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Autore: BrittKlaine    04/09/2012    3 recensioni
Una FF Quintana, con un accenno brittana, Ma il centro della storia saranno Quinn e Santana.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Quinn/Santana
Note: Movieverse | Avvertimenti: Triangolo
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Guardo l’orologio elettronico poggiato sul mio comodino e segna ancora le 3:42, domani dovrò alzarmi prestissimo de io ancora non dormo. Solo pensare che dopo 3 mesi di puro relax e divertimento passati a Madrid dallo zio Santiago, dovrò ritornare tra i corridoi de McKinley a riprendermi il mio ruolo di stronza per eccellenza mi mette i brividi.
Mi giro e rigiro nelle lenzuola senza trovare una posizione comoda per dormire, e così mi rispuntano tra i pensieri i suoi occhi verdi.
Avevo passato gli ultimi tre mesi cercando di dimenticarla, per questo avevo raggiunto i miei parenti in spagna, volevo essere il più lontano possibile da quelle due calamite color smeraldo che lei aveva al posto degli occhi.
Ancora non mi ero ripresa da quella delusione datami dalla reginetta del Mckinley Quinn Fabray.
Avevamo avuto una storia, ed io ero abbastanza presa ma lei aveva troppa paura dei giudizi delle persone e quindi tra una strafiga come me e quel tettine mosce di Finn, aveva scelto lui.
ed ora dopo 3 mesi avrei dovuto rincontrare quegli occhi, che mi avevano spezzato il cuore. Solo il pensiero mi metteva i brividi, Dopo che lei aveva deciso di lasciarmi non gli avevo più rivolto la parola nonostante lei mi avesse cercato svariate volte. Voleva rimanere in buoni rapporti ma io non riuscivo nemmeno a guardarla figuriamoci ad essergli amica.
Finalmente, travolta dai miei pensieri riuscii ad addormentarmi.

Il fastidioso squillo della sveglia, mi rapii dal mio sonno profondo. Cercai di azzittirla senza ottenerne risultati, mi alzai dal letto urlando alcuni insulti in spagnolo e scaraventando la sveglia contro il comodino.
Dopo svariati minuti ad imprecare riuscii finalmente a rendermi conto che stavo facendo tardi. Presi i vestiti che avevo accuratamente scelto la sera prima, dato che il primo giorno di scuola non dovevo indossare la mia divisa da cherioos. Scelsi per quel mio primo giorno una semplice magliettina bianca che risaltava la mia carnagione scura e abbronzata, un jeans molto chiaro strettissimo, e un paio di converse rosse, lasciai i miei capelli sciolti sulle spalle, indossai le mie ray ban insieme alla mia maschera da stronza e mi diressi verso rang rover bianca posteggiata nel vialetto di casa mia.
Ma sfortunatamente giù in cucina incontrai mia madre.
-Ehi dove vai così presto?
-Mamma vorrei ricordarti che oggi inizia la scuola, anche se tu sei sempre troppo impegnata a preoccuparti dei tuoi affari per ricordarti una cosa del genere.
-Non è vero avevo semplicemente dimenticato che era questo lunedì, comunque io domani parto vado due settimane in una beauty farm, e tuo padre è gia in viaggio di lavoro come ben sai. A te dispiace rimanere a casa da sola?
-Come se la mia risposta facesse differenza.
Afferrai le chiavi della macchina poggiate sul tavolo e fuggì da quella casa e soprattutto da mia madre. Entrai in macchina appoggiai la testa sul volante
-Fanculo. Ringhiai tra i denti.
Arrivai sana e salva al McKinley nonostante aver schivato per miracolo alcune macchine, e urlato insulti di ogni tipo sui i pedoni che non si affrettavano ad oltrepassare la strada.
Parcheggiai al mio solito posto, scesi dalla macchina e cercai tra tante teste di studenti assonnati una in particolare.
-Ehi puckerman
-Saaaan.
I due si abbracciarono, infondo a Santana gli era mancato il suo migliore amico, erano stai lunghi quei tre mesi.
-Cristo, Puck sono passati tre mesi e ancora non hai tagliato quello scoiattolo morto sulla tua testa.
Noah si passo la mano tra i capelli, facendo un espressione offesa.
-Ehi stronzetta, guarda che alle ragazze piace.
-Si come no.
I due si incamminarono alla ricerca degli altri, Santana non lo avrebbe mai ammesso ma aveva una voglia matta di riverderli. Ma poi qualcosa, anzi qualcuno attirò la sua attenzione. Dopo tre mesi di astinenza, rivede quegli occhi, quel meraviglioso paio di occhi.



**
Saaaaaalve, un capitolo abbastanza striminzito ma era solo per farmi percepire la nostra idea, fateci sapere che ve ne pare.
Davy e Noe
  
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