MI chiamo Alex, sono una ragazza da poche presentazioni, però penso che dovrò farla sennò non saprei che altro dirvi. Da dove posso cominciare? Consigli? Okay iniziamo dalla musica. Non ho una cantante preferita, non ho un'idolo, tutto si concentra solamente sull'Hip-hop. Il resto, se fosse per me, potrebbe anche svanire nel nulla e fare 'puff' per poi non tornare mai più alla mia vista. Però.. c'è un problema, pultroppo non posso far sparire le persone dalla mia vista, nemmeno la musica... sopporto. Ma la scuola?! Perchè esiste?! Non potevano evitare di metterla d'obbligo? Sarebbe stato meglio per tutti, nessuno verrebbe preso in giro perchè quando va a scuola non si porta abiti tutti firmati, la borsa di D&G e il profumo che viene da un posto sperduto dell'America. Faccio parte della squadra delle Cheerleader a scuola, dovrebbe essere un bene, sei conosciuta e sei tra le più popolari. Si evviva, non vedete l'ora di vedere come è perfetta la mia vita, ma anche noi.. abbiamo sentimenti, da quando un ragazzo della squadra di FootBall mi ha rifiutata, tutti sottolineando TUTTI mi rovinano la vita con prese in giro, insulti, spaghetti in faccia ... Faccia? Ma che dico, la faccia sarebbe meglio, quella si lava con poco, e i capelli? Quelli no, non si lavano con un po' d'acqua. Oh, mi accontento, se solo la mia vita non fosse una merda già di suo sarei più che contenta di riceve spaghetti  con polpette nei capelli. Ma pultroppo sono nata in una famiglia di poco bene, non avevano molti soldi cosi all'età di 7 anni si sucidarono e finii in un'orfanotroio. Ne sono uscita giusto giusto 3 anni fa.. mi adottarono e dopo un mese mi lasciarono in mezzo alla strada perchè secondo loro pretendere del cibo, un letto, una doccia e un tetto, era pretendere troppo. Okaaaaaay. Non è colpa mia se i miei genitori non erano ricchi e mi hanno adottato dei cafoni quando avevo 15 anni. Si ho 18 anni. Evvivaa la maggiore età (?) Okay no, teniamo la confidenza a dopo. Nonostante tutto, sono felice, veramente felice, mi mantengo da sola, sono indipendente, vivo da sola e dedico tutto il mio tempo libero alla mia passione, la danza, l'Hip-hop. e' la mia forza, senza sarei come una banana senza polpa e solo buccia. Cioè?! UNO SCHIFO. Ora sapete un po' di me, eggià, non ho tutta questa gran vita, però sono forte e vado avanti. Oggi riinizia la scuola, dopo 3 mesi di vacanze estive sono di nuovo qua, di fronte al portone della scuola nell'attesa di entrare e iniziare la prima ora con Bieber e Checas che mi tirano bigliettini per dirmi quanto sono brutta, almeno l'anno scorso era cosi. In questi 3 mesi mi sono migliorata molto, non sono più quel cesso che ero prima, mi amo molto di più, non che mi considero 'Miss perfezione' ma non sono tutta sta schifezza. Spero smettano di tirarmi tutti i bigliettini. Mi sto guardando intorno e noto sempre più occhi su di me. Come se non mi riconoscessero. Sono sempre la solita Alex della 4 B dell'anno scorso. Non sono cambiata. Sono sempre io. Si avvicina un ragazzo che cerca di attaccare bottone con una semplice parola e un sorriso: -Ciao-. Non voglio sembrare la disperata che si fida di tutti, mi giro e continuo a guardarmi attorno. Il sorriso del ragazzo svanisce e si allontana quasi in lacrime, è forse qualcuno che non ho riconosciuto? Chi può essere cosi stupido da piangere per me?! Sto seriamente iniziando a pensare che se la sia presa, lo vedo dirigersi verso un muretto, ci si appoggia di spalle e si accascia a terra sul terreno bagnato fregandosene del futro sporco che si ritroverà sul pantalone. Mi dirigo verso di lui, lu guardo, mi fa quasi pena, eppure sembra avere un'aria familiare. Sento dei singhizzi, sta piangendo o è una mia impressione? Alza la testa, due lacrime gli rigano il volto, insomma ragazzi, non sono cosi crudele da non cagare una persona che piange èwè. Gli sorrido e con un gesto dell'indice gli faccio cenno di alzarsi. Si alza e comincia a farfugliare qualcosa, qualcosa di incomprensbile. Non ci faccio caso e lo guardo bene negli occhi. Quegli occhi! Quegli occhi da ragazzo furbo, indimenticabili, color nocciola quasi miele. Come dimenticarli? Non posso crederci, Bieber che piange?! Ahahah devo aver fatto un sogno, svegliatemi per piacere sennò mi piscio adosso. Mi rivolgo a lui con una voce a dir poco imbarazzata. Alex: Bieber, che vuoi?.
Justin: Sai che tutti gli anni mi ripormetto di venire a salutarti per non fare la persona crudele e cercare di conoscerti?! 
Alex: Che stai dic..
Justin: Lasciami finire! Cazzo. Ora ricordo perchè non ti ho mai salutato perchè sei solo una stronza a cui non frega niente degli altri. Vado da Rachel almeno lei mi ascolta.
Alex: Bieber, da Checas?! Lei ti ascolta? Lei vuole solo scoparti!
Justin: Siete in squadra insieme vipera. Ciao. Racheeeeel!!!
Alex: Cosa dovrei dirti che mi piaci da un secolo e tu non te ne rendi conto e mi fai male ogni volta che mi tiri un piatto in faccia?!- Dissi tutto quanto in ritardo, già se ne era andato da quell'ebete. Ah dio se non la sopporto, toglietela dalla mia vita. :3 Torno difronte al portone, mi siedo sulle scale e noto una ragazza a testa bassa. Che hanno tutti oggi che stanno male?! D: Mi avvicino a lei, la riconoscerei ovunque. Come non riconoscere la propria migliore amica. Alex: Elisa..
Elisa: Si? 
Due lettere dette con una voce fiebile fanno abbozzare un sorriso sul volto della mia amica. Non ci credo! Io questo effetto? Modestemente io sono grandiosa. u.u
Alex: Che è successo? 
Elisa: Niente.. ti aspettavo.