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Autore: Gaius00    03/09/2012    0 recensioni
Parla di una ragazza,Annie che deve fare una scelta difficile,la più difficile della sua fanciullezza,l'amore per la ginnastica o l'amore per gli animali...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era una sera di maggio e stavo guardando il mio programma preferito:una ragazza doveva stare un giorno intero con un secchione pieno di brufoli. Avevo appena mangiato una cotoletta con patatine fritte e una mela. Mentre guardavo quelle “schifezze”,mia madre mi fissava,non sapevo esattamente cosa ci guardasse. L' indomani mattina,bussarono alla porta:era il postino che portò una lettera. Mia madre la guardò per un istante,mi chiamò e mi disse che era per me. E' strano perché non mi mandano mai lettere. L' aprii e vidi che era dalla squadra di ginnastica della città,che mi scrisse:

 

Grazie per le vostre iscrizioni signorina Annie Shelton.

Con queste iscrizioni ha partecipato al sorteggio e ha vinto un posto alle selezioni!Il vostro numero è il n°34.Le selezioni saranno il 15 gennaio. Speriamo che passa le selezioni ed entri nella squadra. Grazie e arrivederci!

La squadra Briton

Numero di telefono fisso:3928374893

 

Guardai questa lettera stupita:com'è che avevo partecipato al sorteggio se nemmeno mi sono iscritta?

Mi salì la cena sullo stomaco e stavo quasi per vomitare:a me non piace la ginnastica. Ho visto parecchie volte,alla TV,delle ragazze che si allenano continuamente e non riescono ad avere una vita sociale. Io non voglio essere una di loro.

Sentii mia madre dire -Sì!- a bassa voce. Allora le chiesi perché gioisse e lei corse in camera sua a farsi una doccia. Dopo mangiato,andai nella mia stanza e fissai quella lettera. Mi accorsi che c'era un numero. Presi il telefono e lo composi. Mi rispose una voce femminile e giovanile,credo che appartenesse a una ragazza appena diplomata. Mi chiese:- Segreteria della squadra Briton,chi parla?-.Io le risposi che ero Annie Shelton,una ragazza che era stata scelta per le selezioni. Riprese:-Oh,sì!Mi ricordo del tuo nome!Come posso aiutarti,gioia?-.Io le risposi:-Ho partecipato al sorteggio ma non sono venuta a iscrivermi!.Stupita:-Come no?Aspetta,hai detto che ti chiami Annie Shelton...Annie...Shelton...Oh,sì!E' venuta una signora sulla 40 di anni,che diceva di voler iscrivere sua figlia e scrisse sul foglio:Annie Shelton. Spero di esserti stata d'aiuto!Ci vediamo a gennaio!- e con questo concluse. Andai dietro la porta del bagno e bussai. Mi rispose mia madre e mi disse che era occupato,ma io già lo sapevo. Urlai da dietro la porta:-So cosa hai fatto!Ma perché?Io non sono un ginnasta!Non ho mai fatto ginnastica in tutta la mia vita!-. A quel punto mia madre uscì dal bagno,con i capelli ancora bagnati. Mi disse,con una voce tremante:-Cara Annie,per ora siamo in una situazione un po'...un po'...insomma siamo al verde ed io ti ho iscritta alle selezioni per farti fare un po' di soldi e continuare ad andare a scuola...Perdonami se te l'ho detto solo ora,ma...ho messo dei risparmi per te e per il tuo viaggio,perché le selezioni saranno in una cittadina di Scozia. A quel punto,se riuscirai ad entrare in squadra,dovrai trovarti un lavoro per fare futuri viaggi. Il problema sarà quello di trovarti un coach per allenarti...Appena intraprenderai questa strada non potrai più tornare indietro,tornare a casa,perché pure io mi trasferiremo in un quartiere,anche se non è una buona zona,dove ci sono molti posti di lavoro come camerieri...Per questo ti ho iscritta,per andare in un altro posto dove avrai un lavoro e continuare la tua “carriera” da ginnasta e quella da alunna. Inoltre,dopo che sarai in squadra,c'è la possibilità di farti “accudire”,cioè ti danno da mangiare,ti allenano,ti istruiscono,devi soltanto pagare la piccola quota per rimanere nella stanza in cui ti metteranno-.Sentendo quelle parole mi salirono le lacrime agli occhi e dissi:-E tu?Senza soldi come fai a partire?- mia madre rispose:-Venderò tutti i miei averi,se necessario- e con questo chiuse il discorso,si infilò il pigiama e si mise sotto le coperte. Pure io lo feci e mi accorsi che dopo questo discorso si erano già fatte le dieci. Andai a letto ma non riuscivo a dormire. Troppi pensieri,troppe notizie tutte insieme...Alla fine,alle 3 di notte,riuscii a convincermi che andasse tutto bene e cominciai a dormire.

  
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