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Autore: emme30    03/09/2012    20 recensioni
Raccolta di Daddies!Seblaine per la Seblaine Week organizzata su tumblr.
#1 Ricordi della Dalton; #2 Litigi; #3 Troppo vecchi per certe cose; #4 La popolarità non fa bene alla famiglia; #5 Il discorso del Diploma; #6 Addio Papillon; #7 Bwein e Scebascia
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Daddies!Seblaine'
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"Papà, siete imbarazzanti!"

 

Quel venerdì sera era davvero importante per Blaine, e non solo perchè per una volta aveva tutta la famiglia in casa per cena, cosa assai rara visti gli allenamenti serali di Tommy o le svariate volte in cui i figli erano fuori e lui e Sebastian rimanevano in casa da soli come una coppia di neosposini. Quella sera era importante perchè, per la prima volta in assoluto, avrebbero avuto come ospiti per cena sia Lucy che Michael.

Lucy e Tommy era un po' ormai che facevano coppia fissa, per la gioia di Blaine e Sebastian che letteralmente adoravano la ragazza del loro primogenito. C'era qualcosa in quegli occhi chiari contornati da una folta chioma di capelli rossi che infondeva una calda sensazione a entrambi, per non parlare poi del modo in cui Tommy la guardava quando pensava di non essere osservato.

Più volte, i due genitori li avevano sbirciati di nascosto guardare la tv in salotto e, nonostante Sebastian li avesse definiti troppo stucchevoli, Blaine li aveva trovati semplicemente perfetti l'uno per l'altro.

Lucy era stata accolta subito a braccia aperte in famiglia, e lei ed Annie erano pure diventate buone amiche: la ragazza andava a trovarli non solo per stare con il fidanzato ma per fare un po' di sano gossip con lei.

Sebastian non lo avrebbe mai ammesso, ma la adorava, e Blaine si compiaceva sempre del grandissimo sorriso del marito quando gli diceva che Lucy si fermava a cena.

L'unico problema, se così si poteva chiamare, era il nuovo ragazzo di Annie; il primo ragazzo che portava a casa, per essere precisi. A differenza di Tommy, che prima di incontrare Lucy si presentava a casa loro ogni settimana con una ragazza diversa, Annie non aveva mai messo al corrente i genitori della sua vita amorosa, anche se loro sapevano benissimo i nomi di tutti i ragazzi con cui fosse uscita e una volta l'avevano pure beccata al parco con un tipo al quale Sebastian voleva staccare la testa.

Con Michael era stato diverso, ma non perchè lo avesse voluto lei; semplicemente, per via di quell'incontro imbarazzante di un paio di mesi prima che coinvolgeva i suoi genitori, tornati a casa prima del previsto, che li avevano beccati in una situazione poco consona sul divano di casa.

Quello era il motivo per cui Sebastian non digeriva Michael neanche un po'. A Blaine in realtà piaceva molto, sembrava uno di quei ragazzi con la testa sulle spalle e con una chiara idea del proprio futuro. Aveva persino fatto un paio di ricerche interrogando Tommy, visto che erano compagni di squadra, e lui gli aveva raccontato quanto fosse simpatico e grandioso questo Michael che, a detta sua, era anche uno dei ragazzi più contesi dell'ultimo anno.

E quindi, visto che Sebastian non faceva altro che lamentarsi del fatto che la loro bambina stesse uscendo con un ragazzo che loro non conoscevano e che la cosa sembrasse alquanto seria, Blaine aveva proposto quella cena, sperando sinceramente che non accadesse qualcosa di tremendamente imbarazzante e avvertendo Sebastian che, se si fosse comportato male, gliel'avrebbe fatta pagare cara.

Blaine guardò ancora una volta soddisfatto la tavola apparecchiata per sei, mentre Sebastian entrava in cucina con una bottiglia di vino in mano e Papillon alle calcagna.

Cos'è quella faccia?” chiese, appoggiando il vino sul tavolo prima di andare alla ricerca del cavatappi nei cassetti delle posate.

Niente,” rispose Blaine con un sorriso, accucciandosi per fare le coccole al cane. “Sono solo contento che stasera ci siano anche Michael e Lucy, dovremmo farle più spesso queste cose.”

Vedremo, lo sai come la penso su quello là... non mi ispira neanche un po',” mormorò Sebastian sovrappensiero, aprendo un cassetto dopo l'altro. “Sai mica dov'è finito il cavatappi?”

Blaine sospirò scuotendo la testa e grattando Papillon dietro l'orecchio. “Esattamente dove l'hai messo tu l'ultima volta.”

E dove l'ho messo io l'ultima volta?”

Perchè ti serve il cavatappi?” domandò Blaine, alzandosi per aprire il cassetto accanto al frigo e tirare fuori l'aggeggio che Sebastian stava disperatamente cercando.

Perchè non sono ancora capace di aprire una bottiglia di vino col pensiero,” rispose sarcastico l'altro con un sorriso quando vide l'oggetto in mano a Blaine. “Grazie.”

Fece per allungarsi e prenderglielo dalla mano, ma Blaine ritrasse il palmo inarcando le sopracciglia. “Spiegami perchè ci tieni tanto ad aprire quella bottiglia di vino quando siamo solo noi due come adulti con quattro ragazzi.”

Sebastian sbuffò per poi avvicinarsi a Blaine e strappargli il cavatappi dalle mani. “Che problemi ci sono a voler bere il vino a cena?”

Tu non me la conti giusta. Guarda che ti tengo d'occhio.”

Sebastian lo guardò scettico, ma gli lasciò comunque un bacio sulla fronte. “Come ti pare.”

Blaine stava quasi per rispondergli quando il campanello di casa suonò e una serie di passi agitati scese dalle scale.

Papàà vado io!” strillò Annie mentre si precipitava alla porta, facendo ridacchiare orgoglioso Blaine e arricciare il naso a Sebastian.

Durante la cena, Blaine si convinse ancora di più del fatto che Michael fosse un ragazzo assolutamente perfetto per la loro Annie: era gentile, educato, divertente, spigliato, spiritoso e, soprattutto, guardava la loro bambina con gli stessi occhi con cui Tommy guardava Lucy, e notò un paio di volte dal movimento del braccio che aveva stretto la mano di Annie sotto il tavolo.

La cena trascorse in modo quasi perfetto, tranne per un piccolo, piccolissimo particolare, che iniziava per S e finiva con ebastian. Blaine aveva notato che il marito aveva guardato Michael con uno sguardo inquisitore, quasi sospettoso, per tutta la serata e, soprattutto, non aveva parlato molto, cosa che preoccupò non solo Blaine ma anche Annie, che conosceva il padre come le sue tasche e sapeva che stava tramando qualcosa.

Blaine ringraziò il fatto che Micheal non se ne accorse e confidò invece in Tommy ed Annie, che portarono avanti la conversazione come niente fosse, non curandosi del padre che si comportava in quel modo strano.

Filò tutto liscio fino al dolce, quando sulle labbra di Sebastian comparve un sorriso che preoccupò non poco Blaine, e capì a cosa stava puntando quando smise di ridere per una battuta di Lucy e prese in mano la bottiglia di vino piena che aveva aperto da poco.

Michael, vuoi un bicchiere di vino?”

Il ragazzo guardò Sebastian con circospezione mentre Blaine alzava gli occhi al cielo: non era possibile che il marito stesse davvero offrendo degli alcolici al ragazzo minorenne di sua figlia. E, in quel momento, con quelle parole, ebbe una specie di déjà vu. Gli sembrò quasi di aver già vissuto quella scena una volta.

Michael non si fece problemi a rispondergli. “No, grazie Sebastian.”

Sicuro? Guarda che è italiano, è veramente molto buono.”

Sicurissimo. Sono astemio, minorenne e devo portare Lucy a casa dopo. Quindi per me solo acqua.”

Blaine notò con piacere il sorriso svanire dalle labbra del marito e, in quel momento, si ricordò dove aveva già visto quella scena. Cominciò a ridere sommessamente, attirando l'attenzione di tutti i ragazzi e del marito, che era preso a sorseggiare dal suo calice.

Cosa ci sarebbe adesso da ridere?” chiese quasi annoiato.

Sei un completo idiota,” rise Blaine, versandosi il viso e poi rivolgendosi verso il giovane. “Devi sapere che questo era un test bello e buono, Michael.”

Papà, perchè vorresti testare il mio ragazzo?” domandò Annie, guardando Sebastian con sguardo truce.

Perchè tuo padre è un idiota, tesoro. Vedi, il punto è che la prima volta che i miei genitori lo hanno invitato a cena, anche il nonno gli ha chiesto se volesse assaggiare un po' di vino.”

E scommetto che papà gli ha detto di sì anche se era minorenne,” sghignazzò Tommy, lanciando un'occhiata di scherno al genitore e portando un braccio intorno alle spalle di Lucy.

Cos'altro avrebbe mai potuto dirgli?” scherzò Blaine, facendo ridere tutti i ragazzi e ricevendo un'occhiata omicida da parte del marito.

Allora, punto primo: non ho idea di come tu faccia a ricordarti di questa cosa. Punto secondo: sei un uomo cattivo e di mala fede ed è un affronto pensare che mio marito creda una cosa del genere di me. Punto terzo: tuo padre mi ha sempre adorato!” Blaine rise e finì il vino dentro il suo bicchiere prima di rispondergli. “Ti adora adesso, dopo che hai reso suo figlio felice e gli hai regalato due nipoti. All'inizio non ti poteva vedere.”

Sebastian fece quasi una faccia offesa e si portò una mano sul cuore, come se le parole di Blaine lo avessero davvero ferito. “Non ci credo!

Oh credici credici. Chiedeva pure a Cooper di spiarti.”

Ma non è vero!”

I ragazzi seduti al tavolo continuarono a ridere per la scenetta che stavano mettendo su i due adulti: Tommy facendo scivolare il braccio intorno alle spalle di Lucy ed Annie afferrando la mano di Michael sotto al tavolo.

Siete davvero una coppia ben assortita,” commentò Michael, una volta che i due adulti la smisero di stuzzicarsi e dopo essersi guardati complici. “Come vi siete conosciuti?

A quella domanda sia Annie che Tommy si lasciarono andare a un “Oddio, nooooooooo!” che fu quasi simultaneo e che rese perplessi non solo i due uomini, ma anche Michael che aveva espresso quella curiosità.

Mick non puoi averglielo appena chiesto!” si lamentò Tommy, portandosi una mano sulla fronte.

Ugh, cavolo mi sono dimenticata di avvertiti di non fare questa domanda!” aggiunse Annie con un sospiro, guardando dispiaciuta il fidanzato che non stava davvero capendo il perchè di quelle reazioni. Lucy, invece, aveva già assistito a quella scena e che quindi stava in disparte a ridacchiare.

Cosa.. cosa ho fatto di male?” chiese il ragazzo cauto.

Già... perchè sarebbe un problema chiederci come ci siamo conosciuti? E' una bella storia!” esclamò Blaine entusiasta, spostando la sedia più vicina a quella di Sebastian, come faceva tutte le sere finita la cena.

Non è una bella storia papà, è qualcosa di davvero imbarazzante perchè poi voi-”

Ma Annie non riuscì a finire di parlare, perchè Sebastian la interruppe con un sorriso. “Io e Blaine ci siamo conosciuti un pomeriggio di novembre alla Dalton. Lui indossava un completo grigio topo e io invece avevo la smagliante e alquanto sexy divisa della scuola.”

I due ragazzi gemettero quasi disperati per quella storia che avevano sentito almeno un migliaio di volte e che sapevano anche come sarebbe andata a finire. Blaine rise e appoggiò la testa contro il petto di Sebastian, mentre Michael puntò i gomiti sul tavolo per prestare la massima attenzione all'uomo.

Ancora non ci eravamo conosciuti che avevo già cominciato a sedurlo; a quei tempi cantavo nel coro e avevo saputo che questo tale Blaine Anderson era un gran bel bocconcino.”

Papà, ti prego,” gemette Annie a denti stretti, lanciando uno sguardo assassino al padre.

Shhh tesoro, il bello deve ancora arrivare. Quindi, ho cominciato a sedurre questo Blaine Anderson che, purtroppo, aveva un fidanzato con una tremenda faccia da checca.”

Ora, sedurre è una parola grossa... mi hai lanciato una granita in faccia.”

Una... granita?” domandò Michael, evidentemente preso dalla storia, a differenza di Tommy ed Annie che sembravano seduti sugli spilli.

Sì,” continuò Sebastian, ridacchiando e lanciando un sorriso prima al ragazzo e poi al marito. “Perchè volevo rompere le scatole al suo ragazzo, ma lui doveva fare l'eroe e mettersi in mezzo, quindi l'ho quasi accecato, ma ehi! Poi mi sono fatto perdonare e siamo diventati amici.”

Hai saltato la parte in cui ti odiavo e mi sono dovuto operare all'occhio a causa tua, amore,” lo corresse Blaine con una faccia finta stizzita e con quel nomignolo che fece arricciare il naso di Sebastian.

Ma non è importante, ci vedi benissimo adesso, su!”

Non è importante?”

Dai fammi finire la storia, che questo Michael sta cominciando a piacermi.”

Blaine rise e insieme a lui anche il ragazzo. Annie e Tommy si erano ormai rassegnati a fare una pessima figura con i rispettivi fidanzati.

Quindi, dove ero rimasto?”

A quando io ed Annie possiamo andare di là con Mick e Lu e voi non ci sputtanate così per essere tremendamente imbarazzan-”

Giusto, amici! E quindi niente, ho convinto Blaine a ritrasferirsi alla Dalton una volta che il suo ragazzo è partito per New York e si erano lasciati, e poi è stata questione di mesi prima che cadesse ai miei piedi.”

Mesi?” chiese Blaine, quasi stupito.

Ah no, hai ragione, solo un paio di giorni. Ti ricordi come sei caduto ai miei piedi nel ripostiglio dei bidelli?”

Papà!” esclamarono Annie e Tommy con il volto rosso e gli occhi spalancati.

Cos'è quella faccia?” chiese candido Sebastian, come se avesse appena finito di parlare di qualcosa di innocente. “Perchè, voi ragazzi non fate sesso?”

Ma non vuol dire! Non è che devi dirlo a tutti!” esclamò Tommy, corrugando le sopracciglia.

Vorresti dirmi che voi due non vi siete infilati nel ripostiglio dei bidelli a fare cosacce come facevamo io e tuo padre quando eravamo baldi giovani?”

Sebastian.” lo riprese Blaine, ma non riuscì a trattenere un sorriso, vista la reazione dei figli.

Papà, troppe informazioni che non vogliamo sapere!” continuò Annie con il viso rosso, stritolando la mano di Michael sopra la tovaglia che, nel frattempo, non faceva altro che ridere insieme a Lucy per come stavano reagendo Annie e Tommy.

Ma non ho detto niente! Mica ho raccontato di quella volta che ci hanno beccati in aula coro a-”

Aaaaah non ci interessa!”

A quel punto Annie si alzò in piedi paonazza e, facendo un cenno al fratello, cominciò a trascinarsi Michael fuori dalla stanza, seguita a sua volta da Tommy e Lucy, lasciando seduti al tavolo Blaine e Sebastian con un'espressione estremamente divertita in volto.

La cena era buonissima!” riuscì a dire Michael con una risata prima di scomparire dietro la porta della cucina, insieme agli altri tre ragazzi.

Quando rimasero soli, Sebastian sfoggiò un sorriso più che soddisfatto e si versò un po' di vino per lui e per Blaine, appoggiato contro il suo petto.

C'era bisogno di fare tutto questo macello?” domandò divertito quando Sebastian gli porse il suo calice.

E' stato divertente in effetti,” rise Sebastian prima di bere due sorsi di vino. “E poi si sono messi a sghignazzare quando hai raccontato di tuo padre e quello stupido incidente che non ti ha permesso di uscire con me per mesi.”

Se sei un'idiota non è colpa mia.”

Lo sapevo che un paio di aneddoti della Dalton sarebbero bastati per vendicarsi,” concluse, accarezzando un braccio di Blaine coperto dalla camicia.

Rimasero un paio di attimi di silenzio prima che Blaine sospirasse quasi affranto.

Cosa hai? Ho detto davvero cose che non dovevo?” si preoccupò Sebastian, stringendo a sé il marito.

Nah,” rispose Blaine arricciando le labbra all'insù, “E' che pensavo a quando ci siamo conosciuti alla Dalton e avevamo la stessa età dei nostri figli. Certe volte sembra ancora ieri.”

Già,” sospirò Sebastian, lasciando un bacio sulla fronte di Blaine.

Lo sai che Michael è un bravo ragazzo, vero?”

Lo so. Me ne sono accorto. Guarda Annie come io guardavo te quando avevo vent'anni.”

A Blaine si riscaldò il cuore quando sentì il marito fare quel commento e capì che, come Lucy, anche lui ormai aveva preso posto fisso in famiglia.

Però farai sempre finta che non ti piaccia, vero?”

Mi sembra ovvio, quello vuole portarsi via la mia bambina.”

A quelle parole, Blaine non potè che ricordare una sera alla Dalton in cui Sebastian gli aveva detto che suo padre non l'avrebbe mai apprezzato perchè lui stava cercando di portarsi via il suo bambino e Blaine che lo aveva preso in giro tra le risate.

E, immerso in quei ricordo, cominciò a provare nostalgia di quei momenti alla Dalton in cui erano solo Blaine e Sebastian, con un futuro sconosciuto davanti e tutta la voglia del mondo per scoprirlo assieme.

Non riuscì a capire bene come, ma gli sembrò che Sebastian avesse fatto il suo stesso identico pensiero, visto che ridacchiò contro il suo orecchio e gli si avvicinò per sussurrargli una cosa.

Che ne dici se una volta che i ragazzi vanno a casa e io e te ce ne andiamo a ricordare i vecchi tempi con la tua vecchia cravatta a righe?”

Blaine rise prima di baciarlo e perdersi sulle sue labbra, sicuro del fatto che, nel bene o nel male, la Dalton e i suoi ricordi che tanto facevano vergognare i loro figli sarebbe sempre rimasta loro nel cuore.

 

 

 


BUUUUUM SORPRESA!

Voi ci avevate pensato che per la Seblaine Week avrei fatto una raccolta di sette daddies? Ahah spero di no così vi ho fatto la sorpresa :3

Spero che vi sia piaciuta e che Tommy ed Annie vi siano mancati tanto quanto sono mancati a me :) E se invece non conosceste Annie e Tommy vi consiglio di leggere questa raccolta :)

Grazie a chi ha letto, alla mia metà per aver corretto tutto e per aver fatto un banner stupendo (asdfghjkl) e soprattutto HAPPY SEBLAINE WEEK!

A domani con un'altra daddies :3

Marti

   
 
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