Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: Lady Cheshire    02/09/2012    2 recensioni
Ho cambiato il titolo a scanso di equivoci, spero che così sia meno... come dire...confondibile? Speriamo...
Dal capitolo 1:
Era stato in quel momento che era arrivata lei, come un fulmine a ciel sereno.
«SOPSTATIIII!» aveva urlato una voce femminile sopra di me, ma non avevo fatto in tempo a mettere a fuoco la cosa che lei mi era già caduta addosso.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                      2.Cinquanta sfumature di luce

Il mare distava qualche ora dalla città, ma non avevo saputo dire no a quella ragazza che ora mi stava dietro, osservando curiosa il paesaggio sfrecciarci attorno. Siamo arrivati al mare che erano circa le tre del pomeriggio, una volta fermata la moto Maka era saltata giù ed era volata sulla spiaggia.
 «Ahhh il mare...é bellissimo! Non trovi che sia stupendo?»
«Si hai ragione...ma perché ci sei voluta venire? Siamo in autunno, fa freddo...»
 «Non ti preoccupare inutilmente, oggi non fa tanto freddo su» era strano per me, ma non riuscivo a non preoccuparmi per quella ragazza che avevo conosciuto solo poche ore fa, ma aveva ragione, oggi faceva caldo. Guardavo l'orizzonte, anche a me piaceva il mare. Dovevo ancora scrivere il brano per la festa...ahhh basta! Mentre ero immerso nelle mie ramanzine mentali ero stato investito da una schizzata d'acqua gelata.
«Tu...ragazzina come hai osato? Adesso vedi» avevo lanciato il giubotto sulla sabbia avevo iniziato ad inseguirla e a schizzarla, ma mi teneva testa senza il minimo problema. Le ore erano passate in fretta, infatti tra corse e schizzi si erano fatte le 17 ed eravamo stanchi e bagnati, cioè lei non era bagnata...era fradicia. Adesso era accovacciata vicino a me, tremava leggermente, così avevo preso il mio giubotto e glielo avevo posato sulle spalle, facendola sussultare.
 «Ma co...Soul? Ma a te non serve?»
«Io sono appena umido, tu sei fradicia...direi che serve più a te. Vieni, ti porto a casa se mi dici dove abiti»
 «Abito nella villa sulla collina, ma tu lasciami pure al parco»
«Come vuoi» 
 «No aspetta, stiamo ancora un po' qui, per favore»
«Non hai voglia di tornare a casa?»
 «Mmhhh...é che a casa mi annoio, mi trattano come se fossi di cristallo»
«Come mai?»
 «Da piccola ero cagionevole, ma adesso anche se sono in piena salute continuano a tenermi segregata in casa...quindi scappo»
«Ti capisco, nemmeno io posso uscire spesso, quindi prendo la moto e vado chissà dove»
 «Siamo simili...sei una persona così luminosa»
«Io? Ma per favore, in me non c'è la luce. É sparita da tanti anni»
 «tento a crederlo...come mai non ti fanno uscire?»
«Perché mio padre é pazzo...sono un pianista e quindi pretende che la mia vita comprenda solo quello»
 «Quindi ti non hai mai avuto una vita sociale? Non hai mai avuto una ragazza?»
«Una ragazza? Non ho mai avuto un amico, figurati una ragazza»
 «Sempre più simili...»
«Tu invece sei così solare...come fai a dire che siamo simili lo sai solo tu»
 «Mmhh...»
«Ehi? Ci sei?» ma non mi ero accorto che si era addormentata sulla mia spalla
 «Si vede che non esci spesso...si ma ora io come la porto in moto?» cosi l'avevo fatta sedere tra le mie gambe ed ero partito, ma non potevo andare molto veloce altrimenti rischiavo di perderla per strada. Non sembrava neanche la ragazza che ho conosciuto, sembrava una bambina. Una volta arrivati al parco era ormai quasi buio.
«Ehi bella addormentata, siamo arrivati»
 «Nngh? Oddio mi sono addormentata?»
«No...cosa te lo fa pensare? Davvero, ti porto fino a casa, sei mezza rimbabita»
 «Ma va, ce la faccio benissimo. E poi casa mia non tanto lontana...vedi?» aveva detto indicandomi una grande villa bianca in cima alla collinetta.
«Ve bene, come preferisci»
 «Senti Soul...mi piacerebbe rivederti»
«Non ne vale la pena, Maka. Tu sei troppo luminosa per starmi vicino» avevo detto io accarezzandole la guancia col dorso della mano, lei aveva poi posato la sua mano sulla mia.
 «Perché?»
«Perché in me ci sono cinquanta sfumature di tenebra...tu invece sei fatta solo di luce»
Avevo detto io con un sorriso amaro...da lontano si era sentita una voce chiamare Maka.
 «Deve essere mio padre...fa come vuoi, ma io ti voglio davvero rivedere. Te l'ho detto tu sei la persona che voglio al mio fianco»
«Ve bene, questo é il mio numero di telefono, quando hai voglia di chiamarmi, fallo pure a questo numero rispondo sempre»
 «Grazie Soul...allora ci sentiamo. Ciao!»
«Certo, ciao...» e così era sparita tra gli alberi, proprio come era arrivata.
Una volta arrivato a casa, ho attraversato i corridoi e ho raggiunto il salotto. Mio padre stava controllando delle scartoffie alla scrivania, mia madre stava leggendo un libro sdraiata sul divano.
  «Bentornato Soul!»
«Ciao mamma...papà»
   «Dove sei stato? Perché non stavi scrivendo il brano?»
«Non avevo l'ispirazione per scrivere...»
  «Qualcosa mi dice che l'hai trovata, vero Soul?»
«Mamma...cosa te lo fa pensare?»
  «Il fatto che sei senza giacca, quindi c'è di mezzo una ragazza vero?»
«Sempre una buona osservatrice...beh io vado di sopra. Tranquillo non ti farò sfigurare se é questo che temi» e così me ne sono andato in camera a scrivere ma ancora non riuscivo a focalizzare niente. In quel momento mi era arrivato un messaggio sul telefono:
Grazie per avermi portato al mare, sei stato davvero gentile. Ma se mi dai di nuovo della scimmia ti makacioppo di nuovo con l'enciclopedia.
P.S. Ho ancora il tuo giubotto, grazie per avermelo prestato, vorrei riportartelo. Maka
La conosco da così poco e mi ha già aiutato due volte. In quel momento il brano aveva iniziato a prendere forma nella mia testa.
Makachioppo? E che lingua é scusa? Ma comunque, il giubotto puoi portarmelo domani se vuoi. Soul
La risposta era stata praticamente istantanea
Davvero?! Certo, va bene domani mattina sotto la quercia come oggi? Maka
Va bene, allora a domani Maka. Soul
A domani signor 50 sfumature. Maka
Questa ragazza mi farà morire. Ma grazie a lei adesso il brano era in fase di produzione...grazie Maka! Sono felice di averti incontrato.
 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: Lady Cheshire