Ore 9.00 del mattino,mi svegliai con calma visto che mia madre era uscita il giorno prima per passare del tempo con la nonna,ormai stava molto male e passava la maggior parte della giornata a letto,mi dispiaceva per lei ma non potevo fare niente.Dopo essere andata in cucina,presi una tazza dalla dispensa e ci versai del caffè.Mi accomodai sul divano a bere il mio caffè tranquillamente ma nel mentre sentii le porte dell'ascensore aprirsi. "Che palle!Ma non posso stare un minuto in pace?!" pensai tra me e me,ma poi  vidi entrare Dan.Si lui,Dan.L'uomo della mia vita,stavamo insieme da 1 anno ormai e lo amavo sempre di più. "Buongiorno.." dissi dolcemente mentre lasciai un piccolo bacio sulle sue labbra."Come mai sei qui così presto? " chiesi guardandolo. "Sono venuto a vedere come sta la mia futura moglie." disse guardandomi.Sorrisi e lo baciai di nuovo.Si,ci stavamo per sposare,mancava poco e non vedevo l'ora." Sta bene." dissi sorridendo." E il mio futuro marito? " chies mentre gli porgevo una tazza di caffè. "Benissimo " disse sorridendo. "Serena! " sentii la voce di mia madre e la vidi rientrare a casa. "Hey..come sta la nonna? " chiesi abbracciandola.Vidi la paura,la preoccupazione nei suoi occhi.Percepivo che qualcosa non andava,e la sua paura l'aveva trasmessa anche a me,e probabilmente anche a Dan che si alzò di scatto dal divano e lo guardai. "Mamma,parla! " esclamai guardandola negli occhi. " Tua nonna sta male,e molto.Ora la stanno portando in ospedale e sono venuta a prenderti, dobbiamo andare. " disse fredda,quando parlava così mi faceva quasi paura. " Può venire anche Dan? " chiesi prendendo la mia borsa da sopra la poltrona.Lei annuii e uscimmo dal nostro palazzo per entrare nella limousine,che ci accompagnò al Presbiteryan Hospital. " Cosa è  successo di preciso? " chiesi guardando mia madre,vedevo in lei la stessa paura di quando mio fratello Eric tentò di suicidarsi.Arrivammo davanti l'ospedale e mandai un sms a Lola per avvertirla dell'accaduto.A mia sorpresa lei e sua madre,Carol erano già lì e mia zia faceva avanti e indietro davanti la stanza della nonna.Mi sedetti,l'unica cosa che potevo fare era aspettare che uscisse qualche medico o infermiere.Dopo circa un'ora mi svegliai,mi ero appisolata sulla spalla di Dan che stava leggendo un libro.Mia madre e Carol stavano parlando con dei medici così mi alzai e le raggiunsi " Tesoro dove vai? " mi chiese Dan quando mi alzai di scatto. " Da mia madre. " Risposi guardandolo.Non feci in tempo ad avvicinarmi a loro che il medico disse le parole che non volevo sentire " Mi dispiace,non ce l'ha fatta ". A quel punto i miei occhi si riempirono di lacrime e mi appoggiai al muro,scivolando a terra. " Serena! " disse mia madre vedendomi in quello stato.Lei,Dan,mia zia e Lola si avvicinarono a me,anche loro con gli occhi rossi,chiedendomi come stavo.Ero una delle poche che teneva sul serio a lei. " Voglio vederla! " dissi asciugandomi le lacrime per poi alzarmi da terra ed entrare nella sua stanza.La vidi lì,splendida come sempre,ma ormai non lo sarebbe stato per molto. " Nonna.." sussurrai guardandola,poi la strinsi,per l'ultima volta,tra le mie braccia.Dopo aver passato i miei ultimi 5 minuti con lei  uscii dalla stanza e mi avvicinai a Dan. " Per favore,andiamo " dissi mentre lo abbracciavo camminando. " Ai suoi ordini,principessa. " mi rispose dolcemente,lo baciai e tornammo a casa.
Quel pomeriggio,mi arrivarono decine di messaggi,di Blair,di Chuck,e di altre persone di cui neanche ricordavo il nome,per le condoglianze.Nate invece,mi scrisse se potevamo vederci,ovviamente dopo avermi fatto le condoglianze,voleva parlarmi ma non sapevo cosa voleva dirmi.
Dissi a Dan che quella sera non ci sarei stata,e mi preparai per  incontrare Nate.Mi disse di vederci al Central Park,dove mi rifugiavo sempre quando ero triste o semplicemente annoiata.Mi avviai e dopo una bella camminata arrivai al Central Park.Mi avvicinai al porticato,dove c'erano le panchine e mi guardai intorno.Lo vidi seduto su una di quelle panchine,con in mano un mazzo di rose rosse e con indosso uno smoking. " Nate. " lo salutai con due baci sulle guancia. " Di cosa volevi parlarmi? " chiesi curiosa,lo guardai negli occhi e sorrisi.Quella giornata doveva essere stata dolorosa per tutti,anche nei sui occhi percepivo tristezza e dolore. " Serena.." fece una pausa. " Non puoi sposare Dan. " concluse abbassando lo sguardo. " E perchè?! " chiesi con gli occhi fuori dalle orbite. " Perchè...." non rispose e rimasi in attesa di una riposta incrociando le braccia.