-allora? Che hai organizzato ‘sta
sera??
Chiese Al a Ray, che gli stava davanti con aria
compiaciuta.
-non vedevo l’ora che tornasse! Accidenti a
Mustang!! Mandare Ed in missione…proprio nella settimana di San
Valentino!!!
-a che ora ha detto che torna?
-alle otto di questa sera! Faremo una cenetta
tranquilla al lume di candela!
-che idea romantica!! Ma…dove?
-nel mio appartamento!
Da poco vi si era trasferita, al quartier generale
aveva solo la sua piccola stanzetta, non le bastava più.
Era da un po’ che lei e Ed non stavano insieme per
più di un’ora…
Prima fu assegnata una missione a lei, e
successivamente a Ed.
Finalmente una sera per stare assieme, solo loro
due!
Ed arrivò puntualissimo al suo appartamento, e gli
venne quasi un infarto nel vedere Ray in abito da sera.
Nero, corto e un po’ scollato.
-spero non sia troppo…ma per te…volevo farmi
bella…
Lo accolse così, vedendolo a bocca
aperta.
-se…sei… sei uno schianto!!!!
Ray gli sorrise e si scambiarono un lungo bacio,
appena lui fu dentro. Doveva compensare tutto quel tempo di
astinenza!
Si sedettero a tavola e mangiarono guardandosi negli
occhi, baciandosi spesso.
Dopo ch’ebbero sparecchiato, si sedettero tranquilli
in terrazzo.
Era una sera stellata, in un’estate
stupenda.
-oh Ed!! sono così felice che siamo
insieme!!!
-a chi lo dici! Accidenti a Mustang, lo ha fatto
apposta!!
-su, su! Stai tranquillo!...e poi lo sai che non è
vero!
-mmh…
-dai! Non ti arrabbiare! Siamo assieme ora,
no?
-si!!!
Si scambiarono un bacio molto
lungo…
Diventava più intenso ogni secondo che passava. Ed
stava per infilare le mani sotto la sua camicetta (si era messa comoda dopo
cena), ma suonò il telefono. Il ragazzo assunse un’ espressione delusa e fulminò
il telefono, che ancora squillava, con un’occhiata di
ghiaccio.
-vado a rispondere… ma poi torno
cucciolo!!
-ok!...
Era il colonnello Mustang al telefono, cosa che fece
aumentare la rabbia di Ed…
-pronto?....oh, salve
colonnello!
“hey là Ray! Te lo sei portato a casa il Fullmetal,
eh?”
-s…si… e allora?
“niente… niente…! Spero che vi divertiate, e… fossi
in te…”
-fo…fosse in me…? Cosa?
“fossi in te… non sottovaluterei gli ormoni del
piccoletto, he he!!” disse maliziosamente.
-ma che stupidaggini va dicendo? E poi si può sapere
perché mi ha chiamata…? …pronto? Pronto?? Ah, ha
riattaccato!
Tornò da Ed, che aveva un altro buon motivo per
avercela con lui, li aveva separati da quel loro fantastico
bacio.
-che voleva???
-niente! Mi ha chiamata solo per fare il malizioso e
prenderci in giro!
-mh! Che idiota!
-gia!... comunque…dov’eravamo?
Ed sorrise, allungando le braccia per stringerla e
lei gli gettò le sue al collo, iniziando nuovamente a baciarlo. Con le mani, Ed
esplorava sotto la sua camicia e le faceva il solletico. Ray rise dolcemente e
poi scorse di sfuggita una delle vicine che li spiava da dietro la
finestra…
-Ed… andiamo dentro!
-perché? Si sta così bene fuori
e…
Ray gli bloccò le labbra con un dito –sì, si sta
bene, ma non quando una suocera ci spia!-
-hai ragione… che antipatica, brutta vecchiaccia
maniaca e…
-Ed! su dai non ti arrabbiare!
Il ragazzo, sempre baciandola, la portò dolcemente
verso il divano. Si sedettero e le effusioni continuarono ancora per un
po’.
-mi sei mancata tanto….mentre sono stato
via!
-si, anche tu amore!
Ed iniziò a chinarsi su di lei, facendola stendere
sul divano e baciandole il collo.
Dopo un po’ era praticamente steso sopra di lei, e
continuava a farle le coccole.
Ad un certo punto le abbassò la camicetta, per
riuscire a baciarla poco più giù del collo, sulle spalle.
-Ray…
-s…si?
-i…io vorrei…che… che noi due… cioè, è difficile,
ma…
-te la senti davvero?- chiese lei titubante, con il
viso arrossato…
-i…io si, ma se tu non te la senti
non…
Lei rispose slacciando con i denti la placca
metallica della sua giacca, visto che le sue mani erano intrecciate con quelle
di Ed.
-è da tanto che lo voglio, ma non avevo il coraggio
di chiedere!- disse Ray guardandolo negli occhi.
-anche io ce ne ho messo per trovare il
coraggio!!
Si diressero in camera e Ray si sedette tranquilla
sul letto.
-ti amo Ray!
-anche io!! Vieni qui dai!!
Ed cominciò a baciarla e abbracciarla, scendendo
dolcemente verso il collo, per poi passare alle spalle.
Iniziarono pian piano a spogliarsi a vicenda, tutti
e due un po’ impacciati.
-è…è la nostra pri…prima…- disse lei
imbarazzata
-s…si…in assoluto!
-l…lo dirai a… ad Al?
-i…io…- arrossì violentemente –n…non lo so, magari…
avanti col tempo!-
-già…
Tra un bacio e l’altro Ed le sbottonava pian piano
la camicetta candida, mentre lei si accingeva a levargli la giacca e la
maglietta, lasciando libero alla vista il torace scolpito del
ragazzo.
Le accarezzò il seno spogliato con molta dolcezza,
mentre lei gli baciava il collo teneramente.
Finirono di spogliarsi sotto le coperte leggere per
il clima estivo. Solo la luce soffusa di una candela, che proveniva da terra, li
illuminava pochissimo. Si guardarono per un lungo istante e arrossirono tutti e
due. Ed prese a baciarle le labbra, il collo, le spalle. Quando scese, arrivò al
centro del seno e poi all’ombelico. Ray gemeva sotto ogni suo piccolo tocco
sulla pelle, ad ogni bacio, ad ogni carezza, lei andava sempre più in
fibrillazione.
Ed risalì dall’ombelico, per sfiorare con le labbra
e la lingua la parte più sensibile dei suoi seni. Era dolce, non c’era nulla di
perverso, si sentiva che lo facevano per amore, non per effimero divertimento.
Ray gli sciolse la treccia, per passare le dita tra i suoi capelli e
massaggiargli il collo. Iniziò a soffiare sulla sua gola per fargli il
solletico. Ed sorrise, ridendo lievemente, e scendendo su di lei, diede inizio
alla loro prima esperienza: l’amore. Tra i loro gemiti tutto era così speciale,
e li rendeva felici di essersi conosciuti, di essere vicini.
Ed lasciò che fosse lei ad un certo punto a prendere
l’iniziativa, non era invasivo, come lei del resto. C’era si passione, ma anche
un’infinita dolcezza.
Respiravano ansimando ed erano stremati alla
fine.
Si guardarono negli occhi sorridendo con gli occhi
stanchi, e dopo essersi staccati presero sonno l’una tra le braccia
dell’altro.
La mattina dopo si ritrovarono ancora nel letto di
lei, con i visi teneramente colorati e illuminati dal
sole.
-sei… sei stato dolcissimo!...- disse Ray
accarezzandogli la schiena, e tenendo la fronte appoggiata sul suo
petto.
-anche tu!... solo che io ero impacciato, c…cioè,
non sapevo certo come…
Lei gli bloccò la bocca con un dito
sorridendo.
-sembravi più esperto di così… guarda che sono
gelosa!!!-
-m…ma che dici? (arrossendo) i…io non ho mai avuto
una ragazza oltre te!-
-ah ah! Guarda che scherzavo!
Si baciarono dolcemente, con la promessa di stare
sempre assieme.
Allora? Che ve ne pare??? Spero non sia un orrore, ma ho cercato di rendere bene il senso che la cosa non è sconcia. Comunque, vi prego di recensire, se no non so se ho scritto qualcosa di stupido o meno. Envy99
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