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Autore: RosieW    02/09/2012    3 recensioni
Un incubo sveglia Goten, riportandolo alla realtà: il piccolo, accompagnato dalle parole dei Simple Plan, si rende conto che nonostante si sia svegliato non esiste un limite tra fittizio e realtà, e turbato cerca conforto in Chichi. Forse il senso di abbandono dovuto alla mancanza di Goku unisce entrambi... La mia seconda FanFiction, incentrata su un piccolo Goten.
Genere: Introspettivo, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chichi, Goten
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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I’m Just a Kid
 
Col respiro affannoso, Goten si svegliò di soprassalto, il cuore che batteva all’impazzata nel petto. Fredde gocce di sudore scendevano dalla sua fronte, e alcuni tremiti scuotevano il suo corpo. Presto i suoi occhi si abituarono all’oscurità della stanzetta che condivideva con il fratello maggiore, e sollevato sospirò. Il nero che l’aveva avvolto tra le sue spire era scomparso, tutto ciò che abitava la sua mente si era dileguato con il ritorno alla realtà. Presto però un altro sentimento schiacciò i suoi pensieri. Si sentì in preda alla solitudine, come ogni giorno.
 
What's another night all alone?
When your spending everyday on your own
And here it goes.

 
Senza curarsi di Gohan, scese deciso dal letto e si avviò verso la porta della camera. Voleva molto bene a suo fratello, però nonostante i suoi tentativi non poteva diventare il padre che Goten non aveva mai conosciuto. Così inconsciamente, come aveva fatto altre volte in cui era prigioniero di un incubo, si diresse verso la camera da letto di sua mamma, perché potesse tranquillizzarlo e rassicurarlo che ormai non c’era più niente di cui preoccuparsi. Eppure anche quando era sveglio non c’era quella distanza sottile tra incubo e realtà.
 
I'm just a kid and life is a nightmare
I'm just a kid, I know that it's not fair
Nobody cares, cause I'm alone and the world is
Having more fun than me
Tonight...

 
Mamma?
Si affacciò dall’uscio con un’espressione preoccupata. Nonostante l’oscurità che regnava di notte, riuscì a percepire un sussulto inquieto provenire dal lettone.
“Cosa succede, Goten?” chiese in un sussurro Chichi.
“Ho avuto un brutto sogno...”
“Vieni qui”.
Il battito del suo cuore ovattò il suo scalpiccio precipitoso verso la voce materna, e riuscì a chiudere gli occhi solo quando avvertì delle mani familiari cingergli il corpo con affetto.
 
Nobody wants to be alone in the world.
 
“Posso restare con te?” mormorò Goten.
“Certo, piccolo mio”.
Si sentì trarre in alto, per poi adagiarsi dolcemente accanto alla madre. Un lungo abbraccio li unì strettamente, che riuscì a calmare il piccolo Son.
“Mamma, possiamo dormire insieme tutte le notti?”
Vide subito le sopracciglia di Chichi inarcarsi per la sorpresa.
“Non ti trovi bene insieme a tuo fratello?” chiese.
Goten, in realtà, non sapeva spiegarsi il perché. Forse perché sentiva che anche lei soffriva per la solitudine, perché non c’era nessuno che potesse consolarla nel mezzo della notte. Forse prima che entrasse lei era sveglia, forse non dormiva mai. Forse anche lei viveva dentro a un incubo da cui non poteva risvegliarsi.
 
And maybe when the night is dead, I'll crawl into my bed
staring at these four walls again.
I'll try to think about the last time, I had a good time
Everyone's got somewhere to go.
And they're gonna leave me here on my own and here it goes.

 
“Mi sento... solo”.
Chichi lo strinse a sé forte, e Goten ricambiò l’abbraccio; com’era possibile che solo con un gesto si potesse dimenticare tutto ciò che lo circondava?
“Solo per questa volta, da domani ritorni nel tuo letto”.
Sentì una mano accarezzare i suoi capelli con dolcezza, e finalmente il sonno prese possesso dei suoi sensi; l’unica cosa che continuava a tenerlo sveglio era la certezza che entro una nuova notte si sarebbe risvegliato nel suo letto scosso dai tremiti, che non sarebbe mai finito quel cerchio.
 
Wide awake I'm bored and I can't fall asleep
And every night is the worst night ever.

 
Forse si sarebbe abituato. E poi non era il solo.

Nobody wants to be alone in the world.








Sono tornata con un'altra fanfiction, sempre con al centro il piccolo Goten. :) E' ambientata durante il periodo in cui Goku è ancora nell'aldilà. Penso che i bambini capiscano più di quanto i loro genitori possano immaginare, soprattutto quando li vedono soffrire per qualcosa. La canzone è I'm Just a Kid, dei Simple Plan. Grazie a tutti! ^^

  
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