02/09/2012
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I remember every moment I loved my idol.
Mentre ogni tanto davo un'occhiata alla mia bellissima nipotina giocare dolcemente con le sue bambole nell'enorme mansarda della mia casa, sbirciai un pò in vecchie scatole che non aprivo da così tanti anni che oramai credevo di non avere più.
Non erano poi così tante, ed erano così piene di ricordi meravigliosi.
Ebbi un sussulto improvviso alla vista di qualche CD, mio dio, non credevo ai miei occhi. Ne presi uno, il titolo dell'album era My World.
A seguito raccolsi dalla scatola una foto, un sorriso si formò delicatamente sul mio volto, accompagnato da una lacrima, ma non era una lacrima di dolore, affatto, era una lacrima di gioia, tanti ricordi riaffiorarono nella mia mente.
Poi presi un cappello, era viola, proprio come il cappello che portava il soggetto della foto, fu li che posai la foto sul tavolo per portare poi la mia mano destra sul cuore, chiusi gli occhi e i ricordi cominciarono a diventare delle immagini, oltretutto stupende.
Solo dopo qualche secondo, dopo aver riaperto gli occhi, mi accorsi che la foto era caduta per terra e che la mia nipotina l'aveva appena raccolta, guardò la foto incuriosita, dopodichè alzo lo sguardo verso di me chiedendomi -Nonna, chi è lui?-
I miei occhi si illuminarono e quel sorriso continuava ad abbellire quel volto che mai mi era piaciuto, ma che con il tempo, grazie ad una persona, avevo cominciato a capire che dopotutto non era poi così brutto.
Presi la mia nipotina, che teneva ancora la foto in mano, in braccio. Mi sedetti sulla poltrona davanti al camino e la misi sulle mie gambe.
-Tesoro mio, non so come dirtelo, ma questo ragazzo era la causa dei miei sorrisi.- dissi, facendo scendere un'altra lacrima.
Fece per parlare, ma la fermai, e continuai.
-Non era bellissimo? Lui è Justin Bieber. Chiamarlo 'idolo' è troppo poco. Lui è stato la mia adolescenza. È stato la forza di ogni mio giorno, ogni mia gioia, ogni mia speranza, ogni mia lacrima.- mi stoppai qualche secondo, chiusi gli occhi e cominciai a ricordare i vecchi tempi, la mia infanzia, lui.
-Nonna, tenevi a lui quanto io tengo al mio idolo?- chiese sorridente guardandomi negli occhi. -si amore mio, proprio così.-
-Lui e la sua musica c'erano sempre quando ero sola e quando ne avevo bisogno. È anche divertente perché lui non sapeva di essere la ragione della mia vita.- aggiunsi ridendo.
Vidi la mia nipotina guardare nella scatola per terra, si abbassò e raccolse un'altra foto, altre lacrime rigavano il mio volto ormai rovinato dalla vecchiaia, lei guardò la foto e poi mi chiese -E chi sono queste ragazze, nonna?-.
-Oh.. loro sono la mia seconda famiglia, le chiamavo sorelle. Ognuna di loro era bellissima, ognuna di loro era perfetta. Forse loro non lo sapevano, alcune di loro si sentivano brutte, ma erano solo paranoie ed anche io mi sentivo così. Credimi piccola mia, ognuna di loro era una meraviglia, avresti dovuto vederle. Eravamo sempre pronte ad aiutarci a vicenda, superavamo ogni litigata, ogni ostacolo, nessuno poteva dividerci, eravamo tutte unite ed avevamo un unico sogno in comune: incontrare il nostro idolo, Justin.-
Mi mancavano così tanto, le loro risate, i nostri ridicoli litigi, il divertimento passato insieme ai raduni, mi mancava tutto di loro e del nostro idolo, quelle meraviglie sarebbero restate nel mio cuore per sempre.
Ma faceva male pensare che tutto questo dopotutto era finito.
-Dove sono ora?- chiese curiosa lei.
-Non so dirtelo, ma spero con tutto il cuore che siano dove una volta sognavano di essere. Perché ognuna meritava il meglio.- risposi sorridendo, quel sorriso che da adolescente odiavo tanto.
-E Justin invece?- chiese.
-Amore, Justin ha smesso di cantare. Vedi come sono vecchia io?- risposi facendo partire una piccola risatina.
-Lui era un pochino più grande di me. Piccola mia, Justin Bieber per me ha fatto la storia. Per me ogni sua canzone era una meraviglia e lo penso ancora, anche dopo tutti questi anni. Per me lui era un migliore amico, era un fratello maggiore e lo ringrazio per tutto quel che ha fatto per me. Lo ringrazio per ogni premio vinto, per ogni volta che sono stata fiera di lui. Non lo dimenticherò mai, occuperà per sempre una parte del mio cuore.- aggiunsi fiera.
Quello che le stavo dicendo era vero, non avrei mai dimenticato quel ragazzo canadese che aveva realizzato il suo sogno, mai.
Sapevo che non sarebbe mai successo, dopo tutti questi anni lui faceva ancora parte della mia vita.
-Ma.. lo amavi più di nonno?- chiese perplessa. -Oh no tesoro, l'amore che ho provato per nonno e l'amore che ho provato per il mio idolo è ben differente, non saprei come spiegartelo, è davvero indescrivile. Justin riusciva a trasmettermi emozioni meravigliose, mai nessun'altro cantante è riuscito a farmi provare emozioni come quelle, per me lui era davvero importante, ma non in modo diverso dall'amore della mia vita. Nonno mi ha dato quell'amore che tanto sognavo, era come il mio principe azzurro, tuo nonno è stato il regalo più bella della mia vita.- risposi.
La mia nipotina annuì, aveva capito.
Chiusi nuovamente gli occhi, ormai il mio viso nemmeno si accorgeva più di tutte le lacrime che stavano scendendo dai miei occhi lucidi e pieni di gioia.
Delle parole cominciarono a sfiorare la mia mente, e cominciai a canticchiare.
You know you love me, I know you care,
you shout whenever and I'll be there.
You are my love, you are my heart,
and we will never ever ever be apart.
Dopodichè cominciai a canticchiare qualcos'altro.
Saw so many pretty faces before I saw you,
Now all I see is you.
I’m coming for you.
No No.
Don’t need these other pretty faces like I need you,
And when you’re mine in the world,
There’s gonna be one less lonely girl!
Vedevo quelle immagini, quando ero al suo concerto circondata da tantissime altre ragazze che urlavano e piangevano, come me.
Ricordavo quel momento in cui finalmente lui chiamava una ragazza sul palco durante One Less Lonely Girl, e la faceva sentire speciale.
Nella mia mente si riunirono altre parole.
I don’t know how I got here,
I knew it wouldn’t be easy.
But your faith in me was so clear,
it didn’t matter how many times I got knocked on the floor,
but you knew one day I would be standing tall.
Just look at me now.
Cause everything starts from something,
but something would be nothing,
nothing if your heart didn’t dream with me,
Where would I be, if you didn’t believe.
La mia nipotina allungò la sua mano sul mio viso, asciugando quelle lacrime che non smettevano più di scendere.
La guardai e le dissi -Tranquilla, sono lacrime di gioia, sono dei ricordi stupendi che resteranno sempre nel mio cuore. Nipotina mia, ti auguro di crescere anche tu con dei bellissimi ricordi come i miei, ti auguro di ricevere dal tuo idolo tantissime emozioni, come le mie, e di realizzare i tuoi sogni, te lo meriti.- le dissi accarezzandole il viso.
Non sapevo se il suo idolo sarebbe riuscito a farle provare le stesse emozioni che Justin riuscì a far provare a me, ma glie lo auguravo, perchè lo meritava davvero.
Justin mi insegnò a credere nei miei sogni, è quello che feci, e funzionò, io realizzai i miei più grandi sogni.
Non realizzai quello di incontrare lui, ma sapevo che dopotutto, anche se non di persona, lui c'era, era nel mio cuore e ci rimase sempre.
Grazie Bieber, grazie per tutte le emozioni che mi hai fatto provare;
grazie per avermi regalato quella poca autostima di cui avevo bisogno;
grazie per avermi insegnato a credere nei sogni;
grazie per avermi regalato dei momenti stupendi;
grazie per avermi sempre fatta sorridere, anche nei momenti più brutti;
grazie per essere stato sempre te stesso, il mio idolo, un ragazzino canadese che ha vissuto il suo sogno, facendo felici milioni di BELIEBERS.