha qualcosa di importante da dirvi.”
Mia madre sorride e ci dice “ Va bene, sedetevi però così ci parliamo faccia a faccia.”
“ Beh... Ecco... Mamma, papà devo rivelarvi il mio segreto più grande...” Mi guardano straniti “Io...Io... Sono gay!” Mia mamma sviene e mio padre inizia a gridare “ Tu cosa? Io non posso avere un figlio gay! Sei il disonore della famiglia! Lo sai bene che Dio non approva! E se lui non è d'accordo non lo sono neanche io! Ora vattene da questa casa e non farci più ritorno!” Mi guarda con odio... Sapevo che non avrebbero approvato... E ora?
“ Ma papà, ti prego ascoltami...”
“No! Vattene dubito!” Continua a gridare, però poi si sente un rumore forte ed è Bridgette che gli ha tirato uno schiaffo “ Lei è un emerito imbecille! Come osa dire queste cose ha suo figlio? Colui che le sta rivelando il suo vero io, una persona che dopo tanto tempo è riuscito ad ammettere a sé stesso e anche alle persone più care che ha chi è veramente! Lei è un infame! Parla tanto di Dio, ma cosa le dice che lui non approva? Solo perché è stato scritto in uno stupido libro lei deve crederci per forza? Ma mi faccia il piacere di andare a morire all'inferno!” Poi mi prende per mano “ Non si preoccupi comunque, io e Noah non torneremo mai più in una casa dove predilige l'idiozia! Addio!”
E incazzati ce ne andiamo.
E per strada mi dice facendomi l'occhiolino“ Non ti preoccupare, adesso la tua famiglia sono io!”
Sorrido leggermente “ Ti voglio bene Bridge...”
Mi abbraccia “ Ti voglio bene anche io Noah!”
Angolo autrice:
Salve a tutti! Wow... La seconda storia che ho scritto in una giornata! Si vede che non ho niente da fare...
Ok, credo che abbiate capito che sono depressa in questo momento e volevo sfogarmi scrivendo qualcosa di triste, probabilmente pubblicherò anche una storia dove parlo Shoujo-ai u.u
Comunque questa è una piccola One-shot e spero abbiate gradito!
Ditemi cosa ne pensate, qualsiasi tipo di recensione sarà ben accetto!
Un bacio
Manga_lover