03/09/2012
2 recensioni
-Narratore POV
Shinyeong stava aspettando che il suo nome venisse chiamato.
"Eunsol"
"Haesung"
"Saemi"
"Shinyeong"
Si alzò in piedi dalla sedia e si diresse verso la cattedra dove prese il suo compito.
In un angolo a destra c'era scritto un '90' con la penna rossa. *Una A, ho preso una A.*
Shinyeong sorrise, ma quel sorriso presto svanì quando l'insegnante cominciò a parlarle.
"Sai, mi aspettavo un po' di più da te. Tuo fratello ha preso un 100 in questo test l'anno scorso." Lei scosse la testa.
*Avrei dovuto aspettarmelo, ormai mi paragonano sempre a lui da ben due anni.*
Shinyeong sospirò e si diresse di nuovo al suo posto.
Appoggiò la testa sul palmo della sua mano e guardò l'orologio.
*Altri cinque minuti e questo inferno finirà.*
Passarono cinque minuti e la scuolà finì.
Shinyeong uscì dall'aula e andò verso il suo armadietto.
Percepiva gli sguardi dei ragazzi che la fissavano, anche quelli delle ragazze invidiose di lei.
Aprì l'armadietto e prese il suo zaino.
Lo chiuse e una ragazza apparve accanto a lei.
La ragazza aveva i capelli castano chiaro, i suoi occhi erano delineati e sottili con anche delle lenti grigie. Era magra e la sua pelle sembrava essere così morbida. Era davvero bella.
In mano aveva una busta gialla.
Shinyeong sapeva perchè era accanto a lei. *Una confessione d'amore per Hyungseok oppa di nuovo?*
Lei alzò gli occhi e la ragazza se ne accorse e cominciò a parlare molto, molto velocemente.
"Uhm... ciao! Il mio nome è Eunchang, mi dispiace disturbarti ma non è che potresti dare questa lettera a tuo fratello?"
La ragazza di nome Eunchang porse la busta con la lettera per suo fratello, Hyungseok, facendo un lieve inchino.
"Certo, perchè no." Detto questo Shinyeong prese la busta e la mise nella borsa per poi andarsene via freddamente.
Dopo dieci minuti a piedi dalla scuola, Shinyeong arrivò a casa sua.
Digitò il codice per poter entrare nel garage, l'auto di Hyungseok era lì in bella mostra.
Shinyeong chiuse il garage ed entrò in casa.
Sul divano c'era Hyungseok che mangiava dei cereali mentre guardava attentamente la televisione.
Lui sentì il rumore della porta del garage chiudersi e si voltò verso Shinyeong.
"Ben tornata a casa, sorellina." Le disse sorridendo.
La ragazza prese la busta che le aveva dato a scuola Eunchang. "Buon compleanno."
Shinyeong gettò la busta al fratellastro e si diresse al piano di sopra.
"Non è il mio compleanno." Disse Hyungseok pensando ad alta voce.
Aprì la busta con dentro il biglietto e cominciò a leggerlo.
Al piano superiore Shinyeong aveva cambiato la sua divisa scolastica con dei pantaloncini corti e una felpa con cappuccio.
Afferrò il suo iPod con gli auricolari, si mise il cappuccio in testa e scese al piano di sotto.
"Se hai bisogno di me io sono in spiaggia, dillo anche a mamma e papà nel caso tornassero prima di me." Lui annuì.
Shinyeong uscì dalla porta sul retro.
Aprì la porta del cortile e uscì. Chiudendo la porta sorrise. *Momento di relax.*
Lei va sempre in spiaggia, le onde del mare la calmano.
E dal momento che la spiaggia si trovava proprio dietro casa sua ci andava ogni giorno.
Shinyeong arrivò in una zona nascosta della spiaggia e si sedette sulla morbida sabbia bianca.
Prese la sabbia in mano e sentiva che cadeva tra le sue dita.
Si mise le cuffie, scelse un brano dal suo iPod e schiacciò il tasto play.
La ragazza cominciò a cantare la canzone.
"Jakku nuni gane hayan geu eolgure
Jillijido anha neon wae.
Seuljjeok useojul ttaen na jeongmal michigenne
Eojjeom geuri yeppeo babe~"
La spiaggia era l'unico luogo in cui lei si ritrovava a cantare.
Chiuse gli occhi e cominciò a cantare ad alta voce sapendo che non c'era nessuno ma purtroppo per lei, si sbagliava.
Un ragazzo stava camminando verso di lei. Shinyeong sentì il rumore dei passi e si levò subito le cuffie dalle orecchie e guardò il ragazzo.
Aveva dei capelli biondi, aveva un bel corpo e sembrava avere la sua stessa età.
*Nessuno viene qui, nessuno oltre me ovviamente.* "Chi sei..."
"Mi dispiace tanto, per favore fammi stare un po' qui!" Il ragazzo strinse le mani come se stesse pregando.
Shinyeong era abbastanza confusa.
"Uh, certo. Voglio dire, questo luogo non mi appartiene."
"Grazie! Pensavo fossi la proprietaria di questa zona o qualcosa del genere." Il ragazzo mise la mano dietro la testa e sorrise. Il ragazzo la guardava con attenzione cercando di vedere qualcosa oltre quel cappuccio.
"Eri tu prima a cantare?" Il corpo di Shinyeong si congelò.
"N-no. F-forse hai avuto un allucinazione? O q-qualcosa di simile? Hehehe."
Si sentiva chiaramente che quella risata era finta.
Le parole successive del ragazzo la sorpresero.
"E' un peccato, era una bella voce."
Shinyeong si sentì arrossire, era contenta di avere il cappuccio così il ragazzo non lo avrebbe notato.
Dopo aver sentito sparire il calore dalle guance la ragazza decise di levarsi il cappuccio, permettendo al ragazzo di vederla meglio. "Già, che peccato."
"Be', non voglio disturbarti. Ci vediamo più tardi!" E così il ragazzo se ne andò agitando la mano.
[...]
Il giorno dopo l’unica cosa che Shinyeong aveva nella mente era quel ragazzo.
Lei non sapeva nemmeno il suo nome, ma stava sempre a pensare a lui.
Arrivò a scuola, mise lo zaino nel suo armadietto ed entrò nella sua solita e banale classe.
Mentre si sedeva al suo banco tutti la guardavano.
“E’ così bella.”
“E’ fortunata ad essere la sorella di Hyungseok.”
“La sua personalità però… non è una delle migliori.”
“Quanto vorrei essere lei.”
Lei, essendo abituata a questi sguardi e commenti li lasciò fare e si mise a pensare di nuovo a quel ragazzo.
Finchè l’insegnante non catturò l’attenzione di tutta la classe.
“Ragazzi, abbiamo un nuovo studente. Date il benvenuto a Choi Junhong.”
Shinyeong diede un’occhiata al ragazzo che stava entrando nell’aula e quando lo riconobbe i suoi occhi si spalancarono. *E’ quel ragazzo!* Lui sorrise e si presentò.
“Annyeonghaseyo. Il mio nome è Choi Junhong ma tutti mi chiamano Zelo, perfavore trattatemi bene!”
Disse il ragazzo chinandosi di novanta gradi.
Sorrise a Shinyeong, avendola riconosciuta. Lei distolse lo sguardo essendo arrossita.
“C’è un posto libero a destra di Shinyeong. Shinyeong! Alza la mano!”
La ragazza alzò leggermente la mano e Zelo andò a sedersi accanto a lei.
Lei rimase silenziosa, cercando di non guardare Zelo.
Notò che alcune ragazze cercavano di farsi notare da lui sventolando i capelli, sbattendo le ciglia, e improvvisavano anche finti attacchi di tosse. E’ veramente disgustoso.
Shinyeong guardò quelle ragazze e loro smisero subito di fare quello che stavano facendo.
*Tsk, idiote. Un giorno sbavano tutte per mio fratello e ora per Zelo?*
Alzò gli occhi e la campanella che segnava l’inizio della seconda ora suonò.
[...]
Metà giornata era ormai passata, appena la campanella suonò tutti si precipitarono al bar per l’ora di pranzo. Lei prese il suo pasto e andò a sedersi ad un tavolo, da sola.
Un paio di ragazzi andarono da lei e le chiesero se potevano sedersi con lei, ma senza pensarci due volte rifiutò.
Vide Zelo che si trovava insieme ad un gruppo di ragazzi. *Ha già molti amici, eh.*
Sospirò e cominciò a consumare il suo pasto.
-Zelo POV
Mentre stavo parlando con i miei nuovi amici la guardai. Shinyeong, questo era il suo nome.
Era sola, così decisi di andare a sedermi accanto a lei.
Dissi ai miei nuovi amici che sarei tornato, loro annuirono e mi diressi verso di lei.
Toccai la sua spalla destra e poi mi spostai velocemente alla sua sinistra, come avevo previsto si era girata di destra per poi girarsi verso di me, a sinistra.
“YAH! Che diavolo era quello!” Rise.
Il suo sorriso era il più bello che io avessi mai visto, era puro.
Sentii che le mie labbra accennarono ad un sorriso. “Ciao di nuovo.”
“Ciao di nuovo” Tutti guardarono Shinyeong e Zelo e subito cominciarono a bisbigliare cose riguardo ai due.
“Qual è il suo rapporto con lui?”
“Lui la conosce?”
“Perché lei parla con lui e non con me?”
Shinyeong sentiva quello che stavano dicendo, tutte quelle voci le stavano dando il mal di testa.
Lei fece una smorfia e Zelo lo notò. “Stai bene? C’è qualcosa che non va?” Lei sorrise e gli rispose. “La mia testa a iniziato a farmi male, ma sono sicura che passerà, è solo questione di minuti.”
“Va bene, allora io me ne vado, non voglio far peggiorare il tuo mal di testa. Ci vediamo!” Si allontanò agitando la mano, proprio come aveva fatto il giorno prima.
Scuola finita Shinyeong riuscì a scoprire che Zelo sarebbe stata con lei la prima, la terza, la sesta e la settima ora.
Era felice, si sentiva davvero a suo agio con lui.
Tornata a casa Shinyeong diede le lettere d’amore giornaliere al fratello e andò di sopra per poi cambiarsi d’abito. Guardò la sua chitarra. *Non sarebbe male se provassi a suonarla di nuovo.*
Quindi prese la chitarra, il suo iPod e si diresse in spiaggia.
Si era sdraiata sulla sabbia, chiuse gli occhi e ascoltò con attenzione le onde.
Aprendo gli occhi si mise a sedere, prese la chitarra e cominciò a suonare gli accordi della canzone di Park Bom, Don’t cry. Aprì la bocca e cominciò a cantare.
“Sarangeunneomu shwipge byeonhaeman gatjyo~
Seoro yokshim soke apeun sangcheoman nama gotta let you go~”
Shinyeong non si accorse che Zelo camminava verso di lei.
Si sedette accanto a lei. “Allora eri tu quella che cantava ieri.” Sorrise a Shinyeong ‘come lei era presa dal panico.
“Uhm… Emh… Sì…” Guardò dall’altra parte, non era abituata alle persone che parlavano con lei riguardo al canto.
Zelo notò che non lo stava guardando. “Perché mi hai mentito a riguardo?”
“Uhm… Perché non mi piace quando gli altri mi sentono cantare oppure suonare la chitarra. Per dirla in breve non mi piace quando gli altri mi vedono o sentono fare musica.” Shinyeong cominciò a disegnare sulla sabbia. “Se qualcuno mi sentisse mi paragonerebbe a mio fratello, ‘Tu sei brava, ma non come tuo fratello.’ Mi dicono sempre questo. Così ho solo, come tu sai, questo luogo come rifugio per suonare senza che qualcuno mi critichi, dato che nessuno viene qui.”
Zelo la guardò, notò che i suoi occhi erano colmi di lacrime.
“Ma tu ami la musica vero? Quando canti sembri essere davvero felice, sembri una persona completamente diversa, in senso buono, quindi non ti devi preoccupare. Comunque penso che la tua musica è la cosa più bella che io abbia mai sentito.” Zelo le sorrise e lei arrossì.
“Grazie… queste parole significano molto.” Shinyeong sorrise, quel sorriso non era quello falso che ha tenuto per tutti questi ultimi due anni, era vero. Conosce Zelo da soli due giorni e già si è aperta a lui.
“Allora, quali strumenti suoni?” Zelo inclinò la testa. “Bè, io suono il pianoforte e come puoi vedere…” Shinyeong indicò la sua chitarra. “…la chitarra” Lei sorrise. “So anche cantare e ballare!” Si mise a ridere e allungò le braccia al cielo per poi sdraiarsi sopra la sabbia. “E tu, Junhong?”
Zelo arrossì. Nessuno lo chiamava mai con il suo vero nome, tranne la sua famiglia. “Io ballo e rappo.” E cominciò a rappare alcune righe della canzone di Tablo, Bad. Shinyeong sorrise di nuovo. E’ da tanto tempo che non parlava con qualcuno di musica.
“Ehi! Ho sentito che ci sarà un talent show la prossima settimana. Devi unirti a me! Tu puoi cantare e io rappare!” Suggerì Zelo. “NO, NO, NO, NO, ASSOLUTAMENTE NO. NON CANTO DI FRONTE ALLA GENTE.” Shinyeong aveva totalmente rifiutato l’idea. *Mi compareranno a Hyungseok oppa, ancora…*
“Andiamo, sarà divertente! Ricordati che sei TU. Tu non sei tuo fratello.” Zelo cercò di convincerla di nuovo. Shinyeong cominciò a pensare. *Ha ragione… Non sarò brava come Hyungseok ma sono sempre io…* Finalmente prese una decisione. “Va bene, ma sarò io a scegliere la canzone.”
Zelo balzò in piedi. “Bene!” Sorrise e strinse il pugno come in segno di vittoria. “Faresti bene a scegliere una bella canzone, allora!” Si allontanò. “Ci vediamo più tardi!”
-Hyungseok POV
Stavo leggendo le lettere che mi aveva dato mia sorella. Sigh. Tutte queste ragazze vogliono me.
Shinyeong scese dal piano di sopra e mi disse che stava andando in spiaggia, con lei aveva la chitarra, ma non le diedi molta importanza. Continuai a leggere le lettere.
Appena mamma e papà tornarono a casa dissi loro che Shinyeong era in spiaggia. Mio padre mi ha detto di andarla a chiamare, perché la cena era pronta.
Uscii fuori nel cortile e mi diressi verso la spiaggia. Non riuscivo a vederla. Cominciai a correre finchè non vidi un cartello con su scritto ‘Non entrare’. Considerando il fatto che aveva con se la chitarra ipotizzai che era andata oltre quel cartello.
Entrai nell’area e la vidi. Stava suonando la sua chitarra. Mi nascosi dietro alcuni massi. Fu allora che la sentii cantare. Era la prima volta che la sentivo cantare dopo due anni. Cantava sempre quando stava a casa, poi smise, per colpa mia.
Notai come veniva sempre paragonata a me.
“Devi migliorare le tua abilità in chitarra, non sono buone come quelle di tuo fratello.”
“Tuo fratello è incredibile! Dovresti imparare a suonare il violino come lui!”
Blah, blah, blah. In ogni modo Shinyeong divenne presto una persona maleducata, fredda, il contrario di quello che è veramente. I suoi sorrisi ora sono falsi. E’ come se fosse una persona diversa.
L’ascoltai cantare. Sembra essere davvero se stessa quando canta. Il nuovo ragazzo della nostra scuola, non mi ricordo il suo nome, camminava dietro di lei. L’ho trovato strano perché in genere lei non ha amici. Shinyeong smise di cantare e guardò lontano verso quel ragazzo. Arrossì, anche. Hehehe. Shinyeong ha preso una bella sbandata. ~
Decisi di ascoltare la loro conversazione. Ha parlato del fatto che è sempre paragonata a me. Quel ragazzo le ha dato dei consigli. Shinyeong sorrise per davvero. Come usava fare due anni fa.
Sorrisi e decisi di smettere di spiarli. Camminai con calma verso casa, cercando di non farmi notare.
-Narratore POV
Shinyeong tornò a casa dopo aver finito di parlare con Zelo. Quando aprì la porta subito un aroma dolce riempì il suo corpo non appena sentì l’odore delle lasagne. Si sedette al tavolo e cominciò a mangiare.
Dopo cena Shinyeong andò al piano di sopra. Andò in camera sua e accese il portatile.
Aprì youtube e cercò alcune canzoni. Si ricordò di un membro degli SHINee che aveva rappato con IU.
Guardando la canzone un’idea le spuntò nella testa. *Dovremmo fare due canzoni! Una allegra e una triste.* Doveva solo sapere le canzoni che avrebbero cantato.
Il giorno dopo, Shinyeong corse per la scuola alla ricerca di Zelo. Stava parlando con alcuni amici.
Lui la notò e si avvicinò a lei. “Hai trovato una canzone?” Zelo sembrava essere eccitato, non vedeva l’ora di esibirsi con lei.
Shinyeong cercò di prendere fiato prima di rispondere. “Sì! Ne ho trovate due! Una canzone allegra e una triste.” Zelo sembrava confuso. “Perché due?” Shinyeong gli spiegò il concetto.
Due persone sono innamorate. Pensavano che non potevano vivere l’uno senza l’altro, ma la ragazza si stanca del ragazzo perché è troppo iperprotettivo.
Zelo cominciò a lamentarsi. “Ma non dovrebbe essere il contrario? Come, la ragazza si stanca del ragazzo, ma poi si rende conto che lo ama tanto?” Incrociò le braccia e mise il broncio.
Shinyeong sospirò. “Ma è sempre così. Lieto fine e cose varie, sai? Dico che non tutti hanno un lieto fine.”
Zelo annuì. “Hai ragione, ma insisto. Voglio un lieto fine.”
La ragazza alzò gli occhi e gli diede un foglio con scritte sopra le canzoni che ha scelto.
“Va bene, tieni. Proveremo queste canzoni dopo, ci vediamo al cancello dopo la scuola?”
Afferrando il pezzo di carta, Zelo sorrise. “Va bene.” Shinyeong fece un lieve sorriso e se ne andò.
[…]
La scuola finì lentamente. Quando suonò la campanella che segnò la fine di tutte le lezioni Shinyeong e Zelo si guardarono e sorrisero. Dopo esser usciti dalla classe e aver messo le loro cose nel proprio armadietto si diressero verso il cancello.
Quando Zelo arrivò al cancello notò che Shinyeong era già lì. Come lo vide lei sorrise.
Lui corse verso di lei e le sorrise. “Allora, dove stiamo andando?”
Shinyeong gli rispose volentieri. “A casa mia.”
Dopo dieci minuti tra il parlare e il camminare arrivarono a casa della ragazza.
Hyungseok era sul divano a guardare la tv. Sentì dei passi e parlò. “Dov’è la mia dose giornaliera di lettere d’amore?” Disse scherzando. Si voltò verso Shinyeong e vide anche Zelo dietro di lei.
La ragazza gettò le lettere in faccia al fratello. “Hyungseok, lui è Zelo. Zelo, lui è il mio fratellastro Hyungseok.” Zelo si presentò, così come fece anche Hyungseok. “Saremo nella stanza dei giochi. Parteciperemo al talent show e dobbiamo prepararci. Se hai bisogno di qualcosa chiamami.”
Detto questo Shinyeong prese Zelo per il polso e lo portò di sopra nella stanza dei giochi.
Nella stanza c’era un pianoforte, una chitarra, un microfono e una tv. “Sei sicura che sia la stanza dei giochi? A me sembra più una stanza della musica.” Zelo cominciò a ridere così come lo fece anche Shinyeong. Si diresse verso il pianoforte. “Ho già imparato una parte della canzone col pianoforte. Possiamo provare con questo.” Shinyeong suonava perfettamente il pianoforte mentre cantava, quando cominciò la parte di Zelo lui cominciò a rappare. I due praticarono così per tutta la settimana.
Era il giorno del talent show e tutti i partecipanti erano nervosi. Il numero di persone tra il pubblico aumentava ogni secondo.
Shinyeong si stava sistemando il trucco mentre Zelo si stava cambiando di abiti.
Hyungseok, che anche lui partecipa al talent show, stava provando con la sua chitarra.
Tutti erano pronti per iniziare. Il presentatore aveva un foglio su cui c’era scritto l’ordine di esecuzione.
Shinyeong e Zelo sarebbero stati gli ultimi ad esibirsi. Hyungseok invece era giusto prima di loro.
“Ottimo…” Disse Shinyeong mettendosi il palmo della mano sul viso. “Siamo gli ultimi! Non dovresti essere felice di questo?” Le disse Zelo tirandole le guance scherzosamente. “Sì, sono felice. Ma guarda chi c’è prima di noi. Mio fratello. Dovremmo fare il meglio.”
“Saremo grandi, credimi. Non devi preoccuparti. Non importa cosa succeda, basta che ti ricordi quello che ti ho detto in spiaggia. Sei TU.”
Lei sospirò di nuovo. “Va bene, ti credo.”
“A proposito, ho qualcosa da dirti dopo lo spettacolo.” Zelo sorrise.
La ragazza spalancò gli occhi. *E’ una confessione? Naah, probabilmente no.*
Il talent show iniziò, tutti quelli che avevano partecipato fino ad ora erano stati fantastici. Trucchi di magia, danza, tutto era fantastico. Il prossimo sarebbe stato Hyungseok. Shinyeong era tesa a causa di suo fratello. Si sedette su una sedia e prese la sua chitarra. Tutte le ragazze gridavano, lui sorrise e cominciò a suonare.
Shinyeong notò che non stava facendo del suo meglio. *E’ in grado di suonare brani più difficili, perché ha scelto questo?*
Riconobbe quella canzone, era River Flows in You di Yiruma.
Hyungseok suonò la canzone perfettamente, nessuna nota era piatta o tagliente. Tutto era perfetto. Come finì le ragazze erano in delirio. Lui afferrò il microfono e parlò.
“Grazie mille a tutti. Apprezzo molto i vostri applausi.” Sorrise. “Quella canzone… l’ho dedicata alla mia sorellastra, Shinyeong. Tutti sapete chi è, vero?” La folla disse sì. Shinyeong appena sentì il suo nome spalancò gli occhi, guardò Hyungseok mentre continuava il suo discorso. “Lei, due anni fa, suonava sempre questa canzone. Ogni giorno la sentivo dal salotto mentre guardavo la tv. Un giorno smise. Ad essere sincero mi mancava sentire quella canzone. Non fece più niente che riguardasse la musica da allora. Mi manca il modo in cui suonava. Specialmente la sua bellissima voce. Ora, finalmente riuscirò a sentirla di nuovo.” Hyungseok si girò verso Shinyeong e le sorrise. Delle lacrime scivolarono lungo il volto della ragazza.
“Perfavore, accogliete tutti la mia sorellastra, Shiyeong e il suo amico, ZELOOO! ~”
Le luci si spensero e Hyungseok si affrettò ad andare nel backstage. Vide Shinyeong e sorrise. “Fai del tuo meglio.” Lei lo abbracciò. “Grazie oppa.” Dopo il rapido abbraccio si precipitò sul palco.
Le luci si accesero. Shinyeong era seduta al pianoforte, mentre Zelo era seduto su una sedia di fronte a lei. Iniziò a suonare il pianoforte e a cantare.
http://www.youtube.com/watch?v=brtUecY5-rc
“Sarangi anya igeon sarangi anya
Neoui jibchagil ppuniya
Eodi itdeunji naega mueol hadeunji
Museowo nareul baraboneun neo”
Shinyeong pensò al significato del testo. ‘Non è amore, questo non è amore. E’ solo la tua ossessione. Ovunque, qualunque cosa io faccia. E’ spaventoso, il tuo sguardo rivolto verso di me.’
Fece un’espressione spaventata e arrabbiata sul volto.
Il verso di Shinyeong finì e continuò a suonare il pianoforte. Zelo cominciò la sua parte rappata. Interpretava un un uomo follemente innamorato. Fece gesti rivolti verso Shinyeong, agendo come se stesse discutendo con lei.
“I follow in your shadow and make a phone call.
I become thrilled at the sound of your shaking breath.
My heart runs after your increasingly quick steps.
I think I’ll go crazy.
The long night gets darker.
Under the dead streetlamp in front of your house, I’m watching you through the crack in your window.
Until the night ends, come on and find me.
You keep playing a suffocating game of hide-and-seek with me.
You, you , you, you’re inseparable from me.”
Quando Zelo ebbe finito la sua parte il coro cominciò a cantare con Shinyeong.
“Have you gone crazy?
Why are you like this?
Please just leave me alone now.
Seeing you is suffocating.
Please disappear from my sight.”
Toccava di nuovo a Zelo. Si mosse verso Shinyeong che suonava il piano.
“You can never break away from me.
You have no one to love but me.
Try to escape.
Wherever you are, I can see you.
You know deeply that you can never break away from me.
You have no one to love but me.
Look at me now.
I don’t wanna cry no more, more.”
Shinyeong si alzò dalla sedia e smise di suonare il piano. Camminava freddamente verso Zelo e cantava.
“Get lost. Just back off.
I really can’t breathe.
Wherever I go, wherever I am,
it’s frightening, the you who follows me.”
Quando Zelo ebbe finito la parte successiva, si avvicinò a Shinyeong e sentì i suoi capelli tra le dita.
Il suo battito cardiaco accelerava mentre camminava vicino a lei, cercò di non darlo a vedere.
Dopo il coro e alcuni versi, la canzone era finita ed era il tempo per il lieto fine. Shinyeong si sedette sulla sedia dove era prima seduto Zelo e sorrise.
Zelo era andato dietro le quinte per un secondo. Shinyeong era seduta lì, confusa.
Zelo ritornò, con lui aveva cinque rose. La canzone iniziò e Shinyeong ridacchiò. *Mi ha preso delle rose? Hahaha, che dolce.* Il suo battito cardiaco era così forte e cominciò anche ad arrossire.
http://www.youtube.com/watch?v=KKpdxs5SNII
Durante la canzone i due avrebbero dovuto rappresentare l’amore. Zelo avrebbe dato le rose durante la sua parte rap. Una volta fatto Shinyeong gli sorrise. Pensò alla settimana scorsa, quando stava cantando. Tutto è cambiato a causa di lui. Quando la canzone finì si rese conto di una cosa veramente grande.
*Mi piace*
La coppia si afferrò le proprie mani e si inchinarono al pubblico. Le luci si spensero e Zelo fece qualcosa di inaspettato.
Baciò Shinyeong.
Shinyeong rimase lì con gli occhi spalancati. *Mi sta baciando!*
Chiuse gli occhi lentamente e si ritrovò a rispondere al bacio. Le loro labbra erano completamente sincronizzate.
Entrambi si separarono dal bacio, cercando di riprendere fiato. Zelo fu il primo a parlare.
“Mi piaci, davvero.” Cercò i suoi occhi nel buio. “In verità mi sei piaciuta tanto anche prima che ci conoscessimo personalmente.” Shinyeong rimase con gli occhi spalancati. “Cosa? Come è possibile?”
Zelo le pose un auricolare, lo mise nell’orecchio e sentì qualcuno cantare. Riconobbe la voce, era la sua. Guardò Zelo, in attesa di una spiegazione.
“Qualche anno fa stavo camminando sulla spiaggia e vidi una zona vietata, decisi di andarci per divertimento. Una ragazza era lì, a cantare. Penso che era la cosa più bella che io avessi mai sentito. Mi sono innamorato di lei. Senza saperlo ho registrato il suo canto.” Le orecchie di Zelo erano diventate rosse. “E’ grazie a lei che ho cominciato a fare musica, a rappare e non ho mai avuto modo di incontrarla di nuovo, fino ad ora.” Shinyeong arrossì. Sentiva come se le sue guance fosse in fiamme.
“E… Grazie a lei, ho fatto un’audizione per una compagnia. Mi hanno preso e presto debutterò.” Zelo abbassò lo sguardo a terra.
“E’ fantastico!” Shinyeong abbracciò il ragazzo, ma lui non sembrava essere felice. “Cosa c’è che non va? Non sei felice di debuttare?”
“Lo sono… Ma, dovrò partire. Ti dovrò lasciare…” Una lacrima rigò il viso di Zelo. Shinyeong si congelò. *Mi sta lasciando? Lo conosco da solo una settimana e già mi sta lasciando?* Rimase senza parole per un attimo, poi si decise a dire qualcosa.
“Junhong-ah.” Zelo guardò negli occhi di Shinyeong. “E’ tutto okay… Andrà tutto bene. Ci incontreremo di nuovo, vero?” Cercò di sorridere. “Forse posso fare un’audizione per la tua stessa compagnia! In questo modo potremmo vederci.”
“Lo faresti? Per me?” Zelo aveva gli occhi ancora pieni di lacrime. “Sì, lo farò.” Gli rispose Shinyeong.
Zelo si strofinò gli occhi e sorrise. “Credo sia meglio scendere dal palco ora.”
Shinyeong annuì e Zelo le prese la mano, entrambi camminarono verso il backstage.
A/N - Note dell'autrice
*si asciuga le lacrime*
O-Ok, premetto che questa è la mia primissima oneshot.
Un giorno mi sono svegliata e mio sono detta 'facciamo una oneshot su Zelo!'
L'ho creata principalmente per far sì che voi vi immedesimiate in questa ragazza, Shinyeong.
Voglio che voi proviate quello che prova lei, l'amore per Zelo.
Voglio che voi riusciate a sentire Zelo vicino a voi, anche se come sappiamo benissimo è lontano km da noi.
Mi è sembrata un'idea carina.
Spero vivamente che questa oneshot vi sia piaciuta, sono accette qualsiasi tipo di recensioni, positive o negative.
Voglio veramente sapere cosa ne pensate, così vedrò se continuerò a scrivere oneshot oppure se è meglio lasciar perdere tutto e basta.
Grazie per l'attenzione. :3
Yukicchan.